venerdì 31 dicembre 2010

Buon Anno con il Pandino = il pandoro a forma di budino!!!!!

Meno 0
Ci siamo
È finito anche quest'anno.
Pandeggio e molleggio in attesa del passaggio
Mollemente
Sono curiosa per i tempi che verranno
Piacevolmente ottimista, tranquillamente insensible
The english way... a chi riesce a cogliere la citazione un inchino ;)

Vi auguro momenti bellissimi, lucidità e forza d'animo per affrontare tutto.
Vi abbraccio forte perchè non si sa mai
Mando bacini svolazzanti in tutte le direzioni
un vortice di pelosità e coccole vi colga di sorpresa.
La sorpresa
ecco
ve ne auguro tante e splendide.
Grazie a tutti per continuare a supportarmi e a voler scoprire pian piano chi sta dietro questa pagina orside,
siete preziosi e mi fate fare i sorrisi.
Mi scuso per essere stata assente dai vostri blog ultimamente, ma tornerò attivissima.

Vi lascio-accolgo nel nuovo anno con questa ricetta imperfetta...
Non ho lo stampo da pandoro, ma volevo provare lo stesso quindi mi sono ingegnata con questo stampo enorme da budino... È riuscito?
Il gusto era sublime credetemi, la forma è perfetta nella sua non convenzionalità.
Io la vedo così, astenersi puristi della stella :)

Il Pandino vi ama.
As always :*

La ricetta l'ho presa qui da cookaround... io ho dimezzato tutte le dosi visto che non avevo lo stampo da chilo :)

PANDORO SENZA SFOGLIATURA

Ingredienti per la biga:
100gr di farina manitoba,
20 gr di lievito di birra,
( meglio 15 per chi non lo tollera ma si allungheranno i tempi di lievitazione)
50 ml di latte tiepido

Ingredienti per l'impasto:

280 gr di farina manitoba,
70 gr di farina "00",
3 tuorli,
2 uova intere,
cmq ho usato uova medie.
170 gr di zucchero,
50 gr di burro,
5 gr di lievito,
50 ml di acqua,
6 gr di sale
1 bacca e mezza di vaniglia o vanillina

Ingredienti per l'emulsione:
4 quadratini di cioccolato bianco
120 gr di burro,
15 gr di miele

Preparare la biga e lasciarla lievitare per 12 ore.
Una volta lievitata per bene impastare per bene la biga con i tuorli e il lievito.
Aggiungere la farina poco alla volta, lo zucchero, l'acqua, il sale, la polpa che avrete estratto dalla bacca di vaniglia e le uova intere una alla volta. Per ultimo aggiungere il burro. Lavorare a mano o con l'impastatrice finché l'impasto non incorda benissimo. Serve molto tempo... a mano ho impiegato un'ora.
Lasciar lievitare finchè non triplica di volume.
Prepariamo l'emulsione facendo sciogliere il cioccolato bianco, unire il miele e il burro morbido.
Sgonfiare l'impasto ed unire l'emulsione lavorando di nuovo il tutto a mano o con l'impastatrice.
Questa volta per meno tempo perchè incorda quasi subito.
Mettere l'impasto nello stampo e lasciar lievitare fichè raggiunge il bordo e forma la cupola :)
Infornare a 18° per 30-40 minuti a seconda del forno, se scurisce troppo in fretta coprire con un foglio di alluminio.
Lasciar raffreddare nello stampo e dopo qualche ora sformarlo.
Per gustarlo aspettate il giorno dopo!
Spolverizzare di zucchero a velo e servire :)

Buona pappa e ancora Buon Anno!!!!!


sabato 25 dicembre 2010

Buon Natale a tutti!!! Un liquorino tutto bianco?

Buon Natale dal Pandino!!!! Tanti tanissimi canguri a tutti i miei amici che passeranno di qua! Un bacino enorme :*


Eccoci siori e siore.
Buon Natale a tutti!
Spero che stiate passando una bellissima giornata e che siate tutti felici e pasciuti.
Mi dispiace per non essere passata nelle vostre pagine in questi giorni, ma la frenesia delle feste mi ha portate lontano e mi sono trovata all'ultimo minuto a fare moltissimissime cosine...
Mi faccio perdonare con questo cicchetto dolcissimo e cremoso, godurioso e golosissimo...
La ricetta proviene da cookaround, ho dimezzato le dosiperchè avevo solo una bottiglia libera.
Vi consiglio questo liquorino per le feste anche come regalo home made, ma soprattutto come dolce chiusura per i pranzi e le cene di questi giorni :)
Ora vado a godermi compagnia e giornata!
Ancora tantissimi auguri dal vostro Pandino peloso!!!

INGREDIENTI
Per una bottiglia da circa un litro

100gr di cioccolato bianco
250 gr di latte intero
250 gr di panna liquida fresca
170 gr di latte intero concentrato zuccherato
125 gr di alcol puro a 90° o 80 gr di alcol puro a 96°
1 bacello di vaniglia Madagascar

Sciogliere il cioccolato bianco spezzetato con il latte in un pentolino, aggiungere la panna, il latte concentrato e il bacello di vaniglia inciso per la lunghezza. Far cuocere a fuoco basso per circa 10 minuti. Lasciar raffreddare per tutta la notte. Aggiungere l'alcol, mescolare bene, filtrare con un colino ed imbottigliare.
Servire freddo e conservare in frigo non in freezer. Si conserva per circa due mesi.

Buona pappa e ancora Buon Natale!!!


domenica 19 dicembre 2010

Kanelbullar e preparativi per il Natale



Vi state preparando al Natale?
Avete fatto tutti i regali?
Io ci sto ancora lavorando... che fatica...

Oggi ho fatto questi dolcetti svedesi che mi hanno sollevato l'umore di un bel po'... profumatissimi e molto morbidi, avvolgenti nella loro cannellosità, in poche parole perfetti per queste feste e per le nostre colazioni invernali. Ringrazio moltissimo Taake per la ricetta :*
Avevo già provato il cardamomo in un impasto simile quando ho fatto le Laskiaispulla e continua a piacermi e sorprendermi come la prima volta.
Dovete scusarmi... sono un po' troppo bruniti, ma stavo spignattando altre cosine e li ho lasciati 5 minuti di troppo, buonissimi comunque eh, hanno fatto ancora pià crostina.

INGREDIENTI

Per 8 dolcetti (Ho diminuito le dosi della ricetta originali che era per una trentina di pezzi)

 Per l'impasto:

190 gr farina 00
100 m di latte tiepido
25 gr di zucchero bianco
1/4 di panetto di lievito di birra
1 tuorlo piccolo
30 gr di burro
4 capsule di cardamomo
1 pizzico di sale

Per il ripieno:

25 gr di burro
25 gr di zucchero bianco
1 cucchiaino abbondante di cannella

Per spennellare:

latte q.b.
zucchero q.b.

