venerdì 30 dicembre 2011

Struffoli e pensieri poco profondi


 Eccomi in direttissima dalla cucina, forni accesi e torta in preprazione per domani sera.
Ho appena sbruciacchiato i biscotti ma non demordo, io ce la farò nonostatnte la stanchezza e il peso di dover affrontare l'ultimo giorno lavorativo dell'anno... anf anf anf.
Ho passato un bel Natale, ho mangiato benissimo (troppo) e sono stata tranquilla con il mio B. a guardare tanti bei filmetti... Lo ammetto in questi giorni di festa non ho mai  cucinato tranne una cosa... gli Struffoli!
La mia mamma è partenopea e a casa nostra c'è una vera e propria sfida per quanto riguarda i dolci tipici sia a Pasqua che a Natale... diventiamo agguerritissimi e chi si accinge a preparare il dolce sa già di essere sottoposto a giudizio.
Per quanto riguarda la pastiera ormai vado tranquilla, conosco la ricetta a menadito e il risultato è comunemente approvato, ma lo struffolo... lo struffolo signori miei è una questione spinosa... Non l'ho fatto molte volte e sono sempre ansiosissima a riguardo.
C'è chi lo fa troppo secco, troppo fritto, troppo chiaro, troppo burro, niente burro, troppo miele... beh io mi affido ciecamente alla ricetta di Strufoli.it e vado tranquilla. Parenti contenti e struffolo perfetto... alla fine la cucina sembrava un campo di battaglia, ma io ero contenta e mi sono fatta una struffolata con i controfiocchi!

Ecco la ricetta per voi, l'ultima dell'anno, mi sento ancora in colpa per aver abbandonato per così tanto queste mie pagine... l'anno prossimo mi rifarò. Lo prometto a me.


INGREDIENTI

600 gr di farina 00
4 uova e 1 tuorlo
80 gr di burro
2 cucchiai di zucchero
1 bicchierino di rum
scorza di mezzo limone grattuggiata
un pizzico di sale

Per decorare:
400 gr di miele (acacia per me)
codine e palline di zucchero colorate a volontà
150 gr di candii misti

olio di semi per friggere.

Disporre la farina a fontana ed ammalgamarla con tutti gli ingredienti, lavorarla per bene finchè non è omogenea e soda, formare una palla che andrà a riposare in frigo per mezz'ora.
Prendere la pasta e rilavorarla velocemente, dividerla in picole palline che andremo a rullare su un piano infarinato formando tanti bastoncini spessi un dito, tagliarli a piccoli pezzi e metterli man mano da parte infarinandoli un po'.
In una padella capiente far scaldare l'olio e friggere gli struffoli pochi alla volta finchè non sono dorati , scolarli e metterli in una terrina foderata con carta assorbente per scolare l'olio in eccesso.
Attenzione per l'olio che tende a schiumare a causa del burro nell'impasto!!!
 Una volta terminata la frittura, scaldare il miele a bagnomaria e versarlo sugli struffoli caldi mescolandoli ben bene, aggiungere metà dei canditi e delle codine colorate mescolando ancora. Disporli su un bel piatto da portata crenado una ciambella. Decorare con i restanti canditi e gli zuccherini colorati. Servire con un gran sorriso!

Buona pappa :)

Vi lascio con Joan Jett e buona notte a tutti ..lov iu.

domenica 25 dicembre 2011

Buon Natale!

Tanti tantissimi auguri di Buon Natale a tutti voi e alle vostre famiglie :)

Un abbraccio peloso dal Pandino



lunedì 19 dicembre 2011

Pollo teriyaki e fantasia di riso basmati



Buongiorno a tutti, lo so che è ora di pranzo, ma oggi devo aspettare ancora un po' per preparare la pappa quindi mi diletto a raccontarvi questa ricetta giapponese.
Qualche sera fa ho invitato a cena una mia carissima amica e in ricordo di una bella serata passata insieme al ristorante giapponese ho voluto provare a replicare lo stesso piatto che ci era tanto piaciuto.
La preparazione è semplicissima e il risultato è fantastico, se vi piace il gusto agrodolce dovete assolutamente provarlo e farete un figurone.
L'unico ingrediente particolare è il mirin, un distillato di riso che si trova facilmete nei supermercati bio e nel reparto cucina etnica dei supermercati più forniti.
La salsina che avvolgerà il pollo è deliziosa, appiccicosa e super tentatrice ... io ne mangerei un quintale se non fosse per il fatto che sazia molto in fretta :)
Come acccompagnamento mi sono inventata un riso profumatissimo e perfetto per attutire il sapore deciso del pollo, anche in questo caso devono piacervi i sapori dolci abbinati a quelli salati.

INGREDIENTI (per due persone moooolto affamate)

Per il pollo:
due cosce di pollo disossate ma con la pelle possibilmente
tre cucchiai di salsa di soia
tre cucchiai di mirin
tre cucchiai di saké
un cucchiaio di zenzero fresco grattuggiato
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaino di farina di riso
olio di semi

Per il riso:
6 pugni di riso basmati
1 cucchiaio di cocco disidratato
5-6 mandorle
5-6 noci
una manciata di uva passa
pepe nero
olio di semi
acqua di fiori indiana (opzionale)

In una ciotola capiente prepariamo la marinatura con il saké, la salsa di soia e il mirin, aggiungiamo lo zenzero fresco grattuggiato e lo zuccheero di canna. Immergiamo per bene il pollo che lasceremo insaporire per un'ora girandolo di tanto in tanto. Far riposare in frigorifero.
Nel frattempo fate bollire il riso in acqua salata per 12 minuti, se avete l'acqua di fiori aggiungetela all'acqua di bollitura... amplificherà il profumo di questo riso particolare. Scolate il riso, fatelo raffreddare, aggiungete un cucchiaino di olio di semi per tenere i chicchi separati. Tritate le mandorle, le noci e mettete a bagno l'uva passa per dieci minuti. Aggiungete la frutta secca al riso insieme al cocco disidratato, mescolate ccon cura, completate con una grattatina di pepe nero e lasciate riposare per far ammalgamare i sapori.

Ora dedichiamoci al pollo. Fate scaldare una padella antiaderente con un filo di olio di semi, togliete il pollo dalla marinatura e adagiatelo nella padella con la pelle verso il basso, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per due minuti, girate il pollo e fate cuocere l'altro lato per 6-8 minuti... dipende dalla cicciosità delle cosce. Quando la carne è cotta toglietela dalla padella e mettela su un piatto, prendete la marinatura e fatela restringere nella stessa padella di cottura, se volete farla addensare aggiungete un cucchiaino di farina di riso, quando è la salsa è pronta rimettete il pollo in padella e fatelo insaporire per almeno un minuto.
Servire caldo con il riso da accompagnamento.

