lunedì 4 febbraio 2013

Torta rovesciata all'ananas




Questa è la mia prima ricetta della Parodi.
Questa torta è buonissima.
Brava Cristina.
Grazie Cristina.
Sarà stato vederti preparare questa torta con il tuo bimbo che ti dava i bacetti, sarà stato l'ananas sciroppato che mi fissava sconsolato da tempo biblico, ma questo dolce è davvero buono e lo farò spesso.


Parliamo dell'invasione dei programmi di cucina?
Parliamone.
Io li guardo, ho i miei preferiti, ho quelli che non si devono guardare perchè causano raffiche di parolacce (non faccio nomi), ma cavolo... sempre quando mangio l'ovo fritto e tristo mi dovete far vedere le torte a 27 piani, i brasati e i fighissimi pesci che non sanno di pesce e che non conosce nessuno?
Io lavoro, non ho tempo, le foto le faccio la sera senza luce e sopra la tovaglia di plastica che ho comprato in Olanda perchè c'erano sopra i mulini a vento, gli zoccoli appaiati e le olandesine che stavano cheek to cheek con gli olandesini
Io non ho un piatto di colore diverso da scegliere in base a quello che ci pappo dentro!
L'unica cosa di bello che ho sono delle tazzine da caffé che ho pagato un salasso e che non uso mai, ma mica ci posso mettere una torta dentro o una fetta di pasticcio... anzi no, potrei fare il monoboccone e spacciarlo per finger food.
Finger food di lasagna.
Finger food di tortiglioni al sugo = 1 tortiglione con mezzo cucchiaino di sugo.

E poi...
ora che decido la posizione del piatto, se c'è abbastanza luce e se la pappa ha smesso di fumare perchè ancora incandescente, il piatto è freddo e il gatto l'ha già puntato.
Ma come deve fare una persona come me che scrive di quello che cucina e che che soprattutto mangia?

Cioè

la settimana scorsa stavo per comprare un servizio di piatti bianchi, tondi, peso medio, bordo sottile, tranquilli che vanno bene un po' con tutto... e se un giorno cucinassi una cotoletta rettangolare? Il piatto tondo va bene? Non penso.
Comprerò piatti spaiati, bellissimi, di classe, bianchi, neri, trasparenti, rosa, gialli, verdi, marroni (marrone? blllleeeeeeh)
Tavola picassiana arrivo.
Ospiti se vi capita il piatto marrone sono tutti cavoli vostri.



INGREDIENTI

150 g di burro
1 tazza e mezza di zucchero
3 uova
1 tazza di latte
3 tazze di farina
1 bustina di lievito

Per il caramello:
2 tazze di zucchero
1 tazza di acqua

1 lattina di ananas sciroppato

Lavorate a crema il burro con lo zucchero, aggiungete un uovo alla volta ammalgamando bene.
Unite  il latte e la farina setacciata con il lievito, lavorate l'impasto fino ad ottenere una bella crema.
Accendete il forno a 180 °.
In un pentolino versate lo zucchero e l'acqua, accendete il fuoco e lasciate brunire il caramello.
Versate il caramello sul fondo di una tortiera a cerniera, disponete sopra la caramello le fette di ananas sgocciolate, quelle che avanzano mettetele appoggiate sulle pareti dello stampo.
Versate l'impasto, livellatelo e fate cucinare il forno per 40 minuti.

Appena fuori dal forno capovolgete la torta su un piatto, se aspettate il caramello si solidificherà e non staccherete più la torta.

Ecco fatto.

Buona pappa :)

e siccome secondo me questa torta fa tanto anni '70 ecco un bel pezzo glam



venerdì 1 febbraio 2013

Gnocchi con crema di carciofi in cestino di parmigiano


Bla bla bla bla bla fa un freddo un cane bla bla bla non ho voglia di cucinare bla bla bla, ho solo voglia di mangiare e spanciarmi per bene bla bla bla. 
Ma
io ho una cyclette.
Giace ancora inutilizzata davanti alla tivvu in cucina, ho giusto dato una pedalatina di prova guardando Gordon Ramsay che faceva le cotolette, quando le ha fritte io stavo già mangiando una merendina continuando la mia pedalatina di tre minuti a resistenza zero, praticamente ero in discesa e il gatto scuoteva la testa.
Non va bene, ho questa foderina frontale da post feste di Dicembre che proprio non mi vuole abbandonare e tutti quelli con cui mi lamento dicono che bastano pochi addominali al giorno... 2 vanno bene? 
Alzarsi dal letto vale? No perchè nel caso sarei già a buon punto...
Ieri sera invece guardavo la Parodi che cucinava dei limoni ripieni, mi giravo e guardavo la cyclette, guardavo la Parodi e poi la cyclette... ho preso il telefono e ho ordinato una pizza provola e speck... speciale. prossima volta qualche cipolla ci sta.  Ah la cyclette si chiama Clarissa. Bianca e celeste, old style, fa un po' Jane Fonda in braghette di spandex e fascetta antisudore. Perdonami Jane perchè non so quello che faccio.
Clarissa non è ancora tempo per noi. Lov iu

Ricetta di oggi?
Bella da porcelli, gli gnocchi non li ho fatti io, sorry, ma sono molto molto buoni lo stesso e si trovano ormai in tutti i banchi frigo... Donne che lavorano ma li fate sempre a mano gli gnocchi? Perdonatemi per questo scivolone suvvia.

