domenica 24 aprile 2011

Fugassa mon amour


 Buona Pasqua a tutti!!!!!
Auguri a tutti quanti :***

Aaaaaaaaah oggi me la tiro un po' come si suol dire.
Ogni tanto ci vuole no?
Ci vuole ci vuole eccome se ci vuole.

Ho fatto la fugassa.
Ho fatto un incredibile fugassa.
Ho fatto una fugassa dire buona è come offenderla.

Ieri l'ho portata in negozio e l'ho offerta a tutte le mie clienti e siccome ne parlavo da tre giorni le clienti che sono venute fino a ieri sera sono più o meno tornate tutte perchè volevano assaggiarla e vedere se ce l'avevo fatta. Habemus fugassam!



Ok basta.
Me la sono tirata abbastanza.

La fugassa è un dolce tipicamente veneto e tipicamente pasquale.
La trovate praticamente ovunque, in qualsiasi panificio, supermercato, rigattiere, pompa di benzina... qui la fugassa spopola ed impazza e tutti la vogliono. Io personalmente ne mangio moltissima ed ho una predilezione per la versione padovana con una bella crosticina, tanto zucchero a velo e la pasta morbissima ed ariosa. Mi dispiace ma non ho fatto la padovana anche se la pasta così ariosa la ricorda molto.

Forse ho avuto il cosiddetto colpo di fortuna o forse ho trovato la ricetta giusta fattostà che al primo tentativo è venuta egregiamente. La ricetta l'ho presa qui e ringrazio moltissimo Menta e Cioccolato perchè questa versione è perfetta! Ho apportato dei piccolissimi cambiamenti solamente per motivi "gestionali" diciamo :)

Avviso già che si tratta di una preparazione molto lunga e se non avete un' impastatrice il lavoro diventa snervante. Io non ho un impastatrice ma ho usato il mio amatissimo frullino del '15-'18 armato di ganci che dovrebbero fungere da impastatrice appunto. Ci ho messo una vita, ma il risultato vale tutta la fatica. Provateci e sentirete.

Ho la fortuna di essere nata a Castelfranco Veneto, patria dell'aroma Spumadoro, un concentrato di agrumi che è fondamentale per creare il “gusto fugassa” come lo chiamo io. Questo aroma qui si trova ovunque ovviamente, ma può essere sostituito da una generosissima dose di buccia grattuggiata di limone e un bicchierino di contreau (per la parte dell'arancia che in questo periodo è assai impossibile trovare). Lo spumadoro viene usato anche per i panettoni, i crostoli e le focacce venete.

Ok. sono pronta. Andiamo. Gli orari riportati sono quelli che ho usato io, ma capisco che impastare all'una di notte sia difficile e anche un po' da pazzi, ma ero uscita con un'amica e bere una birretta e tornata a casa ho svolto il mio compito.
Ultima considerazione... non ho usato uno stampo di carta perchè non mi sono ricordata di comprarlo così ho optato per uno stampo a cerniera di 26 cm.
Il peso finale della focaccia cotta è di circa 900 festosissimi grammi.

INGREDIENTI
Per uno stampo da 26 cm e una focaccia da 900 gr

300 gr di farina Manitoba
200 gr di farina 00
mezzo bicchiere di latte
4 uova
mezzo panetto di lievito di birra fresco
100 gr di burro morbido
120 gr di zucchero
5 cucchiai di aroma Spumadoro o buccia di limone grattuggiata e un bicchierino di contreau
aroma spumadoro 5-6 cucchiai
zucchero in granella
1 presa di sale
zucchero semolato
mandorle
1 uovo e un goccino di latte per spennellare (ne avanzerà un po' vi avviso già)

Ore 18.00

Sciogliere il lievito nel latte tiepido insieme a 20 gri zucchero e 100 gr di farina, lasciar lievitare fino al raddoppio.

Ore 19.00

Al lievitino unire 200 gr di farina, 2 uova, 60 gr di zucchero, impastare con fino all'incordatura e poi aggiungere 60 gr di burro morbido. Incordare vuol dire che l'impasto risulta bello liscio e si stacca dalle pareti. Ci vuole almeno una mezz'oretta.

Ore 24.00

Al precedente impasto unire unire 200 gr di farina, 2 uova, 60 gr di zucchero, gli aromi, incordare di nuovo e poi aggiungere il restante burro morbido e il sale.
Questa volta per incordare ho impiegato un'ora (grazie frullino).
Riporre l'impasto in una pentola dai bordi alti, coprire con pellicola trasparente e lasciar lievitare fino al mattino.

Ore 7.00

L'impasto ha rotto la pellicola da quanto è potente :)
Sgonfiarlo, lavorarlo per altri 5 minuti e metterlo a lievitare in forno spento fino alle 13.00.

13.00

Incidere la superficie della focaccia a croce. Spennallarla con un uovo sbattuto con un goccino di latte. Cospargerla di zucchero semolato, granella di zucchero e mandorle spellate.
Infornare a 170° per 45 minuti circa controllando smpre che non si scurisca troppo e nel caso coprirla con un foglio di alluminio.
Mi raccomando pizionatela nella parte bassa del forno perchè crescerà un bel po'.
Lasciar raffreddare e sformare. Pappare e farsi tanti complimenti gesticolando e saltellando come dei matti :)
Conservare in un bel sacchetto di pellicola per alimenti.

Buona pappa :)
Buona Pasqua e una felicissima Pasquetta!!!

6 commenti:

Jennifer ha detto...

Ciao!Ti ho scovato nel blog di Cuochetta!sto sbirciando qua e la e devo dire che quella fugassa lì....beh,ha un aspetto meraviglioso!Anch'io ne mangerei a vagonate(da brava veneta-noale-)!Passerò spesso di qua..mi piace anche come scrivi!Buona Pasqua!!!!

Hiperica di Lady Boheme ha detto...

Semplicemente meravigliosa!!! Tanti cari auguri, un abbraccio

Mamma ha detto...

Ma...bravissima! che spettacolo di focaccia!! Sicuramente molto più buona di quelle che ho assaggiato ieri...;-)) smack !

Mammax ha detto...

Ma...bravissima! che spettacolo di focaccia!! Sicuramente molto più buona di quelle che ho assaggiato ieri...;-)) smack !

dolcipensieri ha detto...

ti è venuta molto bene!!! complimenti!

Solema ha detto...

Ma che meraviglia!!! Anche se è passata Pasqua te la copio!!!