venerdì 30 aprile 2010

dal Giappone... Ramen!

Un' altra ricetta asiatica ... questa volta però cambio paese... vado in Giappone...
Nei manga e nei cartoni animati spesso si vedono i personaggi con in mano delle ciotoline fumanti e mooolto invitanti... i personaggi sono sempre presissimi e mangiano con voracità questi spaghetti che hanno sempre colpito la mia fantasia... osservate le espressioni...soffermatevi sulla felicità dei loro volti... gli occhi chiusi e pacifici... Non vi fanno venire l'acquolina?


Bene...
In Giappone non ci sono mai stata ma la rete pullula di ricette così mi accingo a proporvi uno dei piatti tipici di questo paese, non ho termini di paragone ahimè quindi non posso dirvi se il mio tentativo si avvicina all'originale... Se qualcuno di voi lo ha assaggiato per favore mi dica come gli sembra la mia ricetta :)
Dicono che si possano usare ingredienti diversi e variegati... alga, pesce, pollo, maiale...
Io scelgo maiale in modo che il gusto del pollo non si vada a perdere nel resto... l'alga non la prendo nemmeno in considerazione visto che non mi piace assolutamente.
Gli ingredienti sono rintracciabilissimi in qualsiasi ipermercato che abbia la sezione etnica... in particolare vi sevono appunto i ramen (la pasta), la salsa di soia, lo zenzero e il mirin.
Io mi sono divertita anche a prepararlo!


COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
The Cure "Kyoto Song"

INGREDIENTI

750 ml di brodo vegetale
150 gr di spaghetti giapponesi "Noddles"
un porro piccolo
due manciate di germogli di soia
zenzero fresco
150 gr di lonza di maiale
salsa si soia
mirin
sale

Tagliamo a piccoli pezzi la lonza di maiale e mettiamola a marinare con un cucchiaio di mirin e uno si salsa di soia.
Prepariamo il brodo vegetale al solito modo (sedano, carota, cipolla) e aggiungiamo un pezzetto di zenzero fresco e un cucchiaio di mirin mentre bolle.
In una padella facciamo saltare il porro tagliato finemente con un cucchiaio di mirin e uno di olio si semi di girasole ( o altro olio si semi), quando è appassito aggiungiamo un pizzico di sale e i germogli di soia, facciamo appassire anche i germogli e poi prendiamo le verdure e teniamole da parte al caldo.
Nella stessa padella delle verdure rosoliamo la carne con la sua marinatura intanto facciamo bollire l'acqua non salata e cuciniamo gli spaghetti (hanno già il sale dentro).
Scoliamo gli spaghetti e in due ciotole mettiamo ben separati spaghetti, carne, verdure e aggiungiamo due mestoli scarsi di brodo.
Servire e gustare bollente con molta calma giapponese...

Buona pappa e buon week end :)

martedì 27 aprile 2010

Gnocchi di riso saltati con verdure

Come tutti sappiamo il panda gigante (Ailuropoda melanoleuca) è un grosso mammifero onnivoro proveniente dalla Cina centrale.
La sua dieta prevede il consumo di più di 30 kg di bambù al giorno. Alla faccia!
In verità vi dico che il bambù io l'ho assaggiato e se ve la devo proprio raccontare tutta l'ho pure rubato al panda Bao Bao, ospite dello zoo di Berlino.
Non mi è piaciuto molto... un po' asciutto ecco... e fibroso...
Bao Bao quella volte mi disse che non capivo niente...



Uno dei miei sogni sarebbe fare un viaggio a Wolong in Cina, nella regione di Sichuan, nella riserva naturale per panda più grande del mondo... ci sono tantissimi pandini e si possono anche accarezzare... che bello... :)
Da bravo orsetto bianco e nero io amo la cucina cinese e da brava spignattatrice non poteva mancare nel mio blog una ricettina cinese... o no?
In un supermarket asiatico ho trovato diversi ingredienti mooolto interessanti che verrano proposti qui in una serie di ricettine (suspance hihihi).
Per la gioia della mia dolce metà vi propongo una ricetta per gli gnocchi di riso... quelli bianchi e gommosetti che vengono serviti con quei funghi strani...
I funghi Shiitake non li ho trovati quindi ho optato per una semplice ricetta con le verdure saltate con la salsa di soia e il mirin, un sakè dolce ottenuto dal liquore di riso.
Non è un piatto che si può preparare sul momento, bisogna iniziare il giorno prima tenendo a mollo gli gnocchi e cambiando spesso l'acqua, ma quando sono ben ammorbiditi è proprio un attimo cuocerli con il sughetto preferito.
Io ho scelto verdure molto semplici, niente di impegnativo per un risulato molto leggero ma al tempo stesso molto piacevole.