Buona pappa :)

oggi la magnifica Susanna... bellissima canzone vero?

giovedì 8 dicembre 2011

Focaccia con cipolle e zucca di Allan Bay

Buonasera e buon giorno di festa a tutti,
la giornata rotola con me e i gatti si stiracchiano miagolando per la pappa che non basta mai. Voglia di morbidezze e sapori coccolosi. Voglia di focaccia magari con un buon bicchiere di vino in compagnia...
La ricetta è di Allan Bay precisamente dal suo libro "Cucinare verde", questa ricetta è strepitosa, morbidissima e gustosa, alta e ricca al punto giusto. Assolutamente da rifare :)



INGREDIENTI

Per la pasta della focaccia:

400 gr di farina 00
220 gr di acqua tiepida
30 gr di olio evo
20 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di sale fino

Per la farcitura:

500 gr di pasta per focaccia
350 gr di cipolle
200 gr di polpa di zucca
salvia
farina
olio evo
sale

Sciogliere il lievito in metà dell'acqua tiepida e lasciar riposare per 10 minuti. In una ciotola versare la farina a fontana ed aggiungere al centro tutti gli ingredienti. Ammalgamare bene tutto e lavorare l'impasto finchè non sarà bello sodo e non più appiccicoso, eventualmente aiutarsi con un po' di farina. Lasciar lievitare fino al raddoppio.Prima di usarla lavorarla ancora per qualche minuto in modo da interrompere la lievitazione.

Allan Bay dice di tagliare la polpa di zucca a julienne... io ho preferito cuocerla al forno per 40 minuti a 160°.
Sbucciare le cipolle ed affettarle, lasciarle scolare per mezz'ora in un colapasta sul lavello con un po' di sale in modo che perdano bene l'acqua. Lavorare l'impasto per la focaccia aiutandosi con due cucchiai d'olio, stendere l'impasto con le mani su una spianatoia infarinata e poi sistemarla in una teglia da forno già unta d'olio, cospargerla con le cipolle precedemente sciacquate e poi asciugate con carta assorbente e poi con la zucca tagliata a cubetti. Spezzettare quslche foglia di salvia e sistemarla qua e là. Salate la superficie e irroratela con abbondante olio (qui non si discute... è una focaccia e l'olio deve essere quello che è). Lasciar riposare coperta per 30 minuti. Cuocere in forno caldo a 200° per mezz'ora. Sublime.


Buona pappa :)

ecco per voi una bellissima canzone di Elton John... guardate che giacchetta fotonica!!!!

domenica 4 dicembre 2011

Marmellata di kiwi e banane

Buongiorno nebbioso a tutti e buona domenica, svegliati bene?
Oggi ho la pandinite acuta... non ho voglia di fare assolutamente nulla :) ... che meraviglia!
Sono felicissima di condividere con voi la ricetta della mia prima marmellata nata dall'esigenza di far finire in breve tempo una quantità di kiwi già maturi che non avrei mai potuto consumare da sola... le tre banane presenti mi facevano l'occhiolino e dopo breve ricerca in rete ho capito che si potevano unire le due cose.
L'ho appena assaggiata e devo dire che mi piace proprio, forse ho usato una vaniglia troppo persistente, ma questo (almeno per me) non è assolutamente un problema visto che adoro questa spezia.
Non ho usato troppo zucchero, volevo che si sentisse bene la frutta e non volevo un risultato stucchevole così da poterla gustare anche in preparazioni salate o con del formaggio.


INGREDIENTI

1 Kg di kiwi sbucciati
3 banane mature
450 gr di zucchero di canna
1 bacello di vaniglia

Sbucciate e tagliate a piccoli pezzetti i kiwi e le banane, versate il tutto in una pentola capiente, aggiungere lo zucchero e la vaniglia tagliata a metà e incisa per lungo, mescolare e far cuocere a fuoco moderato per almeno un' ora abbondante.
Sterilizzate i vasetti facendoli bollire in acqua per mezz'ora e preparate dei tappi nuovi.
Quando la marmellata è pronta ed è della giusta consistenza (si aggrappa al cucchiaino) versatela calda nei vasetti, chiudeteli bene e girateli sottosopra coprendoli con un panno... mia mamma ha sempre fatto così e sono sempre andati sottovuoto senza problemi. Lasciate raffreddare.

Ecco fatto, in questo modo ho ottenuto due bei vasetti da 300 gr ciascuno più o meno.

Buona pappa :)

vi lascio con i mitici "Le Zeppole" 

martedì 29 novembre 2011

Torta autunnale di patate dolci e ritorno pian pianino sui miei passi...


Sono una svergognata a tornare sulle mie pagine così senza preavviso, ma cosa volete... ci sono imprevisti e cose inaspettate nella vita... nuovo lavoro, nuova casa, nuova routine, nuove prospettive e qualcosa a volte viene lasciato indietro. Non nel cuore però. Queste pagine sono sempre con me, le mie ricette, i miei pensieri e le mie canzoni preferite restano qui a ricordarmi cosa mi piace e il perchè mi piace così tanto condividerlo con chi non conosco... Mi ha fatto tanto piacere constatare che nonostante la mia assenza questo piccolo blog sia stato ancora consultato abbondantemente, grazie mille a chi è passato e forse si è chiesto che fine avesse fatto il Pandino :)
Sono tornata, non garantisco quantità indicibili di post, ma prometto pensieri carini, pappe simpatiche e virtuali buffetti sulla testa. Mi sei mancato Pandino.


Ricominciamo piano e coccolosi con una ricetta della mia carissima signora Norina, una nonnina simpatica e gentile che rallegra il mio sabato mattina.
Questa tortina è perfetta per questo periodo con un buon the caldo e possibilmente una compagnia con cui chiaccherare... che immagine very english... perdonatemi ma sono da poco tornata dalla fredda terra britannica e sono ancora ispirata.
Ingredienti autunnali al massimo, colori autunnali, calorie sì, ma tanto una calda foderina di ciccetta con questo freddo può fare solo che bene. Tiè.

  
INGREDIENTI

750 gr di patate dolci
140 gr di zucchero di canna
90 gr di burro ammorbidito
3 uova intere
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino di cannella
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito in polvere vanigliato
2 cucchiai di farina di nocciole
il succo di un limone
1 bicchierino di succo di frutta ( mele andrebbe meglio)
2 mele tagliate a tocchetti piccoli
opzionale: un bicchierino di rum

Bollire le patate dolci, sbucciarle e ridurle in purea, aggiungere lo zucchero e il burro ammorbidito lavorando il tutto con una spatola. Aggiungere un uovo intero alla volta, la vanilina, il lievito,la cannella, il sale e il succo di limone, il succo di frutta e se volete il rum. Sbucciare le mele e tagliarle a tocchetti e poi aggiungerle al composto. Versare il tutto in uno stampo a cerniera di media grandezza imburrato e infarinato. Spolverare la superficie del dolce con un po' di zucchero di canna mescolato a un cucchiaino di farina di nocciole. Cuocere per 40 minuti a 180°.

