mercoledì 20 maggio 2009

La crostata di Charlie Brown


Ci sono delle volte in cui mi metto ai fornelli e inconsapevolmente cucino ciò che mi rappresenta di più o ciò di cui avrei bisogno senza avere però il coraggio di ammetterlo...
Dico questo per introdurre questo dolce, questa bomba di zucchero, che tirà sù il morale solo a prepararlo pregustando il momento dell'assaggio.
La definisco senza problemi una vera "americanata".
Se per caso avete anche voi una zia che annualmente vi rifornisce di una quantità spropositata di arachidi allora fate questo dolce per smaltire le suddette.
Non avete la zia che vi porta i peanuts? ...
Vi piace lo snicker? Sì sì proprio lui... quello proibitissimo...
Se avete risposto sì avete un motivo serio per odiarmi.

INGREDIENTI

Per la pasta frolla leggera
300 gr di farina 00
50 gr zucchero a velo
50 gr di olio di semi
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
1 uovo
latte q.b. per impastare

Per il ripieno
300 gr di arachidi tostate e spellate
300 gr di zucchero
1 bicchiere di panna

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
REM "Automatic For The People"

Setacciate la farina,il lievito e lo zucchero insieme, aggiungete l'uovo e l'olio ed imapastate aiutandovi con un po' di latte se il tutto risultasse troppo secco. Fate una bella palla liscia e mettetela a riposare in frigo.
In una casseruola fate imbiondire lo zucchero e quando sarà divenuto caramello aggiungete le noccioline, mescolando per bene. Aggiungete il bicchiere di panna sempre continuando a mescolare e quando sarà ben ammalgamato spegnete il fuoco.
Stendete la pasta frolla in uno stampo a cerniera creando dei bordi alti più o meno 3 cm.
versate il composto di arachidi e infornate a 180° per 30 minuti.

Se la tenete in frigo... beh... è commovente....

sabato 16 maggio 2009

Samosa di verdure


Da quando hanno chiuso il ristorante indiano vicino al mio paesello sono molto triste.
Periodicamente mi scatta una voglia innaturale di spezie e profumi tipici della cucina indiana appunto...
Il mio cuore ha trovato pace solo quando nello scaffale di un market etnico ho visto il garam masala, tipico mix di spezie necessario nella maggior parte delle ricette mediorientali.
Ovviamente il preziosissimo (si fa per dire) sacchettino è venuto a casa con me :)
Vi propongo oggi la ricetta dei Samosa di verdure, un antipasto che in realtà può essere un ottimo piatto unico accompagnato da un'insalatina verde.
Non pretendo assolutamente di dire che si tratti della ricetta originale, ma il risultato è buono e a parte la forma (devo farci un po' la mano) mi ritengo soddisfatta.

INGREDENTI

Per la pasta
200 gr di farina
6 cucchiai di olio di girasole
1 pizzico di sale
mezzo bicchiere d'acqua

Per il ripieno
3 patate medie
200 gr di pisellini congelati
1 cipollotto fresco
succo di un limone
1 cucchiaio di semi di coriandolo tritati
1 cucchiaio di semi di cumino tritati
1 cucchiaio di garam masala
2 peperoncini
1 cucchiaino di zenzero tritato
sale q.b.

Per la salsa rinfrescante
150 gr di yogurt greco
6 foglie di menta
1 spicchio d'aglio
mezzo cucchiaino di paprika
mezzo cucchiaino di semi di coriandolo tritati
sale q.b.

Iniziamo dalla salsa: tritiamo finissimo l'aglio e la menta, aggiungiamo la paprika ed il coriandolo e lo yogurt greco. Aggiustiamo di sale e lasciamo riposare in frigo fino al momento di servire.

Uniamo il sale alla farina, aggiungiamo l'olio e mescoliamo fino ad ottenere un impasto granuloso. Aggiungiamo l'acqua ed impastiamo bene per un quarto d'ora fino a quando risulterà liscio e ben ammalgamato. Lasciamo riposare in frigo per un'ora.

Tagliamo le patate (sbucciate prima) a dadini piccoli e tritiamo finemente il cipollotto che andremo a far imbiondire in una padella con olio d'oliva. Uniamo il peperoncino, lo zenzero ed i piselli che faremo cucinare per 5 minuti. A questo punto uniamo le patate, il garam masala, il cumino , il coriandolo ed il succo di limone. Aggiungiamo un bicchiere d'acqua, copriamo e lasciamo cucinare per un quarto d'ora. Aggiustiamo di sale e mescolando sempre cerchiamo di rompere le patate creando un composto cremoso. Una volta pronto lasciamo raffreddare.

Dividiamo l'impasto in sei palline e stendiamo ogni pallina creando un disco che andremo a tagliare a metà crendo una mezzaluna. Incollando i lembi delle mezzelune creiamo dei cono che riempiremo con il composto di verdure e di cui sigillerermo bene l'apertura.

Friggiamo i samosa in abbondante olio si semi.

