giovedì 30 luglio 2009

Un Mojito prima di partire


Amiche e amici ... Pandino è felicissimo di annunciare la sua partenza!
Stanotte partirà per le tanto sospirate ferie!!!
La meta è la Polonia, ma il viaggio è lungo, le tappe molte e chissà dove mi fermerò o cosa scoprirò in giro per l'Europa ...
Al mio ritorno prometto un lunghissimo post con foto e racconti, mi piace così tanto leggere i vostri che lo farò anch'io.
Adesso però vorrei fare un brindisi
a Voi che siete sempre tanto gentili con Pandino
e che gli insegnate un sacco di cose :)

Stasera vi preparo un bel Mojito e lo offro a chi parte, a chi resta e a chi è già tornato!
Premetto che non sono tanto brava a fare i cocktail visto che sono le prime volte, però il gusto è buono e fresco quindi a me basta e avanza...

INGREDIENTI (a persona)
due cucchiaini di zucchero di canna
mezzo lime
10 foglioline di menta
5-6 cubetti di ghiaccio
1 parte di rum bianco
2 parti d'acqua frizzante

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Guns n' Roses "Sweet Child of Mine" (perchè fa molto viaggio!)

Con un pestello da cocktail pestare il lime tagliato a cubetti piccoli, le foglioline di menta e lo zucchero fino a far uscire tutto il sughetto dal lime. Aggiungere il ghiaccio (se avete il tritaghiaccio è meglio, se no non importa) , il rum e l' acqua frizzante. mescolare bene e guarnire a piacere.

Alla vostra!
un bacino pandino a tutti :*
Ci vediamo tra un mese


venerdì 24 luglio 2009

Tortina ai mirtilli e limoncello


Tra una settimana parto per le vacanze e come penso succeda a molti di voi mi ritrovo con frigo e dispensa zeppi di ingredienti da finire.
Forse la tortina che propongo oggi è un po' elaborata per essere estiva, ma grazie a lei ho finito ho svuotato un po' la dispensa.
Quindi oggi non c'è un motivo particolare o una spiegazione, c'è solo la felicità di papparsi una fettina di dolce bello fresco e dal gusto molto piacevole... mirtilli e limoncello si sposano molto meglio di quanto sperassi.
Mi sono lasciata trasportare dall'inventiva, questo è il risultato e anche se non è bellissimo mi sento di pubblicarlo qui perchè stamattina ha fatto fare un bel sorriso alla mia mamma.

INGREDIENTI

Per la tortina:
250 gr di farina
120 gr di zucchero
50 gr di burro
2 uova
250 ml di latte
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di polvere di vaniglia bourbon
1 presa di sale
100 gr di mirtilli freschi o surgelati

Per la crema:
125 ml di acqua
25 gr di succo di limone
20 gr di burro

20 gr di fecola
70 gr di zucchero
1 uovo
3 cucchiai di limoncelllo

Per la glassa:
due cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaino di limoncello

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
DEUS "Wake me up before I sleep"

In una ciotola mescoliamo insieme farina, zucchero, sale e lievito.
In un'altra ciotola battiamo insieme, le uova, il burro fuso, il latte, la vaniglia e i mirtilli che avremo prima ripassato in un padellino con un po'di succo di limone e un cucchiaio di zucchero.
ottenuta una cremina spumosa aggiungiamo gli ingredienti secchi un po' alla volta fino ad ottenere un bell'impasto liscio. versiamo nel nostro stampo preferito e inforniamo a 180° per mezz'ora- quaranta minuti a seconda del forno.
Sforniamo il dolce, lasciamolo raffreddare e tagliamolo a metà per prepararlo alla cremina.
In un pentolino scaldare l'acqua con il burro, lo zucchero e la fecola e mescolare fichè non si addensa. Aggiungere il succo di limone, togliere da fuoco e aggiungere l'uovo e il limoncello mescolando energicamente con una frusta. Rimettere sul fuoco per un minuto e poi spegnere.
Spalmare la crema ottenuta sul dolce mentre è ancora calda, coprire con la parte superiore del dolce e guarnire con una glassa ottenuta mescolando lo zucchero a velo e il limoncello.
Fredda di frigo ha un suo perchè.