INGREDIENTI

per due persone affamatissime

Una confezione di chicche di patate (gnocchi)
4 carciofi
uno spicchio d'aglio
olio evo
sale 
pepe
1 cucchiaio di pecorino gratuggiato
un cucchiaio di prezzemolo fresco tritato

100 gr di parmigiano reggiano gratuggiato

semi di papavero per guarnire

Pulire i carciofi in questo modo: togliere le foglie sterne, spellare il gambo, tagliare la punta dura delle foglie, tagliarli a metà e con un cucchiaino togliere la barbetta interna. Tagliare a piccoli pezzi i carciofi e farli saltare in una padella dove avrete fatto scaldare l'olio con lo spicchio d'aglio, aggiungere un po' d'acqua e lasciar cuocere per 15 minuti, salare, pepare, aggiungere il prezzemolo e il pecorino, lasciar insaporire per un minuto e spegnere il fuoco. Frullare la metà dei carciofi aggiungendo un po' d'acqua e tenere da parte la crema.
Prepariamo i cestini: in un padellino distribuire a cerchio il parmigiano gratuggiato calcolando 4 bei cucchiai a testa. Con una spatola appiattite per bene il formaggio, quando i bordi saranno cotti girare la sfoglia di formaggio e lasciar cuocere per un altro minuto, toglierla dal fuoco e lasciarla raffreddare posizionandola su una ciotola girata al contrario (parte copputa per su) premendola ben bene in modo da farle prendere la forma.
Lessare gli gnocchi in acqua salata per il tempo indicato, scolarli e condire con la crema di carciofi, sistemarli  nelle coppettine di parmigiano, decorare con il papavero e accompagnare con qualche cucchiaio di carciofi a pezzi.

Buona Pappa :)


brano di oggi 

tiè
con oscillamento di ginocchia

giovedì 24 gennaio 2013

Frittelle di polenta


Buongiorno a tutti, 
oggi ricetta per chi si fa prendere dalla voglia di dolce e in casa non ha nemmeno una caramella....
Terribile, bisogna inventarsi qualcosa assolutamente nel minor tempo possibile perché la crisi è già in atto.
Ho i tremori, mi serve zucchero, mi serve fritto, mi serve subito.
Guardo in frigo... ciao polenta avanzata come stai? Ti va di fare qualcosa per me?

Inventiamo, ma che sia dolce eh Tibia!
P.S. otterrete una quantità industriale di frittelle quindi magari diminuite le dosi :)

INGREDIENTI:
350 g di polenta gialla cotta
100 g di farina 00
1 uovo
due cucchiai di zucchero
due cucchiai di rum
scorza grattuggiata di un limone
due bustine di vanillina
un cucchiaino di lievito in polvere

olio per friggere
zucchero semolato

Setacciate la polenta nel passaverdure, unite l'uovo intero, lo zucchero, il limone, il rum, il lievito e la vanillina.
mescolate bene. Unire la farina e lavorare bene l'impasto, dividerlo a panetti e tirarlo con il mattarello su una spianatoia finchè non sarà sottile circa mezzo centimetro, tagliarlo a quadrotti e friggerli in olio bollente.
Ora guardate come si gonfiano meravigliosamente!
Scolare le frittelle in carta assorbente e finché sono belle calde spolverarle con abbondante zucchero semolato. Mangiare subito caldissime :) 

Buona pappa :)



lunedì 21 gennaio 2013

Biscotti al cappuccino e muesli



Abbi pietà di me che che sto lontana

che tremo del tuo futile abbandono,
tienimi come terra che pur piana
dia nella pace il suo perdono
od anche come aperta meridiana
che dia suono dell'ora e dia frastuono,
abbi pietà di me miseramente
poichè ti amo tanto dolcemente.

A.Merini





INGREDIENTI:

225 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
125 gr di burro
120 gr di zucchero
1 uovo
200 gr muesli con uva passa e nocciole
scorza grattuggiata di mezzo limone
un pizzico di sale 
un cucchiaio di preparato per cappuccino

Lavorare a crema il burro con lo zucchero, aggiungere la scorza di limone e il preparato per cappuccino, unire l'uovo intero e poi il muesli che avrete leggermente tritato. Aggiungere la farina setacciata, il lievito e il pizzico di sale. Ammalgamare bene il tutto, formare una palla e lasciarla riposare in frigo per mezz'ora.
Scaldare il forno a 220°. Preparare due piastre da forno coperte con carta forno e iniziare a distribuire l'impasto con un cucchiaio creando dei mucchietti non troppo piccoli. Cuocete una piastra alla volta per 20 minuti. Lasciate raffreddare e gustate.