COLONNA SONORA
Siouxsie and the Banshees "Hong Kong Garden"

INGREDIENTI (per due persone)

200 gr di gnocchi di riso
1 zucchina
1 carota
mezza cipolla bianca

2 cm di radice di zenzero fresco
un cucchiaio di olio di semi di girasole
1 cucchiaio di mirin
2 cucchiaio di salsa di soia
sale q.b.
una manciata di semi di sesamo tostati in un padellino

La sera prima mettere a mollo gli gnocchi e cambiare l'acqua più volte possibile.
In una wok far appassire nell'olio la cipolla tritata finemente, aggiungere la zucchina e la carota tagliate a fettine sottile e lo zenzero grattuggiato, far saltare con il mirin e la salsa di soia per qualche minuto, aggiustare di sale.
Le verdure non devono cucinare fino in fondo mi raccomando, devono restare croccantine.
Scolare gli gnocchi e farli insaporire con le verdure, si ammorbidiranno subito.
Fate ammalgamare bene i sapori ed impiattare. Decorare co i semini di sesamo precedentemente tostati in un padellino per qualche secondo (fanno prestissimo).

Buona pappa :)

sabato 24 aprile 2010

Patate Hasselback


Siamo in pieno periodo confortante.
Primavera e coccole, tante coccole, tante patate...coccole e patate, patate e coccole...
Patate che piovono a secchie...
Patate olandesi volanti che invadono casa...Sogno patate e a sognare patate bisogna stare attenti... vuol dire che arriveranno momenti difficili.
Quindi meglio cucinarle così spariscono dai sogni e nienti periodi difficili, ma se mi concentro e sogno purè forse scaccio la malasorte...
Adesso vi pongo una questione...
Perchè mi chiedo
Le madri comprano sempre quantità industriali di tutto?
Ho capito che i Maya dicono che la fine del mondo si avvicina e compagnia bella, ho capito che la natura si ribellerà, torneranno i dinosauri, Godzilla, Goldrake, King Kong attaccheranno la provincia di Treviso contemporaneamente e ci dovremo barricare in casa... altrimenti arriverà lui... Dart Fener ... o Mr Potato incattivito...



quindi...
perchè voi mamme comprate taaaaaanto cibo? e soprattutto così tante patate?
In casa siamo in due e mi trovo casse di patate, se erano in offerta allora posso anche capire, ma la maggior parte delle volte non è così... oppure ci dite la bugie????
Coooomunque la cosa in sè è buona e giusta soprattutto perchè posso dare libero sfogo alle sperimentazioni, dolce, salato, primo, secondo, contorno, aperitivo... frullato di patate... patè di patate... patate ripiene di patate...

Via libera al patatume :)

Olè!

Adesso mi ricompongo e vi presento la ricetta.
Iniziamo da qui, un contorno simpaticissimo a mio avviso.
Le patate Hasselback le ho sempre mangiate a casa di amici e parenti, ma non le avevo mai cucinate... non mi ci vedevo a fare tutti quei tagli... non ho pazienza, mi scatta l'insofferenza... di solito preferisco cose più violente da cucinare... tipo il pane da impastare sfogandosi, montare le uova con la frusta, usare i mestoli (sì il mestolo è violento e può essere sempre usato come arma di difesa verso chi entra nella mia cucina),far andare il frullatore alla massima velocità... cose così insomma... casalinga nervosa sono io...
Ora faccio la seria giuro.
Queste patate sono speciali, veloci e facilissime.
Croccantine fuori e morbide dentro. Dovete scegliere delle signore patate però... A me è andata bene perchè in questo periodo mia madre si è affezionata alle olandesi che sono tuberi di tutto rispetto.
Buone proprio con quella crosticina saporita sopra e se volete arricchirle ancora di più potete inserire foglie di alloro o fettine di pancetta tra i tagli... diventeranno ancora più goduriose!
Vicino ad una bella costata di manzo sono state per noi un ottimo pranzo.

COLONNA SONORA
Ac/Dc "Hell's Bells"
colonna sonora adatta ad un attacco di patate volanti dallo spazio!


