giovedì 25 marzo 2010

Una tortina vegetale buona buona :)


Questa tortina è stata totalmente ispirata da una bellissima persona che ho conosciuto da poco...
in vista di una cena ho inventato questa ricetta priva di latte e derivati visto che questa cara amica ne è allergica.
E' stato un piacevolissimo esperimento che ripeterò un sacco di volte penso vista la facilità e l'ottimo risultato.
In realtà quella che vi propongo oggi non è la torta originale (di cui non ho foto), ma è il secondo esperimento... visto che il primo era andato bene perchè non ripetere subitissimo?
Dunque... la torta originale aveva un ripieno di fragole mentre questa prevede l'uso di mela e banana... sono buoni entrambi come ripieni, in pratica si tratta di una crema pasticcera preparata con latte di riso e arricchita con purea di frutta. Non è assolutamente pesante come crema, è leggera e fresca e si sente molto il gusto della frutta.
Potete usare tutta la frutta che volete, la prossima sarà al kiwi ho già deciso... oppure fragola e ananas o quando sarà il tempo con le pesche!
La pasta frolla è priva di burro... l'ho preparata con olio d'oliva olio di riso... metà e metà.
Sono rimasta soddisfattissima di questa frolla, è profumata e molto croccante... promossa insomma!
Sono felice perchè alla mia amica è piaciuto molto... spero piaccia anche a voi :)

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Devics "If We Cannot See "

INGREDIENTI

Per la crema:
una mela
una banana
un cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 uovo intero
2 cucchiai di zucchero di canna
1 bicchiere di latte di riso
50 gr di farina
1 pizzico di cannella

1 banana tagliata a rondelle

Per la pasta frolla:
300 gr di farina
100 gr di zucchero di canna
due uova
40 gr di olio evo
40 gr di olio di riso
due cucchiai di acqua fredda

Iniziamo dalla crema.
Frulliamo la frutta con il succo di limone e con lo zucchero, mettiamo in un pentolino e cuciniamo per 2-3- minuti aggiungendo un pizzichino di cannella (se piace). Sbattiamo l'uovo con lo zucchero, aggiungiamo la farina ed il latte di riso. Aggiungiamo la crema d'uovo alla purea di frutta e cicniamo per circa 10 minuti finchè non è ben addensato. Lasciamo raffreddare.
Prepariamo la pasta.
Tipica esecuzione... farina a fontana con le uova al centro, lo zucchero, gli olii e i due cucchiai di acqua... impastiamo bene bene fino ad ottenere una bella palla liscia che faremo riposare per mezz'ora.
Tiriamo la pasta su un foglio di carta forno (così si stacca meglio) e creiamo due dischi di uguale dimensione. Il primo è il fondo, il secondo è il coperchio. Creiamo dei bordi belli alti... circa dieci cm e adagiamo sul fondo le rondelle di banana (o i pezzi della vostra frutta preferita), copriamo con la crema e terminiamo con il secondo disco di pasta. Ripieghiamo i bordi per chiudere bene il coperchio e cuciniamo per 30-35 minuti a 180°.
Lasciamo raffreddare e spolverizziamo con zucchero a velo (o anche no).

Buona pappa :)


mercoledì 17 marzo 2010

Gli gnocchi di Alice





Questa ricetta nasce in fretta e furia domenica a mezzogiorno poco prima di andare al cinema dove io e B. siamo andati a vedere Alice in Wonderland di Tim Burton.
Posso dire una cosa?
Meglio gli gnocchi.
Forse avevo delle aspettative troppo alte... forse confidavo nel genio visionario che è Burton in fondo al suo cuore...
Tim sei sempre fantastico, ma uno sforzettino in più no eh?
No.
Bellissimo da vedere capiamoci, tuttavia un po' troppo polpettone disneyano caramelloso... certo che il mostro faceva abbastanza paura per essere della Disney ed infatti qualche bimbo piangeva...
Coooomunque ogni scena è un vero dipinto, colori bellissimi, fotografia eccellente...
e poi c'è lui... che bello... ne voglio uno uguale... micioso, peloso, dentoso e pure un po' subdolo...

Ma torniamo agli gnocchi ...
Niente di catartico eh.
L'abbinamento è uno dei più rivisati della storia... funghi, speck e noci...
Resta il fatto che per me è buonissimo e mannaggia a me la prossima volta ne preparerò assolutamente di più!
Ultima cosa... vorrei tanto fare un monumento al signore o alla signora che ha inventato gli gnocchi di ricotta! Cosa c'è di più facile e veloce e di sicurissima riuscita per fare un ottima impressione?
...
Vabbè ce ne sono di cose però questi gnocchi sono sicuramente nella mia top 10 :)

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
The Cure "A Forest" ...
sì lo so che è poco originale per questi gnocchi boschivi, ma resta sempre un gran classicone
e poi i Cure ci sono pure nella colonna sonora di Alice... quindi...

