sabato 30 gennaio 2010

Margherita sei una Strega!!!!

Nella Panda house accadono cose strane...
Gatti che si credono personcine mangiando con le zampine, nutella che evapora, biscotti che volano, rucola che salta in aria... non mi stupisco più di nulla insomma...
Alla fine chi nasce qui dentro e soprattutto dentro al forno riceve indirettamente una dose della mia sana e lucida follia.
La nostra protagonista ad esempio
tale
Margherita
è famosa per essere bene accetta ovunque, piace a grandi e bambini, sta bene un po' con tutto... dalla marmellata alla cioccolata... a volte le basta solo lo zuzzhero, ma se è a dieta forse vi dirà di no...
Margherità è una facile!!!!
Svergognata torta dai facili costumi!!!!
Adesso ti metto al posto tuo
e ti dico: "Margherita pentiti! Sei veramente una strega!
Tiè Margherita, accetta il tuo nuovo titolo e se non ti piace... bevici sù ;)

Dai... vabbè... il gatto mi sta guardando male, forse ho un po' esagerato...
Non sono così cattiva da mandarla in giro tutta nuda...
Se le mettessi addosso una calda copertina di crema alla vaniglia.
Potrebbe andare?

p.s. Dall'odore mi sa tanto che la nostra Margherita il cicchetto se l'è fatto veramente!

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Cocteau Twins "Ivo"

INGREDIENTI

Per la torta:
3 uova
150 gr di frumina
150 gr di farina
40 gr di burro
1/2 bicchiere di latte
1 bustina di lievito
5 cucchiai di liquore Strega
vaniglia

Per la crema:
2 tuorli
200 ml di latte
40 gr di zucchero
3 cucchiai di liquore Strega
vaniglia

Sbattere i tuorli con lo zucchero, aggiungere il burro ammorbidito, il latte, la vaniglia e lo Strega.
Mescolare le farine e il lievito e aggiungerle poco a poco al composto liquido ammalgamando bene.
Montare gli albumi a neve fermissima ed aggiungerli pian pianino all'impasto.
Versare il tutto in una tortiera da 26 cm foderata di carta da forno e cucinare per 40 minuti o finchè la torta non sarà ferma e ben dorata in superficie.
Lasciar raffreddare e servire così o accompagnata dalla seguente salsa.
In un pentolino scaldare il latte con la vaniglia e lo Strega, nel frattempo sbattere i tuorli con lo zucchero fino renderli bianchi e spumosi. Versare i tuorli nel latte, mescolare bene e cucinare finchè la crema non velerà il cucchiaio. Se avete un termometro da cucina, la temperatura di cottura deve essere sugli 85°.
Lasciar intiepidire e versare sulle singole fette :)

Buona pappa


sabato 23 gennaio 2010

Ravioli alla moda di Dresda

Dunque...
Io non lo so se a Dresda facciano i ravioli o se ne intendano di pasta all'uovo
ma
la mia amica Alice a Dresda c'è stata per un bel po'
quindi
io vi propongo dei ravioli fatti in casa con ripieno tipico delle pastasciutte di Alice a Dresda :)
Personalmente farei un monumento ad Alice per questo abbinamento!
Non aspettatevi una tipica ricetta tedesca, bensì una ricetta partorita da due amiche che si fanno l'henne ai capelli e che discutono di cibo alle undici di sera :)
Alice ci propone un abbinamento di camembert e speck, in particolare lei mi racconda di un camembert molto speciale con sopra gli anacardi... non l'ho trovato e così gli anacardi li metto a parte... va bene lo stesso vero?
Devo fare una sola annotazione per quanto riguarda la pasta fresca fatta in casa... bisogna tirarla tantissimo! Io l'ho lavorata con il mattarello, ma è venuta un po' troppo spessa... buona, ma spessa.
In generale sono soddisfatta, a parte la pasta non finissima, il gusto era proprio buono :)

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Marlene Dietrich "Lili Marlen"


INGREDIENTI (Per tre persone)

Per la pasta:
100 gr di farina
100 gr di semola di grano duro
2 uova
un pizzo di sale
acqua e farina q.b. per l'impasto