lunedì 20 luglio 2009

Gnocchetti di ricotta estivi


Dopo anni di osservazione ho avuto il coraggio di fare gli gnocchi.
Quando ero piccola aspettavo con impazienza il pranzo del sabato perchè la nonna preparava gli gnocchi di patate; ne preparava una quantità industriale, riempiva due tavole e non bastavano mai perchè c'era sempre qualcuno che voleva fare il bis (io).
Mio paterno nonno aveva un salone di parrucchieri dove lavorava lui, il mio papà, la mia mamma, le mie zie e pure la mia bisnonna. Il sabato si faceva orario continuato e quindi a turno tornavano a casa a mangiare i famosi gnocchi della Teresa che ovviamente era l'ultima a mangiare.
Mi ricordo che ogni piatto veniva condito in modo diverso a seconda dei gusti del commensale: burro e salvia, pomodoro, ragù, parmigiano... Il mio "gusto" preferito però era speciale e potevo condividerlo solo con la nonna perchè il resto della famiglia lo riteneva immangiabile... burro fuso, zucchero e cannella.
Il paradiso dello gnocco. Eccezionale.


Io amo gli gnocchi in ogni loro declinazione, forma e condimento sempre diversi fanno la mia felicità come poche altre cose, ma non avevo mai avuto il coraggio di farli.
Non so dare una valida motivazione al fatto, forse da piccola ne ho fatti così tanti che da lì in poi ho preferito essere invitata o comprarli già pronti. In rete spopolano le ricette di questo piatto, dai classici di patate, ai "moderni" di verdure fino a questi di ricotta in cui sempre si sottolinea la sicura riuscita.
Sono riusciti bene devo dire, ho già segnato alcune piccole modifica da apportare al prossimo tentativo e sto già pensando a qualche sughetto interessante.
Oggi li propongo nel modo più semplice possibile... un sughino leggero di pomodorini datterini e pomodori essiccati.

INGREDIENTI (per due persone)

Per gli gnocchi:
200 gr di ricotta
120 gr di farina
Sale q.b.
Noce moscata

Per il sughetto:
8 pomodorini datterini
3 pomodori essiccati
1 scalogno
6 foglie di basilico
Un cucchiaio d’olio evo
3 cucchiai di passata
Sale
Pepe
zucchero

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Bangles “Manic Monday”

Impastate la ricotta con la farina, salate e aggiungete una grattuggiatina di noce moscata.
Ottenete un bell’impasto liscio, dividetelo in tre e fate dei rotolini larghi due centimetri , tagliateli ogni due cm e passate ogni singolo gnocco sul retro di una grattugia per imprimere il disegno.
Lasciate riposare gli gnocchi il tempo necessario per preparare il sugo.
Fate rosolare lo scalogno tritato in poco olio d’oliva, aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti e i pomodori secchi tagliati il più finemente possibile, fate appassire ed aggiungete una presa di zucchero, sale e pepe. Aggiungete il basilico tritato e la passata di pomodoro, fate ammalgamare e poi spegnete il fuoco.
Portate l’acqua ad ebollizione, salatela e tuffate gli gnocchi. Scolateli dopo un minuto da quando vengono a galla.
Ripassateli nella padella del sugo e servite.
Buona pappa!

lunedì 13 luglio 2009

Pomodori Verdi Fritti


Ci sono quelle ricette che restano impresse una vita, quelle da segnare e che ci si ripromette sempre di provare perchè al solo pensiero le papille esultano anche se non si ha la benchè minima idea del gusto che potrebbe avere...
Mi piace questo film, l'avrò visto decine di volte e ancora lo guardo quando ho voglia di una bella storia, travagliata, triste, a tratti femminista e comica come poche in certi momenti (memorabile la scena del tamponamento nel parcheggio!!!).
Rispetto al libro è un po' censurato e tagliato in alcuni punti; nella versione originale veniva raccontata la storia di ogni personaggio, ma il film sarebbe dovuto durare giorni :)
Ma parliamo di pappa ora...
A parte il famoso barbecue di Big George, la ricetta protagonista è quella dei pomodori verdi fritti che la vecchina con le converse alias Ninny Threadgoode riceve come regalo di compleanno da Evelyn in ricordo di quelli preparati al Whistle Stop Caffè. Che bella scena.
Mi hanno sempre fatto una voglia pazzesca.
E alla fine li ho fatti.
Due volte.
La prima non è andata molto bene, ma la seconda volta ho seguito per metà una ricetta di Allan Bay e per metà un pout porri di altre ricette ed è stato un successo per cui ringrazio la mia amica Giò.
Nessuno può testimoniare la riuscita del piatto visto che li ho fatti e me li sono mangiati tutti.
Quindi fidatevi :)