Buona pappa :) 

mercoledì 9 gennaio 2013

Zuppa di zucca, orzo e farro



Freddo, freddo molto freddo.
Freddo da mutande di pelliccia.
Non le avete? Fatevi una zuppetta corroborante.

Sono giorni frenetici per me, tanti pensieri e tanti progetti, in particolare problemi di interior design... sicuramente ne parlerò anche qui al momento opportuno, ma per adesso taciamo che è meglio.
Mi sento un po' così... come lui sul bordo della mensoletta...


Ciancio alle bande... abbiamo la salute... coff coff... no nemmeno quella anzi sì, io sto meglio, ma il mio B. è ancora ammalatissimo ed io mi prendo cura di lui. Consumiamo arance come se non ci fosse un domani.
Passerà ... nel frattempo ho voglie culinarie assurde... pasticci alti mezzo metro, french toast a mezzanotte e anguria... no non sono incinta, sono solo io che ho lo stomaco di un tirannosauro.
Appena B. sta bene riparto a pieno regime con le ricette invernali, anche questa lo è ma io la ritengo "sana" e non peccaminosa al punto giusto.

INGREDIENTI

1 cipolla bianca
600 gr di zucca
mezzo bicchiere di vino rosso
1 cucchiaino di brodo vegetale granulare
1 cucchiaino di curry
100 gr di orzo perlato
100 gr di farro
sale
pepe
olio evo

In una pentola a pressione fate soffriggere la cipolla tagliata finemente con un cucchiaio di olio evo, aggiungere la zucca tagliata a pezzi piccolissimi, sfumare con il vino rosson aggiungere il curry e poco sale e pepe.
Lasciate ammorbidire la zucca per almeno dieci minuti dopodiché aggiungere l'orzo e il farro, coprire con acqua fino e aggiungere il brodo granulare. Chidere con il coperchio a pressione e lasciar cuocere per 20 minuti dopo il fischio. Sfiatare la pressione, mescolare bene e assaggiare, aggiustare di sale e pepe e frullare una piccola parte della zuppa in modo da far ritirare l'acqua eventualmente in eccesso e dare cremosità al tutto.
Servite con crostini di pane abbrustolito e una spolverata di ricotta affumicata.

Buona pappa!

Oggi vi lascio con loro... non c'è bisogno di aggiungere altro penso.



lunedì 7 gennaio 2013

Treccia danese agli spinaci e pecorino


Ciao a tutti, qui a casa siamo in quarantena, super malati e super raffreddati.
Bel modo di iniziare l'anno.
Guardiamo tanti film, coccoliamo i gatti, mangiamo quello che ha portato la befana, ma beviamo il brodino che fa sempre tanto bene.

Sì ok il brodino, ma finchè uno ha le papille che funzionano almeno qualcosa di buonino lo può sognare no?
Io sogno questa treccia, preparata qualche giorno fa, semplicissima e gustosissima. 
Vorrei che tu fossi qui nella tua croccanza e sensualità burrosa.

Invece stasera zucchini bolliti. Olè.


Sì vabbè è uno strudel salato, ma guardate che bello l'intreccio della pasta!
Non mi ricordo dove avevo visto il disegno del taglio ma me lo ricordavo bene così l'ho fatto ed è stato un successo, molto scenografico e fa diventare raffinato pure lo spinacio.

INGREDIENTI:

300 gr di spinaci freschi o surgelati
40 gr di guanciale
mezza cipolla bianca
olio evo
3 cucchiai di Pecorino grattuggiato
sale
pepe
un rotolo di pasta sfoglia rettangolare
un uovo
semi di papavero q.b.

Sbollentiamo gli spinaci in acqua leggermente salata, appena sono appassiti scoliamoli e facciamoli saltare in una padella dove avremo precedentemente fatto soffriggere la cipolla in poco olio insieme al guanciale tagliato a piccoli cubetti. Cuociamo per 5 minuti, aggiustiamo di sale e pepe e alla fine aggiungiamo il pecorino ammalgamando per bene. lasciamo raffreddare.
Stendiamo la pasta sfoglia, appiattiamola leggermente con un mattarello e tagliamola seguendo questo disegno (bello eh?). Alla fine vi avanzeranno solo due triangolini di pasta e altre due forme quadrilatere dalla parte inferiore che potrete riutilizzare cucinando come snack salato.

Al centro mettiamo gli spinaci e iniziamo ripiegando i due lembi rettangolari sopra e sotto. 
Ora incrociamo i lembi laterali (le alette) alternando destra e sinistra fino ad arrivare alla fine.
Trasferite la treccia su una leccarda, spennellatela on dell'uovo sbattuto e cospargetela con i semi di papavero.
Infornate a 180° per mezz'ora circa stando attenti a non farla abbronzare troppo.
Lasciar intiepidire e servire.

Buona pappa!

Oggi vi lascio con un gruppo progressive folk da me appena scoperto, loro ci sono dagli anni Settanta, ma io sono lenta e ci arrivo dopo... Beh mi piacciono proprio questi Funkadelic e questo pezzo in particolare lo trovo molto bello e distensivo.