Per il ripieno:
100 gr di camembert
50 gr di speck
un goccio di latte

Per finire:
burro fuso
anacardi tritati
erba cipollina

Prepariamo la pasta: mescolare le due farine con il sale e metterle a fontana su una spianatoia, aggiungere le uova ed impastare a lungo finché l'impasto non sarà sodo e omogeneo. Lasciar riposare per mezz'ora.
Prepariamo il ripieno: mettere nel mixer il camembert, lo speck e un goccio di latte, frullare bene e tenere da parte.
Tiriamo la pasta con il mattarello o con il macchinario adatto ... tiriamola più fine possibile mi raccomando.
Per fare i tortelli ho usato ho usato uno stampino che si richiude su stesso tenendo bene all'interno mezzo cucchiaino di ripieno... devo imparare a fare la vera forma del tortellino fiegato a mano!
Quando avrete finito lasciate riposare i tortelli per un' oretta.
Fate bollire dell'acqua poco salata e buttate i tortelli, lasciateli cuocere per 6-7 minuti dopo che saranno venuti a galla.
Scolateli e saltateli nel burro fuso per qualche minuto.
Impiattate e decorate con anacardi tritati ed erba cipollina.

Buona pappa :)

martedì 19 gennaio 2010

Jacked potatoes al sale affumicato


Sono una svergognata, non posto una ricetta da due settimane quasi...
Pandino fallimentare... sob...

Provo a farmi perdonare con una ricettina inglese rivisitata a modo mio :)

Memore delle cene praparate dalla mia "mamma" inglese, mi accingo a preparare queste famose patate che in teoria sarebbero un contorno, ma in questo caso sono un primo piatto senza ombra di dubbio (almeno per me).
Immaginarle accanto ad un bel bisteccone sugoso è una visione paradisiaca, ma poi non vi alzereste più dalla sedia ;)

Il metodo di cottura è il classico delle jacked potatoes mentre la farcitura è un'idea mia.
Ho scelto lo speck perchè secondo me con le patate ci sta benissimo, ma soprattutto perchè in questo periodo ho un'acuta insofferenza per il prosciutto cotto, non lo sopporto più, non ne voglio sentire nemmeno l'odore...
Le jacked potatoes si cuociono al cartoccio e volendo si possono preventivamente massaggiare con olio e sale in modo da far risultare la buccia bella croccante.
La morte loro è con il cheddar cheese, ma a noi pandini piace tanto reinventare le cose!
In un negozietto carinissimo vicino alla casa di B. ho trovato il famoso sale affumicato danese...
Beh direi che è l'occasione giusta per inaugurarlo visto si tratta di patate e di un salume affumicato.
Ho deciso di non caricare troppo il ripieno in modo da renderlo fondente e carezzevole, perciò niente formaggi filanti e pesanti, ma come salsina di accompagnamento ho scelto una bella panna acida con erba cipollina... se la trovate già pronta bene, altrimenti vi posto la ricetta :)
Che dire... penso che sia uno dei piatti più buoni che abbia mai cucinato, la cremina è fantastica ed ha un sapore particolarissimo...
Ne ho mangiate due ed effettivamente sono bella piena e soddisfatta :)

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Psychedelic Furs "Love My Way"

INGREDIENTI (Per due persone)

4 patate di medie dimensioni (ho usato patate olandesi)
olio evo
sale affumicato danese

Per il ripieno:
1 patata lessa
sale affumicato danese
erba cipollina
un cubetto etto etto ino di ricotta affumicata
pepe rosa
mezzo cucchiaino di erba cipollina tritata fine
3 fette di speck non troppo sottili
acqua per emulsionare

Per la panna acida:
250 ml di panna
125 ml do yogurt bianco
succo di mezzo limone
un pizzico di sale

Il giorno prima prepariamo la panna acida mescolando panna, yogurt, succo di limone e sale. Lasciamo riposare in frigo in una ciotolina coperta da pellicola.
Laviamo benissimo 4 patate senza sbucciarle, massaggiamole un po' con olio evo e sale (in questo caso affumicato). Buchiamole con i rebbi di una forchetta ed avvolgiamole nella stagnola. Cuocere a 200° per un'ora finchè non saranno morbide.
Peliamo la 5 patata, buchiamola per bene con la forchetta e cuciniamola nel forno a microonde per 4 minuti finchè non è bella lessa. Tagliamola a pezzi e passiamola nel mixer insieme a 3 fette di speck, la ricotta affumicata (pochissima), un pizzico di sale affumicato e l'erba cipollina in modo da creare una crema che terremo da parte in frigorifero. Se risulta troppo densa emulsionatela con dell'acqua.

