domenica 29 aprile 2012

Asparagi, Morlacco e l'ovetto


Buona domenica a tutti,  siete partiti?
Tanto sonno ma non posso tornare a letto... rischio un enorme mal di testa.... sob...
Oggi vi delizio con questo piatto che io trovo meraviglioso. Semplicissimo e basato su ingredienti ottimi e tipici della mia zona. Non serve che dilunghi molto sull'asparago di Bassano, penso che sia ampiamente conosciuto, una delizia per il palato tuttavia è bene non abusarne visto le alte proprietà diuretiche di questo ortaggio che mette a dura prova i reni, quindi mi raccomando... moderazione. 
L'accoppiata vincente è con le uova sode e anche qui mi raccomando... moderazione... ho visto persone mangiare una ventina di uova sode insieme a due chili di asparagi... a testa. Io considero perfetta la porzione che vi presento oggi. Aurea mediocritas.
Il piatto in sè potrebbe anche essere light ma se abitate qui e avete il formaggio Morlacco del Grappa non potete non usarlo con gli asparagi. Non è concepibile. Pensate che quando si compra un pezzo di questo formaggio, il negoziante vi chiede subito "Mangiamo asparagi eh?" 
Matematico.
Il morlacco è un formaggio morbido a pasta cruda che si consuma 15 giorni dopo la sua produzione, il gusto somiglia a quello dei formaggi a pasta fiorita ma è molto più persistente. Si può utilizzare perfettamente nei risotti per la mantecatura o come in questo caso per gli asparagi. Incantevole.

Bene, vi siete procurati gli ingredienti? perfetto, in mezz'ora avrete un piatto che ogni ristorante vi invidierà!

INGREDIENTI
Per due persone

800 gr di asparagi
2 uova fresche di casa
100 gr di formaggio Morlacco
sale
pepe

Lavate e spellate bene gli sparagi, tagliando la base del fusto. Legateli a mazzetto con dello spago da cucina e fateli bollire in acqua salata per dieci minuti. Utilizzate la pentola apposita che è alta e stretta oppure un'altra simile in modo che il mazzetto stia in piedi e le punte fuoriescano dall'acqua di 6-7 cm.
Scolate gli asparagi, disponeteli in una pirofila, distribuite sopra il formaggio tagliato a dadini, spolverate con sale e pepe. Infornate  a 150° per 20 minuti. Estraete la pirofila, rompete le uova sopra gli asparagi ed infornate per altri 5 minuti così il tuorlo sarà ancora tenero. Servire caldissimo.

Buona pappa :)

Vi lascio con la con la canzone che è il mio tormentoin questi giorni, devo impararla per un saggio e sono piuttosto in apprensione a riguardo. Buon ponte del 1 maggio a tutti!!!

sabato 21 aprile 2012

Frittata di uova d'anatra con carciofi e cous cous profumatissimo


Ciao a tutti :)
ho finito da poco di lavorare e mi sollazzo un po' qui sulle mie paginette pandine.
Oggi vi propongo una ricetta assolutamente di stagione, una bella frittata con carciofi ma questa fatta con le uova d'anatra, bellissime e grandissime e soprattutto gustosissime. Me le ha regalate il mio papà ... lui non ha anatre e sinceramente non ho ben capito dove le abbia trovate... da un' anatra immagino... ma vabbè.
Scusate sono un po' bollita *_*
I carciofi provengono da mia zia Anna e qui non ci piove.
Essere sicuri delle fonti come quando si scrive una tesi. Fondamentale per una maniacale lettrice di etichette come me.
Torniamo alla frittata che n questo caso ho accompagnato con un leggero cous cous speziato servito con panna acida alla menta. Una goduria.
Questo piatto nella sua semplicità ci è piaciuto moltissimo, è leggero e fresco, molto molto piacevole in questo periodo.