Buona pappa :) 

 e un brano bellissimo dal mio film preferito

giovedì 30 giugno 2011

Barchette di zucchine ripiene


Ciao pandolini belli,

oggi vi propongo un piatto decisamente estivo, ma molto soddisfacente... un piatto unico goloso, simpatico e facile da preparare.
Queste zucchine provengono dall'orto del mio papà e sono decisamente speciali, niente a che vedere con quelle del supermercato... sono stata fortunata!
Penso che questo ripieno vada bene anche per altre verdure come melanzane, pomodori, peperoni e perchè no cipolle (se vi piacciono)... un bel bicchierino di vino fresco e via :)

INGREDIENTI 
(per due persone affamate o 4 poco voraci)

Due zucchine abbastanza grandi
300 gr di carne macinata magra
1 uovo intero
erba cipollina fresca
2 cucchiai di formaggio grana grattuggiato
1 cucchiaio di salsa di soia
1 fetta biscottata sbriciolata (o pane grattuggiato)
sale e pepe q.b.

Tagliare a metà le zucchine nel senso della lunghezza e di nuovo tagliarle in due ottenendo 4 barchette per zucchina. In una terrina impastare la carne macinata, la fetta sbriciolata, l'uovo intero, la salsa di soia, un cucchiaio di formaggio e sale e pepe q.b. Con un cucchiaino scavare le barchette di zucchina, riempirle con la carne e disporle su una teglia coperta di carta forno, spolverarle con il restante formaggio ed infornare a 180° per almeno 45 minuti. Lasciar intiepidire e gustare insieme ad una semplice insalatina.

Buona pappa :)

venerdì 24 giugno 2011

Biscotti al Pinot grigio e noci


Ciao a tutti,

passanti e curiosi arrivati per caso su queste paginette pelosette...
Tutto bene?
Oggi qui è particolarmente ventoso e per fortuna meno caldo dei giorni passati, ho asciugato i capelli all'aria arieggiata e il mio umore è decisamente migliorato.
Capello morbido = umore felice.
Chiaro e semplice.

Ma voi... Lo volete un biscottino?
Ecco un'altra ricetta a base di vino, dopo questa che prevedeva l'utilizzo del vino rosso, oggi passiamo ad un bianco secco. Spero vi piaccia :)

INGREDIENTI
50 gr di uva passa
50 gr di noci
225 gr di farina 00
1 cucchiaino di lievito in polvere
100 gr di zucchero bianco
60 gr di burro
1 uovo intero
3 cucchiai di vino bianco (Pinot grigio per me)
Scorza grattuggiata di un limone
Un pizzico di sale

Ammollare l’uva passa in acqua calda per dieci minuti, strizzatela bene e tenetela da parte. Tritate grossolanamente le noci e tenetele da parte. Setacciare insieme farina, lievito e sale in una grande terrina.
Unire lo zucchero e il burro a pezzetti ammalgamadolo con le dita in modo da ottenere un impasto granuloso. Incorporare il vino, l’uovo leggermente sbattuto e la scorza di limone grattuggiata, lavorare la psata fino a renderla liscia ed omogenea,aggiungere l’uva passa e le noci ammalgamando il tutto di nuovo e per bene. Lasciar riposare la pasta in frigo per mezz’ora avvolta da pellicola.
Scaldare il forno a 200°, preparare due leccarde da forno coperte da carta forno, formare delle palline di pasta della grandezza di una noce, premerle leggermente tra le mani e sistemarle sulle leccarde a cica 4-5- cm di distanza le une dalle altre. Cuocere una leccarda alla volta per 12-15 minuti finché i biscotti non saranno ben dorati. Lasciar raffreddare e conservare in una scatola di latta.

Buona pappa :)

e un consiglio musicale che vi accompagni in questo weekend...

mercoledì 22 giugno 2011

Pane alla birra e miele



Questo pane mi fa tanta poesia se posso dirlo...
mi fa tanto Medioevo e cuffietta in testa mentre si impasta...

Immaginate di sbocconcellarlo in un prato dove in lontananza due cavalieri si battono per voi...
la brughiera verde, le dolci collinette, alberi e pecorelle in lontananza... un fiume...

Sento il rumore delle loro spade, guardo gli elmi calati e immagino i loro pensieri...
Immaginate insieme a me...
Profondi e nobilissimi pensieri di cavaliere...

Vento che soffia...

Vuuuuush, vuuuuuush (vento che soffia)

di nuovo nobilissimi pensieri di cavaliere....
Ops...
Accidenti ne è caduto uno ... un momento... si è rialzato...
Ma dove vai adesso?  Scappi?
Vile codardo! Traditore! Mi avevi promesso la tenuta di campagna con le papere e i porcelli!!!!
I porcelli!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Se ne va... guardatelo come corre il coniglio!!!!
che dispiacere...
è rimasto solo quello biondo con il cavallo bianco e il mantello azzurro.

Che sacrificio.

Sottolineo che lo faccio per una nobile causa.


INGREDIENTI
500 gr di farina 00
25 gr di lievito di birra
50 gr di miele
1 uovo
3,3 dl di birra rossa
1 cucchiaino di sale
Olio evo q.b.

Sciogliere il lievito in mezzo bicchiere d’acqua e aggiungere qualche cucchiaio di farina formando una pastella che lasceremo lievitare per mezz’ora. Ammalgamare alla pastella la restante farina, il sale, il miele e la birra. Lavorare bene l’impasto e lasciarlo lievitare coperto da un telo umido per circa tre ore. Reimpastare il pane, dargli la forma desiderate e lasciarlo lievitare per un’altra ora. Ungere una teglia, disporvi sopra il pane e infornare per un’ora a 200°. Lasciar raffreddare completamente prima di tagliare.

Buona pappa :) 

Robert Plant da giovane faceva molto principe azzurro bricconcello no?

lunedì 20 giugno 2011

Tortina delicata di carote e mandorle


Oggi tortina miei cari,

mi sono ripresa dalla botta calorica della mia torta di compleanno e sono approdata su lidi più leggeri e travestiti quasi da dolce "sano" ... hihihi...
Che dire... Oggi mi sto rilassando come un bradipo bradipante dopo aver passato un bel weekend con il mio B...
giusto il tempo di un post veloce e poi via a fare un giretto... spero...
Vi auguro una bella bellissima settimana e vi mando tanti bacetti :*


INGREDIENTI

Per la torta:
300 gr di carote
300 di mandorle spellate
300 gr di zucchero di canna
4 uova
25 gr di farina 00
1 limone
1 bicchierino di rum scuro
Un pizzico di sale

Per la glassa:
200 gr di zucchero a velo
3 cucchiai di rum scuro
3 cucchiai di succo di limone

Decorazione:
carotine di marzapane (facoltative)

Lavorare i tuorli con lo zucchero fino a renderli bianchi e molto cremosi. Aggiungere la farina mescolando con cura, unire al composto le carote grattuggiate, le mandorle frullate, la scorza del limone grattuggiata e il liquore. Montare a neve ferma gli albumi con un pizzico di sale ed incorporarli molro delicatamente al composto precedente. Versare l’impasto in una tortiera unta ed infarinata ed infornare a 180° per 45 minuti. Vi consiglio di usare una tortiera da 26 cm e non da 3° cm come ho fatto io in modo da ottenere un dolcetto più alto :)
Prepare la glassa unendo tutti e tre gli ingredienti e versarla sul dolce quando si sarà raffreddato completamente. Decorare a piacere… Io ho avuto la fortuna di trovare queste bellissime e buonissime carotine di marzapane perfette per l’occasione.
Lasciar riposare 24 ore prima di servire.