Aprire i cartocci,tagliare a croce la patate e riempirle con la mousse di patate e speck (se volete potete usare una tasca da pasticcere). Decorare con piccole roselline di speck, panna acida ed erba cipollina.

Buona pappa :)


giovedì 7 gennaio 2010

Un pomeriggio molto pan(d)oso

Se gli ingredienti sono questi:

- pomeriggio freddo e bruttino
- due kg di farina da panificio
- voglia di non uscire
- panetto di lievito da finire (sto fisicamente male mentre butto via il lievito di birra... piuttosto me lo mangio così mi crescono i capelli)

i risultati posso essere diversi:
- preparazione di una calda trapunta lievitata grandezza due metri per due in cui rotolarsi in giro per casa raccogliendo tutto il pelo di gatto presente per poi finire incollata al soffitto stile donna-ragno
- lanciare palline di pasta lievitata giù dal balcone, ovviamente bendata e noncurante dei passanti
- foderare tutte le finestre con rettangoli di pasta di pane, alzare il riscaldamento al massimo e far finta di chiamarsi Hansel o Gretel guardando le vostre magnifiche finestre biscottate
- dedicarsi alla preparazione del famoso gatto al forno in pasta di pane
- dedicarsi alla preparazione della madre al forno in pasta di pane
(e qui sta a voi decidere con chi siete più arrabbiati)
- riempire due cuscini con tutta la farina e fare simpaticamente a cuscinate con il vostro partner sperando in una conclusione modello Ghost... sì lo so che quella era ceramica, ma va bene lo stesso, l'importante è imbrattare casa e imbrattare voi stessi.

Che bello eh?
Io sono una persona alternativa e la lista di cose sopra indicate (tutte troppo ordinarie per me) non l'ho seguita, ho osato e peccato in audacia preparando tre impasti nel giro di un'ora e finendo così il mio tanto amato panetto di lievito.
Niente ricette stratosferiche e ricercate... anzi... ma se avete un'ora a disposizione e un panetto di lievito preparerete il pane che vi sfamerà a cena, colazione del giorno dopo e pranzo e cena del giorno dopo.

Tutto fatto esclusivamente con le vostre santissime zampine.

Tuttavia continuo a pensare che le finestre biscottate siano una grande idea....

COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
CSI "Campestre"

PANINI AL LATTE


Questi panini sono talmente morbidini che potete anche farci l'hamburger!
Non ho aspettato nemmeno che si raffreddasse da quanto ero curiosa!
La ricetta l'ho presa qui e l'ho un po' modificata su alcune quantità e tempi...resta il fatto che è ottima e sicuramente la ripeterò.

Ingredienti:

300 gr di farina
5 gr di lievito
150 ml di latte
2 cucchiani di sale
1 cucchiano di zucchero
30 gr di olio

Sciolgliere il lievito nel latte tiepido, mescolare ilsieme, la farina, il sale e lo zucchero.
Unire il latte alla farina, aggiungere l'olio ed impastare per 10 minuti.
Lasciar lievitare per 4 ore.
Formare dei panini o la forma che preferite e lasciateli lievitare coperti da un canovaccio per un'altra oretta. Cuocere a 180° per 20 minuti finchè la crosticina non sarà bella dorata.



PANONE DOLCE ALLA CANNELLA


Piccola invenzione del momento, mi sono ispirata al pan brioche, ma il risultato è molto più compatto.

Ingredienti:
300 gr di farina
200 ml di latte intero
1 uovo
100 gr di zucchero di canna
un cucchiaino bello abbondante di cannella
50 gr di burro
1 presa di sale
10 gr di lievito di birra

Battete l'uovo con lo zucchero di canna, aggiungete il burro fuso e il latte tiepido dove avrete sciolto il lievito. Mescolate farina, cannella e sale e aggiungete le polveri poco a poco al composto liquido. Ammalgamate ben bene fino ad avere un'impasto omogeneo. Versate il tutto in uno stampo da plumcake e lasciate lievitare per un'ora e mezza.
Cuocere per mezz'ora a 180°.
Da gustare con marmellate dolci e composte salate, ma anche con formaggio cremoso e salumi tipo un bel prosciuttino crudo.


PANE SENZA IMPASTO


Questo pane è famossimo nel web, trovate la ricetta praticamente ovunque, voglio comunque riportare qui la ricetta (anche per mia comodità).