Sciogliere il lievito nel latte tiepido ed aggiungere lo zucchero. Estrarre i semi dalle capsule di cardamomo e macinarli finemente. Mescolare il tuorlo con il burro, il sale e il cardamomo.Aggiungere il latte con il lievito e la farina poco per volta. Lavorare bene l'impasto a mano e quando sarà ben omogeneo ed elastico inciderlo a croce e lasciarlo riposare fino al raddoppio in un luogo caldo.
Con il mattarello stendere l'impasto su una spianatoia fino ad ottenere un'altezza di poco meno di mezzo centimetro. Mescolare il burro morbido con lo zucchero e la cannella e spalmare questo composto sulla pasta stesa. Arrotolatela su se stessa e tagliate il salame che avrete ottenuto in 8 pezzi che andrete a sistemare su una leccarda coperta di carta forno. Lasciate lievitare ancora mezz'ora, spennellate con del latte, spolverate con dello zucchero semolato e poi infornate a 180° per mezz'ora.
Lasciate raffreddare se ci riuscite :)

Buona pappa :)

Vi lascio questa canzone che non ha nulla di natalizio, lo so che la sentiamo ogni giorno ma continua a piacermi da matti... a voi piace? A me la sua voce fa impazzire ecco.

sabato 18 dicembre 2010

Di neve e di pelo

Qualcuno qui è timido


Il mio diavoletto nero non sa bene che fare...


Il mio leopone invece lo sa benissimo


e zompetta...


Un bacino nevoso a tutti...
I pelosoni adesso mi stanno guardando perchè vogliono tornare fuori a dare qualche altra annusatina...

Vado e vi lascio con una perla di Jeff...
Buon weekend a tutti :)

mercoledì 15 dicembre 2010

Pasta cremosa con panna fungata... due variazioni sul tema

Oggi propongo due piatti, con la stessa salsa come base per il condimento, non sono piatti leggeri, ma con questo freddo gelido uno strappo alla regola si può fare.
Sono due ricette molto ma molto facili e gustose, entrambe gratificanti e scalda pancino :)
Mi vergogno un po' a pubblicarle, sono cosine molto caserecce e alla buona, tanto tanto facili, ma a me sono piaciute così tanto che mi sembrava giusto condividere...
La salsa base che ho usato  e la "panna fungata", niente di speciale o difficile, solo panna da cucina e funghi secchi con qualche speziolina per renderla interessante... veloce e buono. Ecco.

Sedanini ai piselli, pancetta e panna fungata

Gnocchetti sardi allo speck, noci e panna fungata
Non serve che vi dica come cuocere la pasta quindi limito a darvi la ricetta per i due sughi.


SUGO AI PISELLI, PANCETTA E PANNA FUNGATA

200 gr di pisellini (freschi o congelati vanno bene entrambi)
uno scalogno
una fetta da mezzo centimetro di pancetta fresca
olio evo
sale e pepe q.b.
100 ml di panna da cucina
50 gr di funghi secchi
un bicchiere di acqua
un pizzico di peperoncino
uno spicchio d'aglio

Mettiamo in ammollo i funghi secchi nell'acqua tiepida per un'oretta. Scoliamoli e facciamoli saltare in un padellino con un goccio d'olio, l'aglio schiacciato e un po' di sale per una decinqa di minuti. Lasciamo intiepidire e frulliamo con la panna aggiungendo sale e pepe quando basta. Questa è la Panna Fungata.

In una padella rosoliamo lo scalogno affettato finemente in poco olio evo, aggiungiamo la pancetta tagliata a cubetti e facciamola rosolare. Aggiungiamo i piselli e spadelliamo finchè non saranno morbidi, aggiustiamo di sale e pepe. Aggiungiamo la panna fungata, lasciamo insaporire il tutto per qualche minuto e teniamo da parte fino a quando non sarà cotta la pasta.


SUGO ALLO SPECK, NOCI E PANNA FUNGATA

una fetta da mezzo cm di speck
uno scalogno
4-5- grosse noci
olio evo
sale e pepe q.b.
100 ml di panna da cucina
50 gr di funghi secchi
un bicchiere di acqua
un pizzico di peperoncino
uno spicchio d'aglio


Prepariamo la panna fungata come da ricetta precedente e teniamola da parte.


In una padella facciamo rosolare lo scalogno, aggiungiamo lo speck tagliato a listarelle e le noci spezzettate grossolanamente. Aggiungiamo la panna fungata e allunghiamo con un po' d'acqua di cottura. Teniamo da parte fino al momento di condire la pasta che andrà saltata in padella per qualche minuto con tutto il sughetto.
Decorare con altre noci spezzettate grossolanamente.


Buona pappa :)

Vi lascio con il mio adoratissimo Jack....

venerdì 10 dicembre 2010

Cestini dolci di riso e ricotta


Oggi un dolcetto poco impegnato... da rubare passando in cucina senza farsi tanti problemi...
Un cestino non dolce che racchiude un ripieno cremoso e profumatissimo...
Da provare con il cestino in pasta frolla, sicuramente più goloso, ma forse troppo predominante su un ripieno così profumato...mmm mmm si vedrà...

Buon weekend e buon tutto quello che volete voi :*
bacetti puffetti

INGREDIENTI
Per una decina di cestini

250 gr di farina
1 uovo
60 gr di burro
un pizzico di sale
mezzo cucchiaino di cannella
un po' d'acqua fredda

100 gr di riso per risotti
500 ml di latte
mezza stecca di cannella
mezzo bacello di vaniglia
200 gr di ricotta vaccina
2 tuorli
5 cucchiai di zucchero
un cucchiaio di acqua di rose

una manciata di gocce di cioccolato fondente

Facciamo bollire il latte con due cucchiai di zucchero, la cannella e la vaniglia. Cuciniamo il riso nel latte e teniamolo un po' al dente. Scoliamo il latte in eccesso e lasciamo raffreddare.
Prepariamo la pasta impastando insieme tutti gli ingredienti aiutandosi con un po' d'acqua fredda. Lasciamo riposare il panetto in frigo per mezz'ora.
Lavoriamo a crema la ricotta con tre cucchiai di zucchero e i tuorli, uniamo l'acqua di rose e il riso ormai freddo.
Stendiamo la pasta e con un coppa pasta creiamo 10 dischi sui quali verranno sovrapposti 10 anelli delle stesse dimensioni creati con un coppa pasta di diametro inferiore.
Bucherelliamo in fondo dei cestini e riempiamoli con tre cucchiaini di crema di riso e ricotta. Decoriamo con qualche goccia di cioccolato, poniamo i cestini su una leccarda coperta di carta forno e inforniamo a 180° per circa 30 minuti fino a che non saranno ben dorati.
Se vi avanza del ripieno mettetelo in piccole cocottine da forno e fatelo cucinare per 20-25 minuti.

Buona pappa :)


mercoledì 8 dicembre 2010

Pain perdu con fragole e vaniglia


Se ieri vi ho mostrato la mia cena... oggi tocca alla colazione...
Non mi  nutro così ogni giorno, ma quando ho tempo voglio farmi una coccola il Pain Perdu torna sempre...
Con lo sciroppo d'acero è la morte sua, ma se non lo avete potete sostituirlo con una marmellata calda come ho fatto io o con cioccolata o frutta fresca tagliata a cubetti e spolverata di zucchero a velo... sempre ottimo e gratificante. Questa ricetta ha moltissime varianti e dipende dal paese in cui ci trova... io ho la mia anzi quella della mia mamma che mi preparava questà bontà quando ero piccola...

INGREDIENTI
Per due persone

4 fette di pane a cassetta
un uovo intero
mezzo bicchiere di latte fresco
una noce di burro

due cucchiai di marmellata di fragole
3-4 cm di bacello di vaniglia
1 cucchiaio d'acqua
zucchero a velo

In un pentolino scaldate la marmellata e fatela sciogliere a fuoco basso con un cucchiaio d'acqua, aggiungete la vaniglia tagliata a striscioline sottilissime (usate una forbice e andrete benissimo) e lasciate sul fuoco per qualche minuto. Spegnete e tenete da parte.
Scaldate una grande padella con un noce di burro intanto sbattete l'uovo con il latte e inzuppate le fette di pane una a una. Rosolate le fette di pane nella padella calda  girandole spesso finchè entrambi i lati non saranno ben dorati. Impiattate, guarnite con la marmellata calda e una spolveratina di zucchero a velo.