Buona pappa :)

Questo è un gatto carotato.
oh sì.

sabato 18 giugno 2011

Pasticciotto ai funghi e ragù


Hola!
Sì mi rendo conto che fa caldo e un pasticciotto non è il massimo da proporre, ma ci sono state tristissime giornate piovose seguite da coccole notti sotto copertina e quindi qualcosa di caldo lo avrete mangiato no?
Io sì e ho appunto mangiato lui  "the Pasticciott" insieme al mio caro B. che tanto ha gradito :)
 Motivo: carne macinata da finire e un pacco di champignon comprati per un non so quale motivo mistico e misteriosissimo... abbiamo dovuto sacrificarci che altro dire ;)

INGREDIENTI

Una confezione di sfoglia fresca da 250 gr

Per la besciamella:
50 gr di burro
50 gr di farina
½ litro di latte
Noce moscata a piacere
Sale e pepe q.b.

Per il ragù:
una carota
mezza cipolla bianca
mezza costa di sedano
500 gr di passata di pomodoro
300 gr di macinato magro
salsa di soia

Per i funghi :
300 gr di funghi champignon
1 spicchio di aglio
Olio evo
Sale e pepe q.b.
Due cucchiai di prezzemolo tritato

due cucchiai di parmigiano grattuggiato

Puliamo bene i funghi da eventuale terra, sciacquamoli per bene e tagliamo un po' i gambi.
Affettare finemente i funghi e farli saltare in una padella con un filo d'olio ed uno spicchio di aglio schiacciato. Cucinare per 15-20 minuti, aggiungere sale e pepe a piacere ed il prezzemolo tritato. Mescolare bene e tenere da parte.

Scaldare il latte con un pizzico di noce moscata. In un pentolino far fondere il burro ed aggiungere la farina mescolando con una frusta. Aggiungere il latte caldo poco a poco, salare e far cuocere per almeno 20 minuti mescolando di tanto in tanto. Spegnere il fuoco, aggiustare di sale e di noce moscata se serve. Tenere da parte la besciamella.

Tritate finemente il sedano, la carota e la mezza cipolla, prendere una pentola capiente e scaldare un cucchiaio di olio evo dove faremo appassire le verdure. Aggiungere la carne, sfumare con un po' salsa di soia, aggiungere sale e pepe e far rosolare per 1-2- minuti. Aggiungere la passata di pomodoro e far cuocere per almeno mezz'ora. Una volta pronto aggiungere i funghi e mescolare bene.

Prendere una teglia rettangolare ed alternare gli ingredienti in questo modo creando tre strati: ragù sul fondo, sfoglia, ragù, besciamella, sfoglia, ragù, besciamella, sfoglia, ragù, besciamella, parmigiano grattuggia. Infornare a 180° per circa un'ora finché non si sarà formata una bella crosticina. Prima di servire lasciar intiepidire anche se il giorno dopo è anche più buono!

Buona pappa :) 

e buon ascolto ...dedicato all'ultima aria fresca, alle ultime copertine e al vento...

giovedì 16 giugno 2011

Torta alla meringa e cacao e tanti canguri a me :)


Oggi sono autoreferenziale scusate pandolini, ma ieri era il mio compleanno :)

Mi dedico questa torta , pappata con somma soddisfazione a mezzogiorno... Ve la consiglio perchè è davvero semplice e divertente da fare, non ci sono creme difficili e basta avere una buona tasca da pasticcere.

Un bacino a tutti :*

Per la base:

150 gr di yogurt bianco intero
250 gr di zucchero semolato
250 gr di farina
125 gr di maizena
0,9 dl di olio evo
0,9 dl di latte intero
3 cucchiai di Alchermes
3 tuorli
1 bustina di lievito per dolci
sale
burro e farina per lo stampo

Per la farcitura:

½ litro di panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaio di cacao amaro
0,8 dl di Cointreau
50 gr di cioccolato fondente
una grossa meringa

Per decorazione:
polvere di meringa
ciliegine candite

Con una frusta lavorare lo yogurt con lo zucchero finché sarà cremoso, aggiungere in sequenza il liquore, i tuorli, il latte e l'olio. Setacciare insieme le farine e il sale e versarle a pioggia sugli ingredienti liquidi. Aggiungere il lievito e lavorare l'impasto per 10 minuti con uno sbattittore elettrico. Versare l'impasto in una tortiera da 26 cm e cucinare a 200° per 45 minuti.
Lasciar raffreddare completamente prima di farcire.

Montare la panna con lo zucchero a velo, dividerla in due e unire ad una il cacao in polvere fatto scendere a pioggia.
Frantumare la meringa e grattuggiare il cioccolato fondente.
Tagliare a metà il dolce e bagnarlo con il liquore allungato con un cucchiaio d'acqua.
Spalmare il disco inferiore con la panna bianca, tenendone un po' da parte, spolverizzare di meringa e cioccolato grattuggiato, coprire con il disco superiore.
Spalmare con la restante panna bianca i bordi del dolce lasciandone un po' per qualche ciuffo per la superficie.
Mettere nella tasca da pasticcere la panna al cacao e decorare tutta la superficie del dolce.
Decorare con le ciliegine candite e il cioccolato grattuggiato.

Buona pappa :)

e mi dedico anche questa. Perchè è bellissima e romantica e lui era davvero figo.  Tiè :)

martedì 14 giugno 2011

Spaghetti di kamut con gamberi e asparagi bianchi


Ciao pandolini belli,
scusate l'assenza, ma sono in fase di ulteriori cambiamenti e quindi latito un po'...
Ho un sacco di ricette pronte da pubblicare e poco poco tempo per farlo... sommo dispiacere, ma spero di poter tornare presto aa poter gestire il blog come una volta :)
Oggi vi mostro un piatto preparato per una cena ccon amici, successo garantito!
Era talmente buono che mi son pentita di non aver raddoppiato le dosi!!!!

La mia fortuna è quella di abitare dove gli asparagi si sprecano e non bisogna fare molta strada per trovarne di ottimi. Io direi che si tratta di un piatto unico e che al massimo si può accompagnare o precedere da un'insalatina particolare, ma sempre leggera. Spero gradiate :*

INGREDIENTI (per 4 persone)
320 gr di spaghetti di kamut
600 gr di gamberi sgusciati (nel mio caso congelati)
1 kg di asparagi bianchi freschissimi
1/3 di porro
1 pompelmo rosa
2 cucchiai rasi di zucchero di canna
Curry piccante q.b.
Sale q.b.
Olio evo
1 bicchiere di vino bianco secco

Lavare e spellare con cura gli asparagi, tagliarli in tre pezzi : punta, cuore e fondo. Tenete da parte i fondi per un buon risottino il giorno dopo. Tagliate i cuori a rondelle e farli appassire in padella con il porro tritato finissimo, aggiungere le punte e sfumare con ½ bicchiere di vino bianco secco, aggiungere un cucchiaio raso di zucchero di canna e sale q.b. Far cucinare finché le punte non saranno sode (10 minuti circa). Togliere le punte e frullare metà degli asparagi a rondelle allungando la crema con un filo d'acqua calda.