Ingredienti:
500 gr di farina
3 gr di lievito di birra
1 cucchiaino di sale
350 ml di acqua

a piacere qualsiasi tipo di semini per decorazione ... io ho usato semi di sesamo.

Mescolare bene la farina con il sale
Sciogliere il lievito nell'acqua e versarla poco a poco sulla farina, dare una mescolata veloce e lasciar lievitare per 18-20 ore.
Infarinare un piano e versare sopra l'impasto che scivolerà da tutte le parti.
Piegarlo su se stesso tirando i 4 lembi.
Infarinare uno strofinaccio e cospargerlo con i semini.
Mettere l'impasto nello strofinaccio, chiuderlo bene e lasciar lievitare per altre due orette.
Scaldare il forno a 230° e porre una pentola con coperchio al suo interno per farla scaldare benissimo.
Quando il forno è in temperatura togliere la pentola e adagiare l'impasto all'interno capovolgendolo (la parte che nel canovaccio che era sopra ora toccherà il fondo della pentola).
Chiudere con il coperchio e cuocere per 30 minuti. Togliere il coperchio e cucinare per altri 15 minuti.

Questo pane è buonissimo, facilissimo e sta bene con tutto!!!


Ho finito
ora non mi resta che augurarvi
Buona Pan(d)ificazione!

martedì 5 gennaio 2010

Spaghetti con polpette


Io sono romantica e l'anno lo voglio iniziare con uno dei bacetti più carini della storia del cinema.

E la scena seguente?
Quando lui le lascia l'ultima polpetta.
Vero Amore.

Questo è uno dei piatti preferiti della mia dolce metà... e anche uno dei miei a dire il vero.
Mi riesce piuttosto bene e quando lo preparo uso dosi abbondanti perciò non spaventatevi :)
Una cosa buona va gustata bene se no tanto vale non farla. Opinione mia eh.

Visto che abbondo nelle quantità cerco di usare meno olio possibile,niente uova o olio nelle polpette e una cottura molto lenta.
Vi resteranno parecchie polpette, ma vi assicuro che il giorno dopo con una bella insalatina saranno un ottimo pranzo!


COLONNA SONORA DA ESECUZIONE
Lille e il vagabondo "Dolce Sognar"

INGREDIENTI

300 gr di macinato di manzo sceltissimo
1 fetta di speck da mezzo cm
mezza cipolla rossa
1 fetta di pan carrè
poco latte
1 cucchiaio di parmigiano grattuggiato
sale e pepe q.b.
mezzo bicchiere di vino rosso
400 ml di passata
un cucchiaio di olio evo

200 gr di spaghetti

Tritate finemente la cipolla e lo speck, se avete un mixer farete prestissimo e non verserete nemmeno una lacrima ;)
Ammollate la fetta di pan carré nel latte e strizzatela bene bene.
In una ciotolona unita il macinato, lo speck, la cipolla sminuzzata, il parmigiano e il pane.
Ammalgamate benissimo ed "impastate" gli ingredienti tra loro aggiustano di sale e pepe come più vi piace.
Create delle polpette poco grandi come noci, ne otterete quasi trenta.
In una padella fate scaldare l'olio evo e adagiate le polpettine facendole rosolare per qualche minuto a fuoco basso.
Aggiungete il vino e lasciate cuocere per 5 minuti.
Aggiungete la passata, aggiustate di sale e lasciate cuocere per altri 20 minuti senza coperchio in modo da fare ritirare il sugo.
Assaggiare il sugo e una polpetta :) questo non serve, ma va bene così!!!!

Cuocete gli spaghetti, scolateli e fateli saltare con poco sughetto.
Impiattate e su ogni piatto mettete 5-6 polpette ed altro sugo.

Se siete donne magnatevi tutte le polpette.
Se siete uomini lasciate l'ultima polpetta alla vostra signora ;)

venerdì 1 gennaio 2010

Buon anno dal Pandino!!!!


Buon anno a tutti tuttissimi :)

Un abbraccio pandino e un bacino bello a chi passerà di qui in questi giorni.


Per chi se lo chiedesse... sì si tratta di una ciabatta gigante a forma di panda in cui inserire entrambi i piedoni.... la classe non è acqua ... hehehehe...

Ok torno a pandineggiare.

Vi penso con trasporto.

Vostra pandina.