Buona pappa :)

"...Just when things went right
Doesn't mean they were always wrong
Just take this song and you'll never feel
Left all alone..."

martedì 7 dicembre 2010

Spaghetti con pomodorini al forno, noci e uva passa



Stasera vi mostro la mia cena :)
Post superveloce per piatto superveloce e molto buono secondo me...
Arrivare a casa, frigo vuotino e tanta fame, ma un panino è troppo triste e latte e cereali non andava bene vista la giornata stancante appena passata...
Mi ricordavo di questi pomodorini al forno per condire la pasta, ma volevo sempre provare per una bella cenetta in compagnia... ma perchè in fondo? Perchè privarmi di un piacere solo per me?
Ta daaaan eccoli.
Perchè non li ho provati prima non lo so, sono velocissimi e rendono speciale un bel piatto di pasta.
Vi auguro una bella giornata di ferie e tanti bei pensieri felici...
Adesso vado a vedere Cenerentola in tv :)

INGREDIENTI
Per una persona

100 gr di spaghetti (io mangio sempre un etto di pasta, ma potete diminuire a piacimento)
una decina di pomodorini
uvetta
due noci
olio evo
sale
pepe
origano
una manciata di uva passa
pangrattato

due roselline di speck per guarnire se volete

Su una leccarda da forno coperta di carta antiaderente disponete i pomodorini tagliati a metà con il lato aperto all'insù. Un giro d'olio, sale e pepe quanto basta, un pizzico d'origano e una bella spolverata di pangrattato.Sparpagliate l'uvetta e via  in forno a 180° per 15 minuti.
Intanto fate bollire l'acqua e cucinate gli spaghetti che una volta scolati vanno fatti saltare con 3/4 dei pomodorini e ancora un goccino d'olio per qualche minuto. Impiattate e guarnite con il resto dei pomodorini con l'uvetta e le noci spezzettate grossolanamente.

Buona pappa :)

e questa bella canzone per voi... da quanto è uscita quest'estate (mi pare) mi è proprio rimasta in testa... non è carina?

venerdì 3 dicembre 2010

Torta decorata al super caffè


Dovete proprio scusarmi...  non sono tanto brava con le decorazioni.
Oggi vi propongo questa torta buonissima, cremosissima e goduriosissima :)
Ho scelto il caffè perchè per noi è sacro e indiscutibile. Non si scappa dal caffè, deve esserci per forza e sempre...
La ricetta l'ho trovata sul libro "La grande pasticceria -Torte e Crostate" dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani uscito questa settimana in edicola a prezzo speciale... il resto della collana, non so quanto costerà, ma questo volume è fatto proprio bene e meritava di essere acquistato.
C'è un ingrediente molto particolare in questo dolce, una libertà che mi sono presa nei confronti della ricetta... sua maestà la vaniglia del Madagascar.
Una mia amica è appena tornata dal Madagascar appunto e mi ha portato in dono un bel mazzetto di cicciose bacche di vaniglia... appena ho aperto il sacchetto il profumo ha invaso tutta la cucina ed è rimasto fino a sera. Un pezzetto di circa 3 cm ha aromatizzato prepotentemente la crema al caffè che ho usato come ripieno e l'ha resa spettacolare... grazie Alessia!!!

Ora a noi... la preparazione è molto semplice, non c'è niente di difficile, la decorazione l'ho copiata dal libro con risultati abbastanza diversi dall'originale... ehm ... mi è scappato dalle mani il conetto della crema caffè...
Scusate la prossima volta sarò più brava... prometto.

INGREDIENTI
Per uno stampo da 26 cm

Per il pan di Spagna:
3 uova
115 gr di zucchero semolato
1/2 arancia non trattata (io non l'ho messa)
100 gr di farina 00
10 gr di cacao
sale

Per la crema:
2,5 dl di latte
3 tuorli
100 gr di zucchero semolato
35 gr di farina 00
4 gr di caffè solubile
1 cucchiaio d'acqua
1 pezzetto di bacca di vaniglia ( questa non c'è nella ricetta originale, ma secondo me ci sta bene)

Per decorare:
2,5 dl di panna fresca
2 cucchiai di zucchero a velo
1 cucchiaino di amido di mais
chicchi di caffè ricoperti di cioccolato ( io ho usato chicchi di caffè normali)

Montate le uova intere con lo zucchero e un pizzico di sale per circa 15 minuti finchè non saranno belle spumose e quasi bianche. Setacciate insieme la farina e il cacao e fateli cadere a pioggia sull'impasto mescolando delicatamente dal basso verso l'alto. Impburrate e infarinate uno stampo a cerniera dove verserete l'impasto. cucinare in forno caldo a 180° per 25 minuti. Far raffreddare.
Far scaldare il latte in un pentolino con la bacca di vaniglia incisa per lungo da cui avrete estratto la polpa e mescolata al latte. lavorate i tuorli con lo zucchero senza montarli, aggiungere la farina e sempre mescolando aggiungete anche il latte caldo a filo. Aggiungete il caffè solubile sciolto in un cucchiaio d'acqua. Portate ad ebollizione e cucinate per qualche minuto facendo addensare la crema. laciate raffreddare.
Tagliare la crosticina esterna del pan di spagna e tenetela da parte. tagliatelo a metà in senso orizzontale  e spalmate il fondo con un bello strato abbondante di crema ricordando di tenerne da parte due cucchiai.
Sovraponete il secondo disco e monate la panna con lo zucchero a velo e il cucchiaino di amido che la rende più stabile. Spalmate tutto il dolce di panna, bordi compresi e mettete la panna rimasta in una tasca da pasticcere. Sbriciolate il pan di spagna tenuto da parte e decorate i bordi. Mettete la crema al caffè rimasta in un conetto di carta e disegnate una grata. In ogni quadrato della grata spemete un ciuffetto di panna e decorate con un chicco di caffè.

Buona pappa  :*

Ora però dedicatemi altri 6 minuti e guardate questo bellissimo cortometraggio nato dalla collaborazione di Salvador Dalì e Walt Disney... nato nel 1946 è stato completato solamente nel 2003.
Se lo conoscete già rivedetelo con me e fate un bel pensiero... delicato e onirico come quest'opera...
Un bacino