Far bollire l'acqua per la pasta, salarla e buttare gli spaghetti.
Spremere il pompelmo rosa, mettere il succo in una wok, aggiungere il restante vino bianco e un cucchiaio raso si zucchero di canna. Far scaldare il sughetto finché non si sarà ben rappreso, aggiungere i gamberi sgusciati e farli saltare finchè non saranno ben rosati e sodi. Aggiungere il curry (½ cucchiaino) e gli asparagi, tenendo da parte le punte e far insaporire il tutto insieme.

La pasta ora sarà al dente perciò scolatela e fatela saltare nel sugo di gamberi e asparagi, aggiungere la crema di asparagi e mantecare il tutto con dell'acqua di cottura se necessario.
Impiattare e decorare con le punte di asparagi.

Buona pappa :)

Vi lascio con questo evergreen ... e poi... beh ... diciamo che erano dei gran bei figlioli!

domenica 29 maggio 2011

... Jezebel


Like a demon, love possessed me
You upset me constantly
What evil star is mine
That my fate's design should be

venerdì 27 maggio 2011

Crackers superveloci allo zafferano


Buongiorni siore e siori,

oggi cambio e ricetto salato e super fast... una di quelle idee che salvano le cene quando manca il pane...
Che dire, velocissimi e soddisfacenti, facili facili e gustosi, impreziositi dallo zafferano garantiscono figurone con amici e parenti e per no gratificano anche serate in solitudine spalmandoli semplicemente con formaggio cremoso e pomodori appena conditi ;)

Un bacetto e buon weekend!


INGREDIENTI

100 gr di farina 00
1 pizzico di sale
1 cuccchiaio di olio evo
un pizzico di zafferano
un pizzico di pepe
acqua tiepida q.b.

semi di sesamo e senape q.b.

Setacciare la farina con lo zafferano, unire il sale, il pepe e l' acqua tiepida poca poca alla volta fino ad ottenere una pasta soda. Coprire con un canovaccio bagnato e lasciar riposare un'oretta in luogo tiepido. Stendere l'impasto molto sottile aiutandosi con un mattarello unto d'olio. Tagliare l'impasto a quadrati e bucherellare i cracker con i rebbi di una forchetta. Bagnarli leggermente con l'acqua e spolverizzarli con i semi di sesamo e di senape leggermente tritati. Infornare a 180 ° per 20 minuti finché non saranno dorati. Lasciar raffreddare e pappare.

Buona pappa :)

e un pensiero sonoro per voi...

mercoledì 25 maggio 2011

Quadrotti croccanti all'avena e fragole


 Ciao belli pandini :)

Anche oggi una ricetta biscottatta, non me ne vogliate, ma ne ho un po' da proporre!
Un bel biscotto croccantino, burroso al punto giusto e fintamente sano grazie alla presenza dell'avena... bisogna illudersi ogni tanto!

Vi mando un pensiero fesco, non so da voi come si stia, ma qui si schiatta ... bah... medito traferimento nei ghiacci che più ghiaccioli non si può.
Sognare non ccossta nulla... sob...

INGREDIENTI

150 gr di farina 00
125 gr di burro
un pizzico di sale
100 gr di zucchero di canna
375 gr di fiocchi d'avena
3 cucchiai di marmellata di fragole
una manciata di mandorle tritate grossolanamente

Scaldare il forno a 180°.
Mescolare la farina, il sale e i fiocchi d'avena.
Lavorare il burro morbido e lo zucchero fino ad ottenere una crema ed unirla agli ingredienti secchi.
Stendere due terzi della pasta in una teglia quadrata di circa 20 cm per lato. Mescolare la marmellata con le mandorle tritate e distribuirla sulla base di pasta. Sbricolare la restante pasta (tipo crumble) e distribuirla grossolanamente ssopra lo strato di marmellata.
Infornare e cuocere per 25-20 mnuti finché non sarà ben dorato. Far raffreddare e tagliare a quadrotti.

Buona pappa :)

e divagazione musicale del giorno...

martedì 24 maggio 2011

Bretzel dolci ai canditi e fondente


Ciao Pandolini belli,
sono stata un po' assente, ma ora mi farò perdonare con questi dolcetti inconsueti, senza burro, belli croccanti e freschi grazie alla presenza del pomelo candito, sostituibile perfettamente da cedro o arancia.
Ammetto che mi sto stancando ad accendere il forno, inizia a fare troppo caldo, ma come vedrete dalle prossime ricette niente mi può fermare da biscottare e panificare!
Un bacino bello a tutti!

INGREDIENTI

100 gr di canditi (per me pomelo candito)
4 cucchiai di succo d'arancia
1 cucchiaio di liquore al mandarino (o limoncello)
40 gr di olio evo
180 gr di farina bianca
1 cucchiaino di lievito in polvere
50 gr di zucchero
2 tuorli
60 di gocce di cioccolato
un pizzico di sale

Scaldate il forno a 180° .
In un pentolino scaldare i canditi con il liquore, il succo d'arancia e l'olio. Fate cuocere per 5 minuti e poi lasciar raffreddare . Setacciare la farina, il lievito e il sale, aggiungere lo zucchero e poi in successione i tuorli, il cioccolato e i canditi con tutto il loro sughetto. Lavorare l'impasto fino ad ottenere una pasta compatta. Formare dei rotolini di pasta lunghi 15-20 cm e dar loro la forma tipica del bretzel.Trasferire i biscotti su una piastra coperta di carta forno. Cuocete per 15 minuti e fateli raffreddare completamnte prima di toglierli dalla piastra.

Buona pappa :)



e buon ascolto...

sabato 14 maggio 2011

Banging your heart against some mad bugger's wall

Forse qualcuno di voi si è perso questo momento...
per un magico ed indescrivibile momento
i Pink Floyd sullo stesso palco,
il cuore di Richard sicuramente lì con loro.

Londra, 12 Maggio 2011,  resterà nella storia.



All alone, or in two's,
The ones who really love you
Walk up and down outside the wall.
Some hand in hand
And some gathered together in bands.
The bleeding hearts and artists
Make their stand.