INGREDIENTI

5 patate di media grandezza
una noce di burro
sal q.b.
1 cucchiaio di pangrattato
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
1 cucchiaino di paprika dolce

Pelare le patate, lavarle bene e praticare una serie di tagli in larghezza andando oltre la metà della patata in altezza... avete capito? Ma sì dai :)
Spennellare le patate con il burro fuso e salarle in superficie con il vostro sale preferito, io ho usato un sale danese affumicato che mi piace da matti.
Mettere le patate in una pirofila coperta di carta forno e cucinare a 190° per 50 minuti- 1 0ra.
In una ciotola mescolare il pangrattato, il parmigiano e la paprika e distribuire questa polvere
sulle patate... abbondate pure eh.
Rimettere la patate in forno per altri 15 minuti e poi servire.

Buona pappa e buon weekend :)

giovedì 22 aprile 2010

Schiaffoni ripieni




Io ho costante bisogno di coccole, le cerco, le faccio, mi mancano terribilmente.
Ho anche paura dei mostri sotto al letto, ma questa è un'altra storia.
Ho anche paura di essere rapita dagli alieni mentre dormo, ma questa è ancora un'altra storia.
Non sono un animale coraggiosissimo in effetti e mi circondo di "copertine di Linus" se capite cosa intendo... in casa ... fuori è un altra storia, fatta di carattere e unghie.
Finchè potremmo abbandonarci a noi stessi solo per alcuni momenti al giorno saremmo ricchissimi e molto fortunati, da brava figlia unica ho imparato a dare sommo valore alla solitudine e a sfruttarla in modo sempre creativo... parlo con i gatti, parlo con le tazze, parlo con il sapone... quando ero piccola mangiavo le saponette alla lavanda di mia nonna facendo le bolle con la bocca e stavo ore a giocare sotto al tavolo con le mobili di carta che lei mi costruiva.

Ok adesso basta perchè sembro un po' suonata :)
Il tutto per dire che a me piace la besciamella.
Adesso sì che sembro suonata eh?
Ma nooo torna tutto credete a me!
Avete mai mangiato una mestolata di besciamella calda appena fatta profumata con tanta noce moscata?

Sì?
bello eh? una super coccolona in direttissima per tutta la pancina.
No?
Correte a fare la besciamella e mangiatene tanta :)

I primi piatti con la besciamella... ecco il vero comfort food per me.
Con la crosticina sopra da rubare quando non vi vede nessuno...
Lo so che sono piatti pesantini, ma sono stata brava e ho messo la verdura che fa bene e ho anche sperimentato un nuovo formato di pasta, gli schiaffoni, in pratica dei paccheri più piccoli comodissimi da riempire uno a uno con i vostri ingredienti preferiti.
Io avevo a disposizione delle zucchine saltate in padella quindi ne ho approfittato.
La besciamella è stata alleggerita con un parte d'acqua e meno burro, il gusto non ne ha risentito assolutamente, è venuta bella cremosa lo stesso e assolutamente soddisfacente.
Spero che il super caldo non arrivi tanto presto, ho ancora voglia di giacche e coccole... e besciamella...

COLONNA SONORA
Goldfrapp "Eat Yourself"


INGREDIENTI (Per 4 persone)

350 gr di Schiaffoni Garofalo (che ridere mi fa pensare al peso di uno schiaffone)
3 zucchine medie saltate in padella con olio, aglio, sale e pepe q.b.
300 ml di latte
200 ml di acqua
25 gr di burro
40 gr di farina
sale q.b.
noce moscata

In un pentolino sciogliere il burro e far tostare la farina, aggiungere poco a poco il latte e l'acqua, far sobbollire mescolando continuamente per circa 20 minuti, aggiungere sale noce moscata q.b.
Se è troppo liquida aggiungete una noce di burro infarinata, se troppo compatta aggiungete un po' di latte.
Far bollire l'acqua, salatela e lessate gli schiaffoni per 13-14 minuti, scolateli e sciacquateli sotto l'acqua fredda per fermare la cottura. In una pirofila fate uno strato di besciamella e riempite gli schiaffoni con le zucchine posizionandoli uno vicino all'altro e cercando farli restare in piedi o leggermente appoggiati sul fianco.
Terminate con generosa besciamella e parmigiano grattuggiato.
Infornate a 200° per 20 minuti finchè non ci sarà una bella crosticina.