 

martedì 30 novembre 2010

Polpettine aromatiche di zucchine e film polpettoni della domenica

Mondo polpettino che vita...
Fa freddissimo ed io ho appena trascorso un weekend da dimenticare... attacco di emicrania fulminante durato quasi due giorni, da staccarsi la testa da soli e tutto per non aver ricordato di comprare la mia medicina, l'unica che mi faccia davvero effetto... Ho provato di tutto, ghiaccio, testa in giù, una bella testata alla porta del bagno, antidolorifici da cavalli... nada. Volevo andare al pronto soccorso e alla fine ho trovato una farmacia di turno diasposta a darmi la mia "droga" senza ricetta. Vi voglio bene.
Ringrazio pubblicamente anche la mia amica Giovanna che si è offerta di ricucirmi la testa in caso di caduta, l'ho apprezzato moltissimo e come ti ho detto un bel punto croce mi sarebbe piaciuto... tipo la sposa di Frankenstein. Meraviglia.
Indi per cui non ho fatto nulla e dal momento in cui mi è passato il mal di testa ho vegetato sul divano con due gatti sulla pancia, the caldo e copertine, seduta a guardare film di dubbio valore artistico.
Parliamo di "The New World", quello del 2005 con Colin Farrell che si innamora di Pocahontas?
ooooooooooh....
Due ore e mezza di poeticissime corse nella radura, sguardi da Bambi e rotolamenti nell'erba, salvami e sii rinnegata da tuo padre così potremo folleggiare nella natura finchè qualcosa va storto e da lì depressione caspica, tristezza, forzature e fregature... Pocahontas ma chi te l'ha fatto fare?
Non potevi metterti subito con quel figo di Christian Bale? Lo sappiamo tutti che Colin è uno sciupafemmine... scuotimento di testa pandino.
Per tirarmi su il morale ho visto di nuovo "Ordet" di Dreyer e finalmente il mio senso artistico è stato sfamato, un monolite quel film. Solenne e mentale, con attori che davvero recitavano e paradossi lasciati all'interpretazione dello spettatore....
Stasera mi riguardo il "Posto delle fragole" e poi posso pure sopportare la parata di animaletti canterini e improbabili parenti di Santa Klaus che già sta infestanto la Tv. Ma con tutti i bei film che sono stati prodotti sempre quella decina deve andare in programmazione???? Cosa ci scommettete che prima della fine dell'anno ridanno "Pretty Woman"?
Pessimismo e fastidio. È ovvio che lo guarderò, la scena in cui lui sbuca dal tetto della limousine e grida "Principessa Vivian e lei si sporge bellissima e rossissima con quel sorriso accecante e il completo color corallo (se non sbaglio)... Ok, piangerò pure, ma fatemele versare per qualcosa di nuovo queste lacrime!
Io mi appello ecco!
Vabbè dai...
E dai polpettoni alle polpettine, di verdure con la salsina leggerissima di yogurt e cotte al forno senza grassi così arriviamo tutti figurini ai festeggiamenti di fine anno ;) non dico smaglianti come la principessa Vivian, con quei suoi bei dentoni, ma sicuramente meno colpevoli... ehm... per oggi almeno...


INGREDIENTI
Per una trentina di polpettine

500 gr di patate
4 zucchine cicciotte
3-4 grandi foglie di salvia
1 foglia di alloro
un cucchiaio di parmigiano grattuggiato
un cucchiaino raso di sale
una grattatina di pepe
un etto di farina
1 uovo

Pan grattato

Per la salsa:
un vasetto di yougurt greco magro
1 cucchiaio di mirin (sakè agrodolce da cucina)
1 cucchiaino di olio evo
un pizzico di sale
un pizzico di paprika dolce
una grattatina di pepe
Grattuggiare le zucchine, aggiungere un pizzico di sale e metterle in un colino a scolare la loro acqua per un'ora. Bollire le patate, sbucciarle e passarle al setaccio. Aggiungere le zucchine ben strizzate, l'uovo, il sale, il pepe, il parmigiano e la farina. per ultimo aggiungere la salvia e l'alloro tritati finissimi, ammalgamare bene e lasciar riposare per un'ora in frigo. Scaldare il forno a 180° e prepare una leccarda coperta di carta forno.
Con due cucchiai formare le polpette e rotolarle nel pangrattato. Disporle sulla leccarda e cucinarle 20 minuti per lato. Lasciar intepidire e servire con la salsina che avrete prepararo aggiungendo allo yogurt il mirin, l'olio e le spezie.

Buona pappa :)

venerdì 26 novembre 2010

Neve, Devics e crema...

Nevica
e nevica tanto anche
cade proprio a fiocconi giganti che non si sciolgono,non uscirò mai più da questo parcheggio... accidenti.
Mi siedo direttamente sopra il calorifero e mi arrostisco un po' le sacre chiappettine mentre guardo fuori dove diventa sempre più bianco. È bellissimo, ma devo fare tantissime cose questo fine settimana e non sono un drago sui pattini da ghiaccio... anzi... accidenti alla seconda.
Però è bello eh, cavolo se è bello,sono uscita un attimo a dare un'annusatina all'aria, due passi, una leccatina alla neve e dopo due secondi sembravo già babbo natale... la neve sa proprio di neve.
Da qualche parte in rete avevo trovato il profumo della neve, in bottiglietta direttamente da spruzzare... eccezionale... che viaggetto mentale... pensate che meraviglia se qualcuno si ricordasse di voi perchè profumate di neve... e vabbè oggi siamo poetici. Non lo faccio più prometto.

ma no dai
sentite questa canzone che bella...


Fa freddo... e ci si coccola... e qui qualcuno chiede crema...
Due minuti, qualche trucco e parrucco e via in divano...

COPPETTE DI CREMA CON BANANE CALDE CARAMELLATE

Se fate raffreddare la crema in frigo e le banane calde le mettete alla fine... sommo piacere papillifero...





INGREDIENTI
Per 4 persone

3 tuorli
1 bicchiere di latte
1 bicchiere d'acqua (così è più leggera)
30 gr di farina
4 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di crema whisky
un bacello di vaniglia

una banana
2 cucchiai di zucchero di canna
succo di mezzo limone

Fate sobbollire il latte e l'acqua con i semini di vaniglia che avrete estratto dal bacello. Lavorate a crema i tuorli con lo zucchero, aggiungete la farina e la crema whisky, ammalgamate per bene e aggiungete a filo il latte caldo. Portate ad ebollizione sembre mescolando e fate cucinare per qualche minuto finchè la crema non sarà ben soda. Versate nelle coppette e lasciate raffreddare in frigo. Prima di servire sbucciate una banana e tagliatela a cubetti. In un padellino scaldate il succo di limone ed aggiungete lo zucchero, quando sarà sciolto e di un bel colore bruno, aggiungete la banana e tocchetti e caramellatela per 1-2 minuti, versate nelle coppette sopra la crema e servite subito.

Buona pappa:)

e buona neve
e buon weekend!

Bacini tanti.
ecco.

mercoledì 24 novembre 2010

Mela e brie... in una piadina... per cena senza prendersi troppo sul serio...

Quando il pandino andava alle elementari in una pizzeria qui vicino facevano la pizza con le mele e il brie oppure con le pere e gorgonzola, il fatto in sé era ritenuto pittosto audace e i miei genitori non mi guardavano tanto bene quando io pargoletta ordinavo una pizza così piuttosto che la classica viennese con i wurstel o quella con le patatine fritte. Sì me la tiravo un po' lo ammetto, volevo fare la diversa, ma intanto mi piacevano da matti quelle due pizze e ordinavo sempre o l'una o l'altra.
Se adesso in una ricetta serve il gorgonzola non ho nemmeno il coraggio di toccarlo perchè mi fa impressione. Toccarlo non mangiarlo, sciolto sì, fresco no...
Io impazzisco per il gusto del gorgonzola sciolto, ma non ho la minima idea di come sia non cotto. Non ho il coraggio ecco. C'è la muffa daaaaai....
In generale ho questo problema con tutti i formaggi a pasta dura e quelli erborinati, mentre mozzarella, ricotta e formaggi a pasta molle non mi danno fastidio... Io mangio tutto, ma a toccare non ce la faccio.
In terza elementare siamo andati in gita al caseificio del paese, educativo, carino, assaggi la mozzarella e stai lì tutta intrippata a guardare le mozzarelle che cadono nelle vasche... plop, plop, plop, plop, plop, bellissime, bianchissime, plop, plop, plop, plop, finché il tuo compagno di classe infamone di spinge con la testa sopra la vasca del caglio... un vascone gigante di una fetenzia bestiale... Bambino cattivo.
Shock infantile.
Qualsiasi cosa sappia prepotentemente di caglio io non la mangio.
Mia madre si chiede come io possa impazzire per il brie... lei dice che puzza... ma secondo voi puzza?
Sarà che non mi soffermo all'odore e me lo magno direttamente...
Non sono più chic come quando ero bambina.
Viva la bestialità.
Perchè io bestio e voi?