And when they've given you their all
Some stagger and fall, after all it's not easy
Banging your heart against some mad bugger's wall.





sabato 7 maggio 2011

Pizza velocissima con barbabietole e speck


Quando la voglia di pizza ti prende violenta e non si è pianificato nulla di lievitato e nel portafoglio non ci sono soldi e fuori piove (quindi col cavolo vado a prelevare per pagare il pizza express che viene a casa)... beh... in questi casi o ce la facciamo passare o ci inventiamo qualcosa.
Astenersi puristi.
Avevo fame e lo so anch'io che questa non è pizza, ma a me è piaciuta e mi è passata la voglia.
Quindi benissimo così :)

Ovviamente anche condimento è stato assolutamente improvvisato, ma devo aver avuto  fortuna perchè alla fine era davvero buona!

INGREDIENTI
Per una leccarda da forno

300 gr di farina che lievita
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino raso di sal fino
acqua tiepida q.b.

Una barbabietola precotta
200 gr di mozzarella
4-5 fette di speck
olio evo
un pizzico di sale
olio evo q.b.
origano q.b.

Impastare la farina con l'olio, il sale ed aggiungere man mano l'acqua tiepida finché sarà sodo e ben lavorabile, ve ne servirà meno di un bichiere.
Stendere l'impasto in una leccarda da forno aiutandosi con le mani un po' unte d'olio e bucherellare il fondo un i rebbi di una forchetta.
Tagliare a fettine sottili la barbabietola e disporle sulla pizza, con l mani stappare a sfilacci le fette  di speck e sempre con le mani fare a pezzetti la mozzeralla spargendola sopra la pizza.Un pizzico di sale, un giro d'olio e una spolverata di origano.
In forno per mezz'oretta a 180° stando attendi alla coloritura.

Buona pappa :*

giovedì 5 maggio 2011

Crema di verdure al curry e risottino del riciclo


Buongiorno a tutti!
come si sta dalle vostre parti? Qui freddo e io continuo a non portarmi dietro una felpina.
Oggi ho i capelli particolarmente rossi e la cosa mi rende molto felice, ma prevedo che entro il fine settimana saranno ancora più rossi. Ve ne importa moltissimo non ci sono dubbi. Io lo so.
L'abrasione da sfregamento che ho sulla fronte è rossa pure quella, ma qui è solo colpa mia e dei metodi poco naturali che uso per togliere le macchie. Anche questo sarà il pensiero cruciale della vostra giornata vero?
Pensate a me, che mi sfrego la fronte e vi porterò fortuna. Lasciate stare le zampe di coniglio, sono io il vero rimedio alla sfiga prepotente adesso sono anche dello stesso colore di un cornetto portafortuna.
Urca.

Ho passato una nottata orribile, è scappata la gatta (poi è tornata), l'altro gatto è entrato nell'armadio e ha dormito sopra i maglioni neri (...), una falena enormissima è entrata in camera e visto che ho paura sono andata a dormire nell'altra stanza che è anche più fredda... e poi... beh... ho sognato di non poter più masticare. Una persona continuava a mettermi davanti pappe buonissime ed io non potevo aprire la bocca...
:( ... sob...

Beh passiamo ad argomenti più interessanti... tipo la pappa...
Oggi pappa sanissima e molto buona.
L'ingrediente speciale è un curry eccezionale che una mia amica mi ha portato dalle Seychelles, assolutamente speciale e piccantino al punto giusto.
Ho servito questa crema con dei crostini impreziositi dalla polvere di porcini e prezzemolo che ho usato qui  e il giorno dopo ho riciclato la crema allungandola con del brodo vegetale ed utilizzandola come base per questo risotto, mantecato semplicemente con un pezzetto di burro. Ottimo.


CREMA DI VERDURE AL CURRY
Ingredienti per 4 persone

mezzo cavolfiore
1 porro
3 carote
1 patata
1 cucchiaio  di olio evo
1 litro di brodo vegetale
1 cucchiaino di curry 
sale e pepe q.b.

Per servire:
Un panino integrale
olio evo q.b.
qualche fungo porcino secco frullato

Lessare il cavolfiore e la patata. In un tegame abbastanza caapiente far appassire il porro tagliato finemente in un cucchiaio di olio evo, aggiungere le carote tagliate a rotelle e cucinarle finchè non risultano morbide.
Aggiungere il curry, il sale e il pepe, aggiungere successivamente il cavolfiore e la patata tagliati a pezzetti. Far insaporire le verdure tutte insieme e iniziare ad aggiungere metà del brodo. Con un frullatore ad immerzione, ridurre il tutto ad una crema. Rimettere la pentola sul fuoco ed aggiungere il restante brodo poco alla volta finchè la crema non avrà la consistenza preferita. Aggiustare di sale e pepe e lascire sobbollire per venti minuti circa.
 Servire con fette di pane integrale abbrustolite in forno dopo averle spennellate con un goccio d'olio e cosparse di funghi porcini secchi polverizzati.

 

martedì 3 maggio 2011

Torta di rose salata al salame e funghi porcini


Buongiorno a tutti,
come avete passato il weekend?
Io massimo relax, cucina di quella buona, giretto in bici in mezzo ai campi e shopping :)
Posso ritenermi soddifatta.
Grazie al nuovo lavoro ho il lunedì totalmente libero e posso fare dei bei giretti, andare a vedere mostre e fare shopping appunto senza avere intorno le tantissime persone che girano nei negozi il sabato.

Altra cosa bella del nuovo lavoro è che posso sfruttare le mie clienti utilizzandole come cavie culinarie e provare un sacco di nuove ricette! La settimana scorsa è toccata la focaccia mentre questo weekend ha visto comee protagonista una torte di rose salata arricchita di cubetti di salame all'aglio e funghi porcini secchi con l'aggiunta di un tocco di curry piccantino. Le mie clienti hanno apprezzato ed io potuto sperimentare una lievitazione più veloce del solito.
Non posso dirvi quanto si conserva questo pane perchè alle 12 del giorno dopo era stato totalmente spazzolato con gran gusto delle mie cavie e grande soddisfazione da parte mia :)

In 4 ore ha lievitato ed è finito in forno, quindi se vi serve qualcosa di super fast ed intrigante per il giorno dopo vi consiglio questa preparazione.

INGREDIENTI
Per una tortiera da 26 cm

300 gr di farina manitoba
200 gr di farina 00
un cucchiaino di sale
10 gr di lievito di birra fresco
un bicchiere d'acqua
un cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio evo
1 cucchiaino di curry piccante

una manciata di funghi porcini secchi
prezzemolo essiccato
5 fette spesse di salame all'aglio
olio eco q.b.

Sciogliamo il lievito nell'acqua tiepida, aggiungendo il cucchiaino di zucchero.
Setacciare le farine con il curry ed aggiungere il sale e l'olio, aggiungere l'acqua con il lievito poco a poco mescolando man mano. Aggiungere acqua finché l'impasto è lavorabile al punto giusto, a quel punto impastare a mano finchè il tutto non è più appiccicoso ed è ben sodo.
Lasciar lievitare per un'ora. Sgonfiare l'impasto, lavorarlo per 5 minuti e lasciarlo lievitare per un' altra ora. Di nuovo sgonfiare l'impasto, lavorarlo e lasciar lievitare ancora. Sgonfiare l'impasto e stenderlo a rettangolo con un mattarello unto d'olio, spolverizzarlo con i funghi porcini secchi e il prezzemolo che avremo precedentemente frullato insieme. Tagliare il salame e mettere i cubetti a casaccio sul nostro rettangolo di pasta premendoli leggermente in modo da farli penetrare un po'.