INGREDIENTI
(Per 3 persone o 2 molto affamate)

2 uova d'anatra
mezzo bicchiere di latte
un cucchiaino di farina
sale
pepe
olio evo
3 carciofi
uno spicchio d'aglio
prezzemolo

200 gr di cous cous precotto
una tazza di brodo vegetale
un cucchiaino di spezie per cous cous o curry
un cucchiaino di olio evo

100 ml di panna fresca
100 ml di yogurt bianco magro
un cucchiaio di succo di limone fresco
un cucchiaino di menta fresca tritata o secca

Sbollentare per qualche minuto i carciofi, togliete le foglie più coriacee, spellate bene il gambetto, togliete la barba interna e tagliateli a fettine sottili che farete saltare in padella con uno spicchio d'aglio e abbondante prezzemolo a fine cottura. Fate raffreddare.
Sbattere leggermente le uova intere, aggiungere il latte, la farina, sale e pepe, aggiungere i carciofi freddi.
In una padella antiaderente sporcata da un filo d'olio versate il composto di uova e carciofi e fate cuocere finchè i bordi non saranno solidi. Girare la frittata aiutandovi con un piatto e cuocere per qualche minuto. Impiattare.
Mettere il cous cous in una ciotola ed irrorarlo con il brodo bollente, lasciar riposare per 10 minuti. Aggiungere un cucchiaino d'olio e le spezie, sgranatelo con le mani e fate ammalgamare benissimo.
Mescolare insieme la panna, lo yogurt e il succo di limone, lasciar riposare in frigo per almeno un'ora. Aggiungere la menta e se volete un pizzico di sale.

Comporre il piatto e servire.

Buona pappa :)

Oggi vi lascio con i Killing Joke che sono in Italia in questi giorni... tiè...

domenica 15 aprile 2012

Torta salata al radicchio e funghi


Buonasera a tutti, esco virtualmente dal torpore domenicale...oggi non ho messo piede fuori casa, sono stata rintanata sotto il piumino causa brutto tempo e mal di testa e adesso sono qui a scivere da sotto il piumino (ovviamente)... pigra com un bradipo e sonnolenta come i miei gatti che oggi hanno dimostrato il mio stesso disinteresse verso qualsiasi attività. Domani è un altro giorno ed ho una lista infinita di cose che dovevo fare oggi... ufff... l'unica cosa che mi rallegra in mezzo a cose noiosissime è la ricetta che ho in mente e che comparirà qui nei prossimi giorni :) cucinare ed essere felici di farlo, mi mancava questa sensazione... ultimamente ci eravamo ridotti a tristissimi livelli culinari di sopravvivenza eliminando così ogni inventiva o novità....pigraaaaaaaaaaaaaaa sei una pigraaaaaaaaaa bradipa! vergognati Tibia!!!
Che buona la ricetta di oggi, non propriamente light ma che chi se ne importa, fa ancora freddo, il radicchio si trova ancora  e noi ne approfittiamo.
Questa torta salata è strepitosa fredda, resta bella compatta e potete tranquillamente preparla per un buffet senza posate o un picnic... buonissima!


INGREDIENTI

un rotolo di pasta brisee
un cespo di radicchio trevigiano tardico
mezza cipolla
100 gr di pancetta a dadini
mezzo bicchiere di vino rosso
300 gri di funghi champignon
uno spicchi d'aglio
un cucchiaio di prezzemolo tritato
200 gr di ricotta vaccina
un uovo
uno o due cucchiai di ricotta affumicata grattuggiata (opzionale ma ne sentireste la mancanza)
sale
pepe
olio evo

Tritare la cipolla e farla soffriggere in poco olio, aggiungere la pancetta e farla rosolare per bene, aggiungere il radicchio tagliato a listarelle e farlo saltare per bene, sfumare con il vino rosso e lasciar cucinare per una decina di minuti finchè il radicchio non sarà ridotto di volume e bello morbido, aggiustare di sale e pepe, mescolare e spegnere il fuoco. Lasciar raffreddare.
Lavare ed affettare i funghi,asciugarli e farli rosolare in poco olio dove avrete fatto rosolare uno spicchio d'aglio. Cucinare per circa 15 minuti, aggiustare di sale e pepe, ammalgamare bene il tutto, spegnere il fuoco ed aggiungere il prezzemolo fresco tritato. Lasciar raffreddare.
In una terrina unire il radicchio e i funghi, aggiungere l'uovo intero e le due ricotte, mescolare bene.
Foderare uno stampo a cerniere con un rotolo di pasta brisee, tenendo i bordi belli alti, riempire con il composto di verdure, ripiegare i bordi e cucinare in forno caldo a 180° per circa 40 minuti tenendo d'occhio il graddo di doratura della torta. Sfornare e lasciare intiepidire prima di servire.