INGREDIENTI
Per una persona

1 piadina già pronta
mezza mela fuji tagliata a fettine sottili
30 gr di brie già privato della scorza
1 cucchiaino di senape forte
una manciata di rucola

Scaldate la piadina in una padella, spalmatela con la senape, e adagiate all'interno le fettine di mela, la rucola e il brie tagliato a tocchetti. Chiudetela a metà e rimettela a scaldare in padella per 3-4 minuti per lato in modo che diventi bella croccante e il formaggio si sciolga. Tagliate a spicchi e gustate.
Se volete aggiungere qualcos'altro al ripieno io vi consiglio speck e noci... provare per credere.

Buona pappa :)

venerdì 19 novembre 2010

Occhietti di riso e ciliegie


Ho rubato queasti raggi impunemente, adesso è già buio e freddo, un piccolo momento sereno in questi giorni di pioggia...
Sono ancora latitante, posto di nascosto, origlio canzoni di soppiatto... tornerò presto a postare da casa... spero... così è davvero scomodo, manca l'ambientazione pandina.
Ho fatto questi biscotti semplicissimi e molto leggeri, profumati e simpatici, senza burro con la marmellata di ciliegie.
Sono tormentata da questa marmellata, finalmente l'ho finita, ne avevo un barattolo enorme e l'ho messa praticamente ovunque... anzi no... mi è appena venuto in mente che forse su una braciolina di maiale non ci sarebbe stata così male (che idea bavarese mi è venuta?...mah).
Vi lascio... vi auguro un tranquillo vacco end, non bevete se guidate e mettetevi la maglietta della salute così non vi ammalate, ma se volete essere alternativi ci sono sempre le mutande di pelliccia... ;) So cool

Il pandino vi ama. tutti.


INGREDIENTI
(per 20-24 biscotti)

200 gr di farina bianca 00
100 gr di farina di riso
mezzo cucchiaino di lievito in polvere
40 gr di olio di riso
100 gr di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di scorza di limone grattuggiata
1 presa di sale

marmellata di ciliegie q.b. (circa un vasetto da 200 gr)

Accendete il forno a 180° e preparate due leccarde coperte con carta da forno. mescolate le due farine, unite il sale, il limone grattuggiato e lo zucchero. Aggiungere l'olio e l'uovo intero. Impastate bene e quando sarà tutto ben omogeneo fate riposare il frigo per un'ora.
Infarinate un piano d'appoggio e stendete la pasta ad una altezza di mezzo cm. Usate due stampini circolari, uno più grande e uno più piccolo. Prima create la base con quello grande e poi con quello più piccolo in alterttante basi create un foro. Cucinate per 10-15 minuti, sfornate e lasciaten raffreddare. Su ogni base mettete un cuchhiaino di marmellate e chiudete con un anello così da formare l'occhietto.

Buona pappa e ancora buon vacco end :)

martedì 16 novembre 2010

Gnocchi di zucca e farro con ricotta affumicata

Tediosa domenica di malattia, raffreddore e cielo grigio, non c'era  e non c'è internet a casa...
Meglio così, ho avuto tempo di leggere "Il segno dei quattro" di Conan Doyle e vedere "Sciarada" con Audrey Hepburn e Cary Grant... pensieri oziosi anni 60' mentre mi crogiolavo nelle nebbie dell'aereosol. Ameba sei e lo sai. Vergogna rintanata nel pigiama rosa di pile. La giornata continuò così fino a sera... una meraviglia.
L'unica sosta al torpore è stata per cucinare questo piatto coccolante a livelli inimmaginabili... se fossi stata a casa da sola probabilmente avrei mangiato inglobata nel divano e sotterrata dalle coperte....bradipismo cosmico... ooooh sì.




INGREDIENTI (Per 4 persone)

500 gr di patate
500 gr di zucca
200 gr di farina di farro
1 uovo
una presa di sale
una grattatina di pepe nero

50 gr di ricotta affumicata
una noce di burro a testa
4 grandi foglie di salvia
2 cucchiai di pan grattato

Far bollire le patate finchè non sono belle morbide, scolarle e farle raffreddare. Tagliare a spicchi la zucca, pulirla dai semi  e cucinarla in forno a 180° finchè non sarà morbida (circa 40 minuti).
Togliere la scorza alla zucca e passarla al passaverdure insieme alle patate.
Aggiungere un uovo intero, una presa di sale e una macinatina di pepe fresco. Impastare per bene su una spianatoia, formare dei rotolini e tagliarli a cilindrini di 2-3 cm.
Far bollire un bel pentolone di acqua salata e cucinare gli gnocchi pochi alla volta. Da quando vengono a galla aspettate due minuti prima di tirarli fuori dall'acqua.
In una padella capiente far sciogliere il burro con la salvia, man mano che sono cotti aggiungere gli gnocchi e farli saltare, aggiungere il pan grattato e una manciata di ricotta grattuggiata. fete saltare per qualche minuto ancora, impiattate e guarnite con una bella spolveratina di ricotta.

Buona pappa :)

e buona settimana!


venerdì 12 novembre 2010

Vino rosso e cioccolato fondente... i biscotti di Giovanna

Latito. Scusatemi. In questi giorni a casa non va internet e quindi mi è molto difficile collegarmi con costanza, spero di risolvere entro breve... mannaggia.
Se posso essere sincera sono un po'  "in ferie" culinariamente parlando, dopo il mitico Bouef Bourguignon mi sono presa qualche giorno di riposo, ma adesso è bene riprendere in mano la passione ed andare avanti.
Non adagiamoci sugli allori Pandino! Fa freddo e bisogna cucinare cosine buone! Ecco.


Oggi parliamo dei biscotti della mia amica Giovanna.
Partiamo con il presupposto che Giovanna esiste.
La conosco io, non come la Sig.ra Braito che nessuno sa chi sia...
Cioccolato fondente e vino rosso avvolti da zucchero croccante.
Se li fate siete autorizzati a dire a Giovanna di aprire un blog di cucina (visto che a me dice sempre di no...ehm...)
Questi gioiellini sono facilissimi da preparare e dovrete nasconderli "dalle altrui grinfie" come dice Giovanna perchè sono troppo buoni e spariranno subito. Non si tratta di biscotti da bimbi, sono troppo particolari come gusto, da sgranocchiare con lentezza e magari sorseggiando un buon bicchiere di rosso...
Se volete aggiungere qualcosa... beh... i pinoli ci stanno moooolto bene... ;)
Io mi sono presa una libertà, spero che la mia Giò non si arrabbi... nello zucchero dove vanno appoggiati i biscotti ho messo un po' di cannella... così tanto per dare un profumo in più...