Arrotolare il rettangolo sul lato lungo, tagliarlo a fette larghe 2-3 cm e disporle in una tortiera da 26 cm. 

Lasciar lievitare per un'ora in lugo ben caldo.
Infornare a 160° per 45 minuti coprendo il pane con un foglio di alluminio nel caso dovesse scurire troppo.
Mi dispiace ma non ho una foto dell'interno dal momento che è scomparso subitissimo!

Buona pappa :)

venerdì 29 aprile 2011

Pasticcio di patate all'ortolana


Buon pomeriggetto,
vi scrivo in diretta dal mio negozio in un momento di tranquillità.
Qui il tempo è davvero brutto, piove, smette, piove, rismette. 
Bah
Ascolto la radio e intanto aspetto arrivi la prossima cliente....

Oggi vi propongo una ricetta abbastanza sostanziosa, ma molto buona e ricca di verdure.
Un ottimo piatto unico che vi riempirà allegramente la pancia :)
Si tratta di un pasticcio di verdure arrichito da provola affumicata e speck, ottimo tiepido e buonissimo anche freddo tagliato a cubetti come aperitivo.

INGREDIENTI
Per tortiera da 26 cm (8 porzioni abbondanti)

1 Kg di patate olandesi 
1 melanzana tonda
1 peperone rosso
1 zucchina
100 gr di provola affumicata
1 fetta di speck da mezzo cm di spessore
sale 
pepe
uno spicchio d'aglio
origano
noce moscata
olio evo q.b.
pan grattato

Iniziamo con il lessare le patate in abbondante acqua salata.Mi raccomando non fatele cucinare troppo, devono essere belle sode e non disfarsi. Lasciatele raffreddare, sbucciatele e tenetene da parte due. Passate al setaccio le restanti, aggiungete una presa di sale, una di pepe e abbondante noce moscata. Fate riposare in frigo questa sorta di purè.
Lavate e tagliate a tocchetti la melanzana, la zucchina e il peperone. In una padella antiaderente fate scaldare un po' d'olio evo con uno spicchio d'aglio, aggiungere la verdure, salare, pepare e cucinare per circa 15 minuti, le zucchine e la melanzana devo essere non troppo morbide. Prendete la patata che avevate tenuto da parte e tagliatela a tocchetti, aggiungetela al misto di verdure facendo saltare il tutto a fuoco vivace per 5 minuti. Aggiungere l'origano e togliere l'aglio.
Tagliate a cubetti la provola e lo speck.
Foderate la tortiera con della carta forno, stendere il primo strato di purea di patate compattandolo bene con le mani, fate il secondo strato con tutto il misto di verdura saltata, cubetti di provola e speck. Mi raccomando usate pure tutto lo speck per l'interno ma tenete da parte un po' di provola per lo strato finale. Dovrete avere davanti più o meno una cosina così...

                           
Coprire con il secondo strato di purea di patate, spolverare abbondantemente con pan grattato e parmigiano e con la provola a cubetti che avevate tenuto da parte. Infornare a 180° per 30 minuti fino a che si sarà formata una bella crosticina croccante e colorita.

Buona pappa :)

domenica 24 aprile 2011

Fugassa mon amour


 Buona Pasqua a tutti!!!!!
Auguri a tutti quanti :***

Aaaaaaaaah oggi me la tiro un po' come si suol dire.
Ogni tanto ci vuole no?
Ci vuole ci vuole eccome se ci vuole.

Ho fatto la fugassa.
Ho fatto un incredibile fugassa.
Ho fatto una fugassa dire buona è come offenderla.

Ieri l'ho portata in negozio e l'ho offerta a tutte le mie clienti e siccome ne parlavo da tre giorni le clienti che sono venute fino a ieri sera sono più o meno tornate tutte perchè volevano assaggiarla e vedere se ce l'avevo fatta. Habemus fugassam!



Ok basta.
Me la sono tirata abbastanza.

La fugassa è un dolce tipicamente veneto e tipicamente pasquale.
La trovate praticamente ovunque, in qualsiasi panificio, supermercato, rigattiere, pompa di benzina... qui la fugassa spopola ed impazza e tutti la vogliono. Io personalmente ne mangio moltissima ed ho una predilezione per la versione padovana con una bella crosticina, tanto zucchero a velo e la pasta morbissima ed ariosa. Mi dispiace ma non ho fatto la padovana anche se la pasta così ariosa la ricorda molto.

Forse ho avuto il cosiddetto colpo di fortuna o forse ho trovato la ricetta giusta fattostà che al primo tentativo è venuta egregiamente. La ricetta l'ho presa qui e ringrazio moltissimo Menta e Cioccolato perchè questa versione è perfetta! Ho apportato dei piccolissimi cambiamenti solamente per motivi "gestionali" diciamo :)

Avviso già che si tratta di una preparazione molto lunga e se non avete un' impastatrice il lavoro diventa snervante. Io non ho un impastatrice ma ho usato il mio amatissimo frullino del '15-'18 armato di ganci che dovrebbero fungere da impastatrice appunto. Ci ho messo una vita, ma il risultato vale tutta la fatica. Provateci e sentirete.

Ho la fortuna di essere nata a Castelfranco Veneto, patria dell'aroma Spumadoro, un concentrato di agrumi che è fondamentale per creare il “gusto fugassa” come lo chiamo io. Questo aroma qui si trova ovunque ovviamente, ma può essere sostituito da una generosissima dose di buccia grattuggiata di limone e un bicchierino di contreau (per la parte dell'arancia che in questo periodo è assai impossibile trovare). Lo spumadoro viene usato anche per i panettoni, i crostoli e le focacce venete.

Ok. sono pronta. Andiamo. Gli orari riportati sono quelli che ho usato io, ma capisco che impastare all'una di notte sia difficile e anche un po' da pazzi, ma ero uscita con un'amica e bere una birretta e tornata a casa ho svolto il mio compito.
Ultima considerazione... non ho usato uno stampo di carta perchè non mi sono ricordata di comprarlo così ho optato per uno stampo a cerniera di 26 cm.
Il peso finale della focaccia cotta è di circa 900 festosissimi grammi.

INGREDIENTI
Per uno stampo da 26 cm e una focaccia da 900 gr

300 gr di farina Manitoba
200 gr di farina 00
mezzo bicchiere di latte
4 uova
mezzo panetto di lievito di birra fresco
100 gr di burro morbido
120 gr di zucchero
5 cucchiai di aroma Spumadoro o buccia di limone grattuggiata e un bicchierino di contreau
aroma spumadoro 5-6 cucchiai
zucchero in granella
1 presa di sale
zucchero semolato
mandorle
1 uovo e un goccino di latte per spennellare (ne avanzerà un po' vi avviso già)

Ore 18.00

Sciogliere il lievito nel latte tiepido insieme a 20 gri zucchero e 100 gr di farina, lasciar lievitare fino al raddoppio.