Buona pappa :)

sabato 17 aprile 2010

A different shade of pink....




Chi mi conosce sa che il rosa non è proprio il mio colore preferito...
Riesco a contemplare il fucsia in abbinamento al nero o al massimo mi piace il rosa porcellino chiarissimo...
Ma
Sarà la stagione...
Sarà che dall'armadio è sbucato un vestito rosa in spugna... quella spugna che viene usata per i pigiamini dei bambini... quelli con i piedini...
Mi è venuta voglia di un dolce rosa per avere un po' di colore dentro...
però non volevo qualcosa di impegnativo da mangiare... e poi la primavera mi impigrisce così non avevo voglia di lavare i cucchiaini e allora ho fatto le lingue di gatto da usare come palettine da intingere nel rosa.
C'è stato un momento nella mia vita in cui mi piaceva abbinare il cibo per colore, l'ho ricordato solo in questo momento... ora non ci faccio molto caso, mi basta che sia esteticamente ben composto e non dissonante. Voglio tornare almeno per un po' a questo cromatismo culinario, mia madre ci riesce molto bene di solito.
Mediterò qualche ricetta con dei bei colori... Ho voglia di leggereza interiore questo è il punto...

Ora vado a dipingermi l'inconscio con le fragole usando dei biscotti come pennelli...

COLONNA SONORA
Air "Playground Love"

CREMA DI RICOTTA ALLE FRAGOLE E PEPE
CON LINGUE DI GATTO

Ingredienti :

Per la crema (4 coppette):
200 gr di fragole
100 gr di ricotta
150 gr di panna fresca
3 cucchiai di zucchero a velo

Per le lingue di gatto (circa 25 biscotti):
50 gr di burro
50 gr di zucchero a velo
50 gr di farina
50 gr di albumi
1 bustina di vanilina

Frullare le fragole con un cucchiaio di zucchero, passare la purea al setaccio, aggiungere del pepe nero macinato al momento e tenere da parte.
Montare la ricotta con il restante zucchero ed aggiungere la purea di fragole al composto.
Montare la panna ed aggiungerla alla crema. Versare in coppette e far riposare per qualche ora prima di servire. Decorare con fragole tagliate a tocchettini e "condite con un po' di zucchero, succo di limone e pepe nero macinato.
Passiamo ai biscotti...
Tenere il burro a temperatura ambiente per mezz'oretta, lavorarlo con lo zucchero a velo finchè non sarà "a pomata". Unire la vanilina e la farina setacciata poco alla volta. Ammalgamare bene e d aggiungere un po' di albume alla volta finchè il tutto non sarà perfettamente omogeneo e cremoso. Mettere l'impsato in una tasca da pasticcere e formare dei bastoncini di 5 cm su un foglio di carta forno. Preriscaldare il forno a 200° e cucinare per 6-7 minuti finchè i bordi dei biscotti non saranno ben dorati.

Gustate con trasporto :)

martedì 6 aprile 2010

99 colombe per l'Abruzzo... un pensiero dolce dal Pandino...


99 colombe e quante più possibili per far volare oggi dei bellissimi pensieri verso l'Abruzzo...



Il Pandino partecipa con questa semplice ricettina all'iniziativa promossa da questo ormai famosissimo blog per presentare almeno un prodotto delle Sorelle Nurzia, azienda che come molte altre ha sofferto la tragedia del terremoto che ha colpito la regione Abruzzo...
Un abbraccio sincero per far sì che questa realtà ricominci a volare...


COPPA DI COLOMBA E CREMA BAILEYS

INGREDIENTI

fettine di colomba (sorelle Nurzia se possibile:)
250 gr di mascarpone
1 uovo intero
3 cucchiai di zucchero
4 cucchiai di Baileys
2 cucchiai di zucchero muscovado
una manciata di mandorle

Montate l'uovo con lo zucchero finchè non sarà bello spumoso (5-6 minuti), aggiungete il mascarpone e il Baileys e montate per ancora un minuto.
Tagliate la colomba a fettinbe sottili e iniziate a comporre le coppe nei bicchieri o ciotoline nel mio caso... alternate per tre volte colomba e crema, decorate con mandorle frullate insieme allo zucchero muscovado e con alcune mandorle intere.

Un bacino.

COLONNA SONORA
Pink Floyd "The Great Gig In the Sky"