Serviamo ben caldi con la salsa a parte :)

p.s. Nella foto a fianco dei Samosa potete vedere il ripieno e la consistenza che deve avere.

giovedì 14 maggio 2009

Sciroppo al Cardamomo


... Durante una delle visite al market indiano del mio paesello ho incontrato una simpatica bustona di bacche di cardamomo... Ho sorriso.
Memore di favolose ricette di torte di mele, creme e meraviglie varie, tè e caffè aromatizzati ho acquistato la sudetta bustona e una volta a casa ho convenuto che nemmeno in tutta la mia vita avrei consumato tale quantità di meravigliosi bacelli... Sconforto.
Che fare quindi?
Perchè non fare uno sciroppo dolce da diluire in acqua ghiacciata per creare una bevanda esotica?
O da mettere sul gelato?
O nel caffè?
Oppure... nelle creme, nelle torte come aroma, in acqua calda come digestivo (ho letto che aiuta nei disturbi intestinali), nello yogurt bianco forse?
Libera interpretazione a questa ricettina, banalissima in fondo, che mi ha fatto scoprire una spezia nuova dal gusto di limone ed eucalipto meraviglioso...

INGREDIENTI

700 ml di acqua
400 gr di zucchero
una manciata di bacche di cardamomo (una quarantina)
1 stecca di vaniglia

Fate bollire l'acqua con lo zucchero, aggiugete le bacche tagliate a metà con tutti i loro bravi semini e lasciate sobbollire per mezz'ora. Spegnete il fuoco e lasciate riposare coperto da coperchio per circa 12 ore.
Filtrate con una garza pulita e travasate in bottiglia inserendo all'interno anche una stecca di vaniglia incisa per lungo.

venerdì 8 maggio 2009

Torta della nonna ... per tutte le mamme!

Tanti auguri a tutte le mamme!


Oggi vi propongo un dolcetto molto semplice, uno dei preferiti della mia mamma che è un amante appassionata della crema pasticcera.
La torta della nonna non richiede chissà che doti pasticcere essendo composta solamente da pasta frolla e crema... tuttavia questi due ingredienti devono essere preparati con molta cura per una buona riuscita della torta.
Ho apportato delle modifiche alla frolla aggiungendo la farina di mandorle e diminuendo la dose di burro tradizionalmente consigliata... ho ottenuto una pasta più leggera e molto friabile.

INGREDIENTI

Per la pasta frolla
:
300 gr di farina 00
100 gr di farina di mandorle
1 uovo intero
1 tuorlo
200 gr di zucchero
1 presa di sale
125 gr di burro
1 presa di polvere di vaniglia
1 cucchiaino di lievito vanigliato
buccia di limone grattuggiata

Per la crema:
4 tuorli
3/4 di litro di latte
100 gr di zucchero
2 cucchiai di farina
mezza stecca di vaniglia
buccia di limone
80 gr di pinoli

Per la decorazione:
20 gr di pinoli
zucchero a velo q.b.

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Portishead "Dummy"

Mescoliamo insieme le farine, il sale, la buccia di limone, la vaniglia, lo zucchero ed il lievito.Aggiungiamo il burro freddo tagliato a piccoli pezzi e lavoriamolo con le farine fino ad ottenere un composto granuloso. Uniamo l'uovo intero e il tuorlo e ammalgamiamo per benino il tutto fino ad ottenere una bella palla liscia. Incellofaniamo il tutto e lasciamo riposare in frigo per un'ora abbondante.
Ora dedichiamoci alla crema: mettiamo il latte a bollire in una casseruola insieme alla mezza stecca di vaniglia incisa per lungo. A parte lavoriamo i tuorli con lo zucchero fino a renderli belli spumosi.
Tenete da parte almeno un albume... Vi servirà dopo mi raccomando!
Uniamo i due cucchiai di farina ai tuorli e quando il latte è in ebollizione versiamolo a filo sulle uova sempre continuando a mescolare. Rimettiamo il tutto sul fuoco ed aggiungiamo la buccia di limone. Continuiamo sempre a mescolare e facciamo bollire per 15 minuti circa ovvero finchè si addenserà per bene e assaggiandola non saprà più di farina cruda.
Lasciamo raffreddare la crema coprendola con della pellicola proprio a contatto con la superficie della crema stessa (non si forma la "pelle" e la crema resta spalmabile).
Ora componiamo la torta: stendiamo la pasta frolla e tagliamo due dischi per una tortiera a cerniera da 26 cm di diametro... un disco deve essere pù largo per fare i bordi.
Stendiamo il disco più largo nella tortiera foderata di carta forno creando i bordi più alti. versiamo la crema (a cui avremo aggiunto i pinoli) e ricopriamo con il secondo disco di pasta richiudendo i bordi sopra lo stesso. (in foto si capisce).
Spennelliamo con l'albume e decoriamo con i pinoli avanzati.
Cuciniamo a 180° per 40 minuti.

E adesso pappate con mammà!