Buona pappa :)

Stasera Placebo... quanto ero innamorata di lui? taaaanto, tantissimo.Brian ti mando un bacetto :* lov iu e vieeeeni a leggere il mio blog no ;)

hahaha

'notte a tutti

mercoledì 11 aprile 2012

Abbracci, treccine e altre dolcezze


Eterna indecisione... mangio prima la parte chiara o la parte scura?
Lo inzuppo o mi svuoto il sacchetto davanti alla tv?
Lo mangi nel latte, nel the, nel gelato, nello yogurt e anche nel succo di frutta (io sì).
Il romanticismo del nome, la perfezione della forma, sono solo loro.
L'ho fatto seguendo la ricetta ufficiale niente di più e niente di meno, ma vi posso dire che il risultato è assolutamente identico all'originale e a mio gusto più buono grazie alla componente industriale che ovviamente manca :)
Ammetto che con le dosi indicate per fare tutti questi intrecci è una vera faticata e alla fine per finire prima ho iniziato ad inventare formine carine e un po' più grandi per terminare prima la pasta!
Nell'impasto bianco si sente moltissimo quel miserello cucchiaio di miele e credetemi... fa la differenza, bisogna assolutamente metterlo!
Assolutamente consigliati.


Per l'impasto chiaro:

250 gr di farina 00
120 gr di zucchero
1 uovo intero
100 gr di burro
3 cucchiai di panna fresca
1 cucchiaio di miele
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale

Lavorare a crema il burro e lo zucchero, aggiungere la panna, il miele e l'uovo tenendo la farina e il lievito per ultimi. Ammalgamare bene e lasciar riposare in frigo per mezz'ora.

Per l'impasto scuro:

 250 gr di farina 00
120 gr di zucchero
100 gr di burro
30 gr di cacao amaro in polvere
40 gr di latte (io ho usato panna anche qui)
1 uovo intero
mezza bustina di lievito
un pizzico di sale
Stesso procedimento: burro montato a crema con lo zucchero, aggiungere l'uovo e la panna ed infine  la farina setacciata con il cacao e il lievito. Ammalgamate bene e lasciate riposare.

Stendete le due paste e ricavatene tanti rotolini spessi un cm, tagliateli a bastoncini lunghi 5 cm ed uniteli sovrapponendo le 4 estremità. Informare a 180° per 12 minuti. Attenzione perchè in cottura si gonfiano e quindi distanziateli un po' tra loro.
Se come me non ce la fate più optate per forme che richiedano più pasta tipo delle belle treccine :)

Buona pappa :)

e per non perdere le buon abitudini stasera vi auguro la buona notte con questa...

martedì 10 aprile 2012

The Panda is on the table

Che dire?
Non dico niente, purtroppo assenze prolungate in queste pagine sono già successe e come sempre il senso di colpa si faceva sentire pesante verso una cosa che mi piace così tanto.
 L'affezione che provo per queste pagine è forte sapete e mi dispiace abbandonare così a se stessa questa parte di me.
Nel frattempo però ho fatto tantissime cose, cucinato meno piatti carini, tuttavia mi sono arricchita personalmente diciamo... ho suonato tanto, conosciuto persone e studiato per il mio lavoro.
Sono tornata... per l'ennesima volta... ma non volevo postare subito una ricetta, preferisco salutare in stile pandino, mandare un bacino a chi passerà di qua e a chi ancora mi segue :)

Buona pappa!