CITAZIONE

... " C'era un lago qui una volta,era bellissimo,ci andavamo a pescare,a nuotare. Una sera di novembre uno stormo di anatre si posò proprio al centro del lago. Poi successe una cosa strana,la temperatura si abbassò di colpo e il lago gelò all'istante. Le anatre si alzarono in volo e si portarono via il lago. Ora dicono che sia da qualche parte in Georgia."...


INGREDIENTI (per una persona così potete moltiplicare a piacimento)

1 pomodoro verde
sale
olio
prezzemolo
aceto
un uovo
mezzo bicchiere di farina di mais
mezzo bicchiere di farina
aglio in polvere
pepe
un cucchiaio di zucchero di canna
olio di semi di arachide

Lavate il pomodoro verde, asciugatelo e tagliatelo a fette spesse di 1 cm. Mettetele in una ciotola, conditele con poco olio, sale, aceto e 1 cucchiaio di prezzemolo tritato e lasciate insaporire per 40'. Sgocciolatele dalla marinata e immergetele in 1 uovo sbattuto con 1 pizzico di sale, passatele in un composto di farina di mais, farina bianca, zucchero di canna, 1 grattuggiata di pepe fresco e poco aglio in polvere. Con queste dosi di panatura riuscireste a fare tranquillamente due pomodori.
Friggetele in abondante olio di semi di arachide a fuoco vivo finchè non sono belle dorate.
Sgocciolatele bene su carta assorbente e servitele ben calde...

Buona pappa...



"Un cuore si può spezzare, ma continua lo stesso a battere."
Ninny

giovedì 9 luglio 2009

Spaghetti al pesto di piselli e menta con ricotta affumicata


Ispirata dai sughetti di Dada ho voluto provare anch'io una ricetta non ricetta con quello che avevo in casa ed è stato un successo :)
Sorge però un dubbio nella mia testa pandina... lo chiamo pesto o posso chiamarlo caviale?
Qualcuno sciolga questo dubbio... che differenza c'è? Help.
Torniamo alla pancia.
La mia in particolare è stata felicissima del piatto che vedete in foto.
Ho anche fatto il bis.
Avrei fatto anche il tris.
Ma erano finiti.
Ringrazio ancora Dada per la scoperta dei sughetti cremosi di verdura (prima al massimo facevo il pesto alla siciliana oltre a quello genovese)... sono freschi e permettono un sacco di variazioni.
L'accostamento piselli e menta mi è piaciuto, basta non esagerare con la seconda... ho trovato l'idea nel "Cucchiaio d'Argento" leggendo la ricetta di un contorno...

INGREDIENTI
(per due o tre persone dipende dalla fame)

300gr di piselli
mezzo scalogno
una noce di burro
6 foglie di menta piperita
olio d'oliva
sale e pepe q.b.
ricotta affumicata ben stagionata

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Belle And Sebastian "The Boy With The Arab Strap"

Rosolate in padella mezzo scalogno tritato con una noce di burro, aggiungete i piselli, la menta spezzettata e 3 cucchiai d'acqua.Coprite con un coperchio e fate cuocere i piselli finchè non saranno al dente a questo punto salate e pepate a vostro piacimento.
Trasferite i piselli in un mixer aggiungendo un cucchiaio d'olio d'oliva e frullate alla massima velocità fino a quando il tutto non sarà cremoso.
Preparate la pasta e tenete da parte un po'dell'acqua di cottura con cui allungheremo la nostra crema. A cottura ultimata spadellate con la crema di pisellli (aka pesto aka caviale) e terminate con una bella grattuggiata di ricotta affumicata.

Buona pappa
:)




...menta nella pioggia...