Ore 19.00

Al lievitino unire 200 gr di farina, 2 uova, 60 gr di zucchero, impastare con fino all'incordatura e poi aggiungere 60 gr di burro morbido. Incordare vuol dire che l'impasto risulta bello liscio e si stacca dalle pareti. Ci vuole almeno una mezz'oretta.

Ore 24.00

Al precedente impasto unire unire 200 gr di farina, 2 uova, 60 gr di zucchero, gli aromi, incordare di nuovo e poi aggiungere il restante burro morbido e il sale.
Questa volta per incordare ho impiegato un'ora (grazie frullino).
Riporre l'impasto in una pentola dai bordi alti, coprire con pellicola trasparente e lasciar lievitare fino al mattino.

Ore 7.00

L'impasto ha rotto la pellicola da quanto è potente :)
Sgonfiarlo, lavorarlo per altri 5 minuti e metterlo a lievitare in forno spento fino alle 13.00.

13.00

Incidere la superficie della focaccia a croce. Spennallarla con un uovo sbattuto con un goccino di latte. Cospargerla di zucchero semolato, granella di zucchero e mandorle spellate.
Infornare a 170° per 45 minuti circa controllando smpre che non si scurisca troppo e nel caso coprirla con un foglio di alluminio.
Mi raccomando pizionatela nella parte bassa del forno perchè crescerà un bel po'.
Lasciar raffreddare e sformare. Pappare e farsi tanti complimenti gesticolando e saltellando come dei matti :)
Conservare in un bel sacchetto di pellicola per alimenti.

Buona pappa :)
Buona Pasqua e una felicissima Pasquetta!!!

mercoledì 20 aprile 2011

Insalata con cetrioli e pomelo

Quando ero piccina, molto piccina e stavo imparando a parlare, in casa le idee erano un po' confuse riguardo l'inflessione che avrebbe assunto la mia parlata.
La mia mamma, originaria della provincia di Salerno, era inflessibile sul fatto che nessuno in famiglia dovesse parlarmi in dialetto veneto per non confondermi le idee, mia nonna paterna invece mi parlava sempre in dialetto e così per far contenti tutti quanti io creavo dei simpatici neologismi.
La mela in dialetto veneto è il “pomo” ma nella mia lingua mamma-nonna diventò la “pomela” o il “pomelo”.
Beh la settimana scorsa me ne andavo razzolando su e giù per il reparto ortofrutta e mi trovo di fronte ad un pompelmone gigante e giallissimo, più grande di un melone, abbasso lo sguardo e vedo il nome … “POMELO” o Citrus Maxima.
Esiste. Quale meraviglia.


Lui esiste ed io non ho creato neologismi fruttati.
Acquistato lo splendido fruttone da 1,6 kg , sono subito corsa a casa per papparmelo.
Le mie aspettative erano corrette, si tratta di un agrume dall'essenza molto simile al pompelmo ma molto più dolce e aromatico. Questo gigante arriva a pesare la bellezza di 10 kg .La buccia è spessa più di un centimetro ed ha la consistenza del pane morbido, è ricca di oli essenziali e profumatissima. La polpa dei singoli spicchi è compatta e mangiandola si perde pochissimo succo, in definitiva è davvero otttimo, ma è davvero grande e a meno che non siate in tanti in famiglia finirlo in un'unica occasione è davvero difficile così ho preprarato un'insalata che prevedeva il pompelmo, la ricetta è di Allan Bay e proviene dal libro “Cucinare Verde”, se avete un pomelo o un pomppelmo in casa provatela perchè è semplice e molto buona.

INGREDIENTI

Per 4 persone
2 cetrioli
3 carote
2 pomodori da insalata
2 fette di pomelo o 1 pompelmo
menta
1 vasetto di yogurt bianco
olio
sale

Sbucciate e tagliate a fettine i cetrioli, metteteli a sclare con un pizzico di sale. Taglaiate a pezeti la polpa del pomelo e tenetelo da parte. Raschiate e tagliate finemente le carote, tagliate i pomodorie mescolateli al pomelo e alle carote. Tagliate a metà le fettine di cetrioli ed uniteli al resto. Condite con lo yogurt mescolato con un po' d'olio, ancora un pizzico di sale e un po' di menta fresca o essicata. Servite su lettino di rucola.

Buona pappa :)

martedì 19 aprile 2011

Panna cotta indiana



Allergia portami via, caro Babbo Natale dove sei?
Ti immagino alle Bahamas in infadito rosse, con cappello peloso e costumino tropicale.
Babbo senti posa il cocktail e fammi un regalo primaverile… rapisci la mi allergia!

Ok, adesso che Babbo ha interrotto per un nanosecondo la sua vacanza per una povera pazza delle desolate lande venete posso intrattenervi con un dolcetto profumatissimo…
Niente di nuovo come base, ma i profumi sono tutti nuovi e in anteprima questa ricetta prevede l’utilizzo di un’acqua di fiori che di solito in India si utilizza per la cottura del riso basmati… almeno così mi detto il mio personale spacciatore di henné e olio di cocco.
Nella panna cotta ci sta a pennello e il riso può aspettare…

INGREDIENTI
Per 9 panna cottine

Per la panna cotta:
Mezzo litro di panna fresca
100 gr di zucchero
1 dl di latte
10 gr di colla di pesce
1 stecca di vaniglia Madagascar
1 cucchiaio di acqua di fiori

Per la salsa:
Una vaschetta di fragole
Succo di mezzo limone
Un cucchiaio di zucchero di canna
1 macinatina di pepe nero
Mezzo cucchiaino di cannella
Un pizzico di polvere di vaniglia Bourbon

Laviamo e tagliamo a pezzi piccolissimi le fragole. In un pentolino scaldiamo il succo di limone con lo zucchero, il pepe, la cannella e la vaniglia. Aggiungiamo le fragole, mescoliamo bene e lasciamo sobbolire per una ventina di minuti. Versiamo in una ciotolina da servizio, lasciamo raffredare a temperatura ambiente e poi conserviamo in frigorifero fino al momento dell’utilizzo.
Ammolliamo in acqua fredda la colla di pesce e intanto portiamo ad ebollizione la panna con la stecca di vaniglia incisa per lungo e poi tagliata a metà. Scaldiamo il latte dove andremo a sciogliere la colla di pesce che avremo precedentemente ben strizzato.
Quando la panna bolle ritiriamola dal fuoco ed incorporiamo il latte, mescoliamo bene e versiamo negli stampini. Io ho usato stampini in silicone per muffin.
Lasciamo raffreddare e poi mettiamo in frigo per almeno 3-4- ore finchè non sarà ben soda.
Al momento di servire, sformare le panna cottine e decorare con la salsa e magari qualche fragola fresca.

Buona pappa :*