INGREDIENTI

Per gli gnocchi (per due persone):
200 gr di ricotta
100 gr di farina
sale una presa
pepe una spolveratina
noce moscata un pizzichino

Per il sughetto:
150 gr di misto funghi surgelati (se li avete freschi molto meglio)
3 fette di speck (nel mio caso era prosciutto affumicato della foresta nera)
prezzemolo fresco
sale e pepe q.b.
2 cucchiai di olio evo
1 testina d'aglio

3 noci per decorazione

Impastate la ricotta con la farina, il sale, il pepe e la noce moscata. Lavorate bene l'impasto finchè non risulti bello omogeneo. Dividetelo in due e formate due lunghi salamotti che taglierete della grandezza a voi preferita creando così i vostri gnocchetti.
Passiamo al sughetto... In una padella scaldate l'olio, aggiungete l'aglio e fate cuocere i funghi finchè non avranno assorbito per bene tutta la loro acqua. Aggiungete il prezzemolo tagliato fine e aggiustate di sale e pepe. Spegnate il fuoco.
Tagliate a listarelle sottili lo speck ed aggiungetelo ai funghi.
A parte sminuzzate le noci e tenetele da parte.
Lessate gli gnocchi in acqua bollente e salata... calcolate 5-6 minuti da quando vengono a galla.
Scolateli e fateli saltare nella padella del sughetto per qualche minuto.
Impiattate e decorate con la granella di noci.

Buona pappa :)





sabato 13 marzo 2010

Baba Ganoush con pane tostato ai ceci

Il Pandino era solito andare in un ottimo ristorante indiano poco distante dal suo paesello...
Tragedia...
L'anno scorso il ristorante indiano ha chiuso e da quel momento non sono più andata a cercare altri ristoranti che riproponessero la stessa cucina...
In particolare ricordo un crema di melanzane favolosa... da mangiare con il pane caldo e sottile...
Una vera meraviglia che più di ogni altro piatto mi è mancata veramente.
Come scrivo spesso il Pandino è mooooolto pigro e i suoi tempi di reazione sono lunghissimi così mi trovo dopo un anno abbondante a prepararmi da sola questa crema di melanzane.
Servita con pane arabo è un'ottimo antipasto, la particolarità della ricetta sta nella presenza del Tahin (qui la ricetta) e del coriandolo che la rende fresca e molto profumata.
Il pane...
Non avendo a casa pane arabo o pita ho deciso di prepare un pane con della farina di ceci avanzata che avevo in casa... il risultato è stato un pagnottona dall'alveolatura fittissimissima che tagliata a fette fini e tostata si è rivelata perfetta per l'occasione!

COLONNA SONORA DE ESECUZIONE
Underground Life "India"

INGREDIENTI

per il Baba Ganoush:

2 grandi melanzane sode
1 spicchio d'aglio
1 cucchiaio di succo di limone
un pizzichino di semi di coriandolo pestati (facoltativo)
2 cucchiai di Tahin
mezzo cucchiaino di sale
olio evo e prezzemolo fresco per guarnire

Per il pane di ceci:

200 gr di farina di ceci
200 gr di farina 0
1 cubetto di lievito fresco
200 ml di acqua
1 cucchiaino di malto d'orzo
mezzo cucchiaino di sale affumicato

Iniziamo dal pane...
Sciogliete nell'acqua tiepida il lievito e il malto, versate il tutto sulle farine precedentemente mescolate con il sale. Impastate a lungo e con forza finchè non avrete un impasto molto omogeneo. Lasciate lievitare per 12 ore, sgonfiate l'impasto e riformate la pagnotta, ungetela per bene con olio d'oliva e lasciatela lievitare per un'altra ora. Cucinate a 180° per 30-40 minuti. Fatto.

Ora passiamo al Baba Ganoush...
Bucherellate le due melanzane con i rebbi di una forchetta e cucinatele in forno per 40 minuti a 180°. Una volta raffreddate spellatele e mettete la polpa nel mixer insieme a tutti gli altri ingredienti: Tahin, succo di limone,coriandolo, sale e spicchio d'aglio. Frullate benissimo, mettete la crema in una ciotola e guarnire con un filo di olio evo e prezzemolo fresco tritato.