INGREDIENTI

400-500 gr di farina (finchè l'impasto è sodo)
1 bicchiere di vino rosso... io Malvasia nero :)
1 bicchiere scarso di olio evo
2 cucchiai di zucchero
1 bustina di vanilina
50 gr di cioccolato fondente a scaglie grosse

zucchero semolato per guarnire (con un po' di cannella se volete)

Mescolare olio e vino, aggiungere lo zucchero, la vanilina e il cioccolato fondente.
Aggiungete farina finchè l'impasto non sarà sodo e liscio, tra i 400 e i 500 gr più o meno.
Dividete in due l'impasto e formate due cilindri che fare riposare in frigo per mezz'ora.
Tagliare a fette di mezzo cm di spessore, appoggiare ogni fetta su un piatto cosparso di zucchero (basta un lato) e poi disporre le fette su una leccarda coperta di carta forno. Cucinate a 180°  per 25 minuti.
Lasciar raffreddare e conservare in una scatola ben chiusa.
Grazie Giò :*
e a tutti auguro

Buona pappa :)

vai Patty ...

venerdì 5 novembre 2010

Buon Compleanno Pandino! Buon 100° post e buon Boeuf Bourguignon!

Oggi è speciale, dopo una serie di sfortunati eventi oggi a casa pandina si festeggia :)
Festeggiamo due anni di blog, ricette, pensieri, canzoni, tristezze e felicità... condivise qui.
Festeggiamo il 100° post, lo so che molti di voi ci arrivano in poco tempo, ma cosa volete... sono orside... i miei tempi sono luuuunghissimi.
Festeggiamo una ricetta che mai avrei pensato di poter fare... in primo luogo perchè si tratta di carne ed io non ci vado molto d'accordo per quanto riguarda la cottura, in secondo luogo perchè si tratta di tanta carne ed io che ho difficoltà a gestire un petto di pollo... beh... potete immaginare la soddisfazione.
Otterrete un carne morbissima, una salsa spettacolare e carezzevole, un profumo indescrivibilmente aromatico... il paradiso... Voglio che questo piatto diventi uno dei miei cavalli di battaglia. Lo voglio.
Ma ora..
Buon compleanno Pandino :*
Ti parlo come si fa ad una persona, un amico quasi perchè in fondo è così ormai.
A volte sono stanca e non mi va di postare qualcosa, ma la maggior parte delle volte appena inizio a scrivere si svuota la testa e tutto è chiaro e semplice. Sono io e l'altra mia metà immaginaria. Eccome se lo sei pandino mio.
Mi sono impegnata per arrivare ad oggi e festeggiare nel modo giusto.
Lo sapete che praticamente tutto il mio paese sa che ho cucinato il Boeuf?
Ebbene sì... mia mamma ha fatto pubblicità...
Grazie ad Alberto, il mio macellaio, che mi ha fatto arrivare un taglio di carne ottima e lo ha tagliato a cubetti perfetti. Non ti tradirò mai.
Grazie alla signora Luisella che mi ha prestato la pentola gigante di coccio, lei è sempre stata gentilissima con me e oggi a pranzo spero gradirà la mia opera.
Grazie alla signora Enza. Lei ieri sera mi ha salvata. Io le farei un monumento e non scherzo... a metà della cottura nella fase fornello mi è finita la bombola del gas e lei mi ceduto la sua di riserva facendola passare dalla terrazza per farmi fare meno fatica... Mitica! Spero che anche lei gradirà la mia opera.
Grazie alla mia mamma che ha fatto da supervisore alla realizzazione di questa meraviglia. Non le ho lasciato fare nulla, ma senza di lei non ci sarei MAI riuscita. Lei gradirà sicuramente la mia opera... spero...
Grazie a Julia Child per questa ricetta che da colosso francese è diventata alla portata di tutti, grazie davvero, mi hai resa orgogliosa di me stessa e non è cosa facile.
Grazie a voi che passate sempre a farmi un salutino e lasciate parole carine. Vedere come mi supportate è bellissimo, passare nelle vostre pagine e condividere con voi i miei pensieri mi sta donando moltissimo. Grazie.

Grazie a B.
Per tutto, perchè mi sopporti quando di notte ti parlo del manzo e dei tagli perfetti, dei pandini, degli Abba, delle stampe di The Wall che non ho, del fatto che faccio schifo a suonare, ma tu continui a credere in me sempre e in ogni cosa che faccio. Hai una pazienza che non avrei mai sperato, anche se lontano sei sempre qui a tenermi la zampina e capisci i miei pensieri senza che io parli, anche al telefono... B. hai i superpoteri tu vero?
Ce la facciamo noi.

Mando un bacino a tutti, fortissimo e condito da un abbraccio gigante in salsa di coccole :*
Adesso dovrei dirvi "Bon Appétit" per restare fedele a Julia, ma io sono io, il forno è mio e la bombola del gas è della signora Enza... quindi come sempre vi dico...

Buona pappa :)


INGREDIENTI

170 gr di pancetta
1,5 kg di copertina di fesa di manzo tagliato a cubetti da 3-5 cm per lato
due carote medie
1 cipolla dorata
due cucchiai di farina
750 ml di Chianti  (o Borgogna, Bordeaux, Beaujolais, etc...)
500 ml di brodo di carne
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
1 foglia di alloro
1 cucchiaino di timo
1 spicchio d'aglio
sale e pepe
un cucchiaio di olio


Per le cipolline brasate:
una ventina di cipolline borettane
mezzo bicchiere di brodo di carne
una foglia di alloro
sale e pepe
un cucchiaio di burro

Per i funghi saltati:
500 gr di funghi champignon
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio d'olio evo

una pentola da forno in coccio con coperchio

Ok pronti?
Accendete il forno a 200°.
Tagliate la pancetta a listarelle e fatela bollire in un pentolino con due bicchieri d'acqua per 10 minuti. Scolatela, asciugatela e tenetela da parte.
Prendete il pentolone di coccio e fatelo scaldare con un cucchiaio d'olio. Fateci rosolare dentro la pancetta per 5 minuti. Togliete la pancetta. Asciugate con della carta assorbente ogni cubetto di carne e fate rosolare nel fondo di cottura della pancetta assicurandovi di sigillare bene tutti lati. Mi raccomando, rosolatene pochi per volta. Man mano tenete i cubetti da parte.
Nello stesso fondo di cottura della carne far saltare le carote tagliate a rondelle e la cipolla tagliata a fette.
Tenete da parte le verdure e lavate il pentolone di coccio.
Versate il manzo e la pancetta nel pentolone, un cucchiaino di sale e una grattuggiata di pepe nero, cospargete il tutto con due cucchiai di farina e fate cucinare in forno per 5 minuti.
Tirate fuori il pentolone, mescolate per bene e di nuovo in forno per 5 minuti.
Aggiungete le verdure, aggiungete il concentrato di pomodoro, l'aglio schiacciato, il timo e la foglia di alloro spezzettata. Coprite con il vino e il brodo di carne. Mettere il pentolone sul fornello e portate ad ebollizione.
Quando il tutto bolle toglietelo dal fuoco, mettete il coperchio e via in forno per 3 ore a 180°-190° in modo che continui a sobbollire.
Prepariamo le cipolline.
In una padella antiaderente fate sciogliere il burro e fate dorare le cipolle per dieci minuti, aggiungete il brodo, la foglia d'alloro, sale e pepe q.b. Lasciate cucinare con coperchio per 20 minuti finchè non saranno morbide.
Tenetele da parte.
Prepariamo i funghi.
Laviamo i nostri champignon e tagliamoli a fette, facciamoli saltare in un padella con un cucchiaio di burro e uno di olio finchè non saranno belli marroncini e avranno assorbito la loro acquetta... dopo 10 minuti i miei erano pronti.
Passate le tre ore, quando il nostro Boeuf sarà pronto, se il liquido di cottura è tanto, fatelo restringere sul fuoco finchè non raggiungere la consistenza perfetta. Filtratelo e riversatelo sulla carne a cui avrete aggiunto i funghi e le cipolline.
Ora avete finito.
Se aspettate il giorno dopo è ancora più buono.
Io l'ho fatto ieri sera e l'ho appena mangiato a pranzo e più buono di così non riesco a immaginarlo.
Provare per credere... questa ricetta è una manna per la vostra autostima :)

Il Pandino vi ama.
Buona pappa :)

e questa la dedico a me. ecco. :P

martedì 2 novembre 2010

Pasticcio di chiodini e formaggi affumicati

Accidenti a questo tempo... accidenti agli allagamenti... accidenti.
Un pensiero a tutte le persone che si trovano in difficoltà in questo momento, per mia fortuna non mi sono mai trovata in una situazione così brutta, l'unica volta in cui la mia città si è allagata abitavo al quinto piano e quindi non ho avuto danni. Ero alle medie e mi ricordo di aver distribuito tantissimi sacchi di sabbia insieme agli scout e alla protezione civile che a quei tempi aveva come responsabile proprio mio papà... Ricordo scene molto brutte e persone disperate per i danni subiti. Mi dispiace moltissimo per chi ora sta vivendo questo, spero che ricevano tutto l'aiuto necessario.
Qui ha piovuto molto, ma i fiumi sono rimasti entro i loro argini... a 30 km da qui, a Vicenza, ci sono ancora moltissimi sfollati e alcune strade erano impercorribili fino a poche ore fa.

 Questo weekend è passato molto tranquillamente, sabato io e B. siamo andati alla fiera campionaria di Padova e a fine giornata ero talmente stanca che mi facevano malissimo i polpacci e la schiena per quanto avevo camminato... sono un lombrico lo so...
Domenica sera B. ha fatto il dj in pub molto carino in provincia di Vicenza e già pioveva, quindi non moltissima gente, ma tutto bene e con ottima musica in sottofondo... bravo B. :*
Lunedì pioveva moltissimo e l'idea di tornare a Padova per ulteriore giretto in fiera è stata scartata a favore di divano e copertina... e pappa... divano e relax equivalgono a fame chimica da pigrizia cronica.
Io funziono così.
Oltre alle ricette di Halloween ho sfornato questo pasticcio, non proprio light, ma molto coccoloso e confortante. Ci voleva proprio ecco.

Il bello del pasticcio è che può essere congelato senza problemi così avrete sempre pronto un bel piatto dell'ultimo minuto ;)
Si tratta di un piatto "in bianco" senza pomodoro in cui i gusti principali sono i funghi e il sapore affumicato di ricotta, provola e speck.
Spero che vi piaccia come è piaciuto a noi...

INGREDIENTI
Per la besciamella:
60 gr di burro
100 gr di farina
1 litro di latte intero
noce moscata
sale e pepe


Per il pasticcio:
500 gr di funghi chiodini
un cucchiaio di prezzemolo tritato
uno spicchio d'aglio
un cucchiaio d'olio
100 gr di provola affumicata
50 gr di ricotta affumicata
50 gr di speck
parmigiano reggiano da gratuggiare q.b.

250 gr di lasagne fresche

Puliamo i funghi, laviamoli bene e facciamoli saltare in padella calda con l'olio e lo spicchio d'aglio schiacciato, copriamo e lasciamo cucinare un'oretta a fuoco basso finchè si asciga bene la loro acquetta. A cottura ultimata aggiungiamo sale e prezzemolo, lasciamo insaporire a fuoco vivace per qualche minuto e poi facciamo raffreddare.
Prepariamo la besciamella così: in un pentolino scaldiamo il latte con la noce moscata grattuggiata mentre in un tegame facciamo sciogliere il burro a cui uniamo la farina. Mescoliamo bene e iniziamo a versare il latte caldo a filo, mescoliamo finchè inizia a bollire, abbassiamo il fuoco e saliamo mescolando di tanto in tanto. Dal momento dell'ebollizione la besciamella deve cuocete 20 minuti al massimo. La cosa importante è che non sappia di farina. lasciamo intiepidire.
In una teglia da forno rettangolare da 30 cm di lunghezza iniziamo a comporre il pasticcio che sarà di tre strati.
Sul fondo versiamo un po' di besciamella, adagiamoci sopra due fogli di lasagna, ancora besciamella e poi metà dello speck, un terzo della provola a dadini e un terzo della ricotta. Saliamo.
Copriamo il tutto con altri due fogli di lasagna e di nuovo tutti gli ingredienti come il primo strato. Saliamo.
Altra lasagna, besciamella, provola, ricotta e una spolveratina di parmigiano per fare una bella crosticina.
Saliamo meno e mettiamo in forno già caldo a 180° per un'ora. la prima mezz'ora coprite il pasticcio con un foglio di alluminio. Fate attenzione al grado di cottura negli ultimi dieci minuti.
Lasciar intiepidire e servite anche se il giorno dopo è sempre più buono!

Buona pappa :)




domenica 31 ottobre 2010

Cervello alieno e zucche killer... Buon Halloween!


Buona sera zombetti miei...

oggi sono particolarmente cattiva e con questo brutto tempo mi vengono idee malvage e terrificanti e con la notte delle streghe che si avvicina... beh...andiamo a nozze no?

Oggi vi propongo un coktail di grande affetto... Il Cervello... dolcissimo e molto strano da bere... avete abbastanza coraggio?


COCKTAIL CERVELLO

INGREDIENTI

10 ml di succo di lime
35 ml di vodka alla fragola
baileys quanto basta

Shakerate insieme la vodka e il succo di lime, versate in bicchierino e filo versate dentro il Baileys creando dei ricciolini. Aspettate qualche minuto in modo che il cervello si formi per bene e servite ai coraggiosi ospiti....

Non soddisfatta del beveraggio mi sono preparata anche un dolcetto splatter... una crostatina coperta con decorazione a tema :)
Ho preparato una pasta frolla senza uova aromatizzata al the e pepe rosa... un accostamento molto particolare che insieme al ripieno di marmellata di frutti bosco mi ha molto soddisfatto.



CROSTATA DI FROLLA SENZA UOVA AL THE E PEPE ROSA

INGREDIENTI
per uno stampo da 18 cm

170 gr di farina 00
50 gr di fecola di patate
mezza bustina di lievito in polvere
una presa di sale
70 gr di zucchero
70 gr di burro a pomata
2 cucchiai di latte
1 cucchiaino di the nero frullato con mezzo cucchiaino di pepe rosa

4 cucchiai di marmellata di frutti di bosco
3 cucchiai di farina di mandorle

Frulliamo il the e il pepe rosa, aggiungiamo lo zucchero, il lievito e il sale. Prepariamo la farina a fontana e cominciamo a lavorarla con il burro, aggiungiamo il latte e lo zucchero mescolato precedentemente agli altri ingredienti. lavoriamo bene l'impasto finchè tutto non sarà ben ammalgamato. Avvolgiamolo in un foglio di pellicola e lasciamo riposare in frigo per mezz'ora.
Con il mattarello stendiamo la pasta ad un altezza di mezzo cm, otteniamo due dischi uguali dello stesso diametro dello stampo e teniamo da parte abbastanza pasta per i bordi e la decorazione. mettiamo il primo disco sul fondo dello stampo, con altra pasta creiamo i bordi, spolverizziamo sul fondo metà della farina di mandorle, distribuiamo la marmellata e spolverizziamo con la restante farina di mandorle.
Ricopriamo con il secondo disco di frolla e chiudiamo i bordi su loro stessi. Spennelliamo la superficie con un cucchiaino di marmellata e appoggiamo sopra la decorazione in pasta frolla che abbiamo creato... Io ho fatto la zucca cattivissima... Inforniamo per 30 minuti in forno ventilato a 180°. Sforniamo e gustiamo una volta raffreddata.