Buona pappa!


giovedì 11 marzo 2010

99 colombe per l'Abruzzo






Oggi niente ricetta ...
Oggi voglio aderire ad un'iniziativa speciale.
Grazie ad Artemisia e Lydia per la cura con cui stanno seguendo questo progetto che speriamo coinvolgerà il maggior numero di foodblog italiani e non solo per aiutare e dare un segno di solidarietà all'azienda dolciaria Sorelle Nurzia.
Il Pandino parteciperà e spera che il 6 Aprile saremo davvero in tanti.

Un nuovo blog è nato per far conoscere questa storica in azienda in Italia e non solo, qui
troverete tutti i dettagli.

Un pensiero a chi vive e lavora nelle zone colpite dal sisma...


lunedì 8 marzo 2010

Biscotti al Tahin... o i biscotti degli agenti davvero speciali :)


oooooh Pandino pandino pandinissimo...
maledetto il giorno in cui ti ritrovasti ad esser così golosa...
maledetto il giorno in cui scopristi di essere appassionata di telefilm polizieschi e soprattutto maledetto il giorno in cui... ti mancarono i biscotti da sgranocchiare durante la serata telefilm-sui serial killer!!!
Non può essere.
Servono i biscotti con il caffè (decaffeinato)!
Se no il pandino non può far finta di essere un agente speciale che insegue il più pericoloso dei cattivi in circolazione.
Problema.
Non hai nemmeno un uovo.
Problema 2.
Non hai zucchero bianco.
Problema 3.
Hai poco burro.
Soluzione.
Hai un vaso nuovo di Tahin.
Che cos'è il Tahin?
Semplice. E' una pasta di semi di sesamo ed olio.
La signora che me l'ha venduta ha detto che lei ci fai i biscotti e quindi perchè non provare?
Aspetta aspetta cos'è che spunta dal frigo... cioccolato fondente... uau... eccolo che finisce subito nei biscotti!
Ecco allora che dal niente, mi trovo a creare dei bestioni che fanno il verso ai biscotti americani con il burro di noccioline e le gocce di cioccolato!
Ci siamo.
Siamo pronti.
Passatemi il verbale e la cofana di caffè che il cattivo ve lo trovo io ;)

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
secondo me il miglior telefilm poliziesco-thriller-serial killer-cattivoni
ovvero la sigla di CSI Las Vegas
The Who "Who are you"

INGREDIENTI
(per 25 biscotti + quello grosso e informe fatto con i ritagli che di solito viene prontamente nascosto dalla cuoca per papparselo in solitudine)

200 gr di farina
50 gr di burro
1 cucchiaione di Tahin scuro
60 gr di zucchero di canna
1 cucchiaio di latte
1 pizzico di sale
1 cucchiaino raso di lievito per dolci
una grattatina di buccia di limone (che rinfresca nu pochettt)
2 cubetti di cioccolato fondente (se ne avete di più mettetene di più, io non sono stata molto fortunata)

Piccola premessa sul Tahin.
Si tratta di una pasta di sesamo ottenuta dalla macerazione dei semi più o meno tostati in olio di semi di girasole. Questo alimento è molto diffuso in Medio Oriente e si utilizza in molte ricette salate (hehheheheh presto il Pandino si cimenterà anche in quelle), è ricco di vitamine e sali minerali tuttavia è moooolto calorico... sob...
Se volete prepararlo a casa vi basterà tostare per un minuto 100gr di semi di sesamo in padella e frullarli con 50 gr di olio di semi di girasole. Ecco fatto. Io preferisco la versione son i semini tostati, ma se volete un gusto più morbido potete usare i semi al naturale.

Ora vediamo i biscotti...
Con un frullino lavoriamo il burro, il Tahin, lo zucchero e il sale. Aggiungiamo il latte, la scorza di limone e il lievito sempre frullando. Aggiungiamo la farina e iniziamo ad impastare per bene.
Per ultimo aggiungiamo la cioccolata (nel mio caso mooooolto poca) e ammalgamiamola per bene benino, la pasta risulta molto morbida e ben lavorabile. Avvolgiamo in pellicola e lasciamo riposare in frigo per mezz'ora.
Stendiamo la pasta e formiamo dei dischetti.
Cuciniamo a 180° per 10 minuti finchè non saranno belli dorati.
Ecco fatto.
Ora preparate il caffè e fate la faccia seria. Dovete prendere il cattivo!

Di seguito foto del ladro colto in fallo.
E' un brutto ceffo, guardate che occhio da matto.