Buon Halloween ;)  uahahahaha  (risata da zucca cattiva) uahhhahhahaha ha.

ecco i Misfits con "Brain Eaters" ... astenersi deboli di stomaco ;)


e una perla del 1990... Lo Zio Tibia presente "Una rotonda di bare" ... ero piccolissima quando andava in onda e mia zia me lo faceva vedere per farmi paura (mia zia era adolescente ai tempi e non lo faceva con cattiveria...spero)... e poi mi chiedono perchè son cresciuta così... mah ... uahahahhahaahha... 


Buona serata a tutti... salto sulla scopa volante ed esco... uahahahaha...

sabato 30 ottobre 2010

Cherry Bomb e le frittelle psichedeliche


Ieri volevo comprare una zucca...
Quelle arancioni, grosse, americane, fintissime....si dai, quelle fatte apposta per la festa di Halloween...
Bene, per questa zucca -pure brutta- mi hanno chiesto la bellezza di nove, dico NOVE euro.
Sapete qual'è la cosa divertente? Che anche volendo, non si può nemmeno mangiare, dato che la polpa è poca e non sa di nulla... Devo sottolineare il fatto che il vostro Pandino si è sentito un pò presto in giro? Ecco. Sì. E allora sapete che ho fatto? Ho preso una decisione. Non darò mai nove euro al sistema per qualcosa che non si può mangiare!
Ammetto però che la cosa oltre ad avermi fatto innervosire, mi ha anche rattristato un pò, motivo per cui ho deciso di prepararmi un dolcetto per consolarmi delle brutture del mondo. Ho guardato nella lista delle ricette da provare, ed ho notato che (come è stato possibile???) non avevo ancora provato a cucinare i krapfen!
Boni!!! Belli!!! Fritti!!!
Una vera meraviglia per il vostro pandino in chiave austriaca!
Però però, c'è sempre un però... Non potevo evitare di infilare nel piatto che stavo preparando una punta della cattiveria del mondo di cui sopra quindi per contrastare la dolcezza del bombolone, ho optato per un ripieno di marmellata di amarene, saporita e non troppo dolce con un retrogusto acidulo che ben si intona alle malignità del commercio e che crea un contrasto inaspettato al palato.
Con i ritagli rimanenti della pasta ho fatto delle ciambelle semplici e qualche frittellina dal richiamo psichedelico (ho detto psichedelico, non lisergico, pandini fricchettoni birbantelli che non siete altro!!).
La dose dell'impasto che vi propongo è gargantuesca, ne otterrete più o meno una quarantina di pezzi, da donare a chi amate o da mangiare senza freni in una serata no dove si cercano affetti e coccole, ma in ogni caso, fidatevi: non ve ne pentirete!

INGREDIENTI:
400 gr di farina bianca "00"
250 ml di latte intero
un panetto di lievito di birra fresco
3 cucchiai di zucchero
50 gr di burro
2 tuorli d'uovo
una presa di sale
scorza grattuggiata di mezzo limone

marmellata di amarene

olio per friggere q.b.
zucchero a velo

Sciogliete il lievito nel latte tiepido e lasciate rioposare per qualche minuto. Mettere la farina a fontana, aggiungere al centro i due tuorli d'uovo precedentemente sbattuti con lo zucchero. IOniziare a lavorare l'impasto e man mano aggiungere il burro fuso, la presa di sale, la scorza di limone e a filo il latte con il lievito. Lavorare l'impasto finchè non sarà sodo ed omogeneo. Lasciar lievitare per quattro-cinque ore. tirare la sfoglia ad un altezza di mezzo centimetro e, usando un coppapasta da 10 centimetri ritagliate dei dischi al cui centro metterete un cucchiaino di marmellata, coprire con un sec ondo disco e sigillare bene i bordi in modo che l'olio non entri durante la cottura. Il risultato sarà un pò modello disco volante dei film di fantascienza degli anni 50 per intenderci. Con i ritagli che vi rimarranno, potrete creare altre ciambelline, frittelline, cosettine seguendo la forma che vi pare, tanto una volta fritte le mangierete comunque:)
Friggete le vostre creature in olio profondo finchè non saranno ben dorate su entrambi i lati. Scolateli bene ed asciugateli dall'olio con della carta assorbente. Serviteli tiepidi e cosparsi di zucchero a velo.

Buona pappa :)

e adesso le Runaways!!!!


...I'm your ch-ch-ch-ch-ch-cherry bomb!...

giovedì 28 ottobre 2010

Treccine di pane "tedesche"... patate e cumino!

Dopo il post di ieri devo riprendere la fiducia nei miei ingredienti.
Necessaria attività panificatrice per scacciare i brutti pensieri culinari, mondiali e non...fare ordine mentale, respirare aria di casa e familiarità... a volte se ne ha così bisogno...
Fa già troppo freddo ed io mi sto capendo molto poco.

Parliamo di pane dai ...
In principio volevo fare il pane alle zucchine, ma le zucchine erano scomparse dal frigo, poi volevo fare una focaccia genovese, ma non avevo abbastanza olio... poi ho visto delle timide patate e il resto l'ho inventato :)
Avete presente la tipica insalata di patate con il prezzemolo, l'aglio e il cumino (io ci metto il cumino) ... Beh... l'ho messa praticamente nel pane e non è niente male come risultato sempre che vi piacciano questi gusti un po' tedeschi.
Impasto semplicissimo fatto pure di corsa in pausa pranzo per essere infornato la sera stessa, se avete pronte due patate lesse ci mettete davvero un attimo e se lo intrecciate come ho fatto io fate pure una splendida figura con i vostri ospiti.... "ooooooh che carucce".... "oooooh ma sono anche buone" ...
Beh sì sono anche buone, tiepidine poi danno il meglio di loro, la patata nell'impasto conferisce una morbidezza strepitosa.

Un bacino a tutti coloro che passeranno di qua :*


INGREDIENTI

100 gr di farina manitoba
200 gr di farina 00
10 gr di lievito di birra
mezzo bicchiere d'acqua
1 cucchiaio di malto d'orzo
2 patate medie lesse
2 cucchiai di prezzemolo tritato
2 piccoli spicchi d'aglio
1 cucchiaino raso di cumino
un cucchiaino di sale
1 cucchiaio d'olio

un uovo per spennellare
semi di sesamo e cumino

Sciolgiere il lievito nell'acqua tiepida, unire il malto e lasciar riposare per qualche minuto.
Sciacciare le patate e frullarle con l'aglio, un cucchiaio d'olio, il prezzemolo e il cumino.
Mescolare la farina e il sale, unire il composto di patate e il lievito sciolto. Impastare a mano per un a decina di minuti. Far lievitare epr 5-6 ore. Sgonfiare la pasta e dividerla in 4, dividere ogni quarto in tre e allungate ogni pezzetto di pasta fino a 20 cm. Formate le trecce, spennellatele con un uovo intero leggermente sbattuto e cospargelete con semi di sesamo e cumino. Fate lievitare per un altra mezz'oretta mentre scaldate il forno a 180°. Cucinate per 35-40 minuti fino a completa doratura.

Buona pappa :*

 

...Goldaline, my dear,
We will fold and freeze together
Far away from here.
There is sun